Recensione di Cristina Bruno
Autore: Edoardo Guerrini
Editore: Le Mezzelane
Genere: eco thriller
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. La superficie verde di un lago di cava, annidato nella pianura risicola piemontese, nasconde segreti inconfessabili. Ettore Esposito, commissario capo della polizia provinciale, inizia a sospettare che qualcosa non vada nella conduzione dell’azienda, gestita da una rispettabile famiglia di lunga tradizione industriale. Chi sono i veri soci di maggioranza? Dov’è finito il direttore, scomparso insieme alla sua “amica”? Luci e ombre si susseguono, riflessi sulla superficie dell’acqua possono abbagliare e confondere le idee. È amore vero quello che Angela, australiana di origini calabresi, proprietaria di un capannone pieno zeppo di rifiuti, porta in dote a Ettore, o i suoi occhi neri come ossidiana sono troppo belli per essere veri?
Recensione
Un fine primavera più freddo del solito risveglia Torino e il commissario Ettore Esposito inizia la sua routine quotidiana: colazione, bici fino alla stazione, treno Torino – Novara. Giunto al lavoro però trova un biglietto anonimo che lo invita a dare un’occhiata alla cava Chiorino perché la notte vi sono strani giri di camion.
Esposito decide di indagare, con cautela, vista l’importanza della ditta. Assieme alla sua squadra, formata da Antonio e Maristella, cerca di capire cosa si celi dietro i traffici notturni e soprattutto chi li organizzi.
La situazione si fa più difficile quando la nuora del titolare della Chiarino denuncia la scomparsa del coniuge. Infatti potrebbe essere una fuga con l’amante, ma potrebbe anche essere qualcosa di molto peggio. E quando in ufficio si presenta Angela Nicolosi per denunciare un accumulo insolito di rifiuti in un capannone di sua proprietà, il commissario non pensa sia una coincidenza.
Le indagini lo porteranno a risolvere il doppio mistero della ditta Chiarino e di Angela Nicolosi ma soprattutto daranno una svolta alla sua vita perché la bella Angela gli ha rubato il cuore…
In questi nostri tempi difficili, tra epidemie e crisi climatiche non è insolito veder riflessi nei libri paure e drammi che sfiorano e talvolta invadono la nostra quotidianità. Anche in questo romanzo troviamo temi attuali che rispecchiano il difficile rapporto dell’Uomo con la Natura.
Sembra che abbiamo dimenticato come il delicato rapporto tra noi e l’ambiente sia in pericolo e sembra che non riusciamo a capire come la situazione sia ormai giunta a un punto terribilmente vicino al non ritorno. Meditare sulle problematiche ambientali è sempre utile e se i libri ci forniscono degli spunti è bene sfruttarli.
Premesso questo, il testo scorre veloce tra Torino e Novara, tra le distese piatte delle risaie da un lato e i monti dall’altro. Incontriamo due città diverse tra loro eppure vive e vivaci nelle descrizioni. Il commissario Esposito è in una fase di bilancio della propria esistenza, sospeso tra un vecchio amore ormai finito e uno nuovo in arrivo.
La storia personale di Ettore tiene banco lungo tutta la narrazione e i suoi stati d’animo si fondono con le atmosfere cittadine ora grigie ora assolate. Anche questo elemento serve a sottolineare come la relazione tra l’Uomo e la Natura sia inestricabile e imprevedibile. L’ambiente in cui viviamo e ci muoviamo è un tutt’uno con noi.
Le nostre emozioni, il nostro respiro sono sincronizzati con la pioggia, gli alberi, il vento e ogni ferita e ogni insulto che infliggiamo al nostro habitat si ritorce contro di noi. Il contraccolpo che subiamo è inesorabile e non sempre purtroppo riusciamo a coglierlo in tempo, con il risultato che ci rendiamo conto dei disastri quando ormai non si possono più arginare.
A cura di Cristina Bruno
http://fabulaeintreccio.blogspot.com/
Edoardo Guerrini
è nato a Torino nel 1965, ma è molto legato a Napoli, città dei suoi genitori. Biologo, ha due figli, lavora come dirigente presso la Regione Piemonte, dedicandosi alla tutela dell’ambiente da venticinque anni. Lettore accanito, ama i classici, a cominciare da Cervantes e Shakespeare, e le detective stories. Il suo esordio letterario, Senza fili, è del 2017.
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