Il luogo dell’anima
Autore: Hanni Münzer
Editore: Nord
Traduzione: Federica Garlaschelli
Genere: Narrativa
Pagine: 561
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi.
Un’appassionante saga familiare che attraversa il Novecento tra amore e guerra, speranza e delusione.
«Un romanzo appassionante» – Welt am Sonntag
«La tormentata storia di una famiglia nell’Europa a cavallo della Seconda guerra mondiale» – Wienerin
«Ogni scena è così vivida da sempre un film» – Freie Presse
Breslavia, 1926. Quando Laurenz Sadler chiede la mano della giovane Annemarie, immagina un futuro radioso, un appartamento in centro e il successo come compositore. Ma è un sogno destinato a non realizzarsi mai. La morte del fratello maggiore, infatti, lo costringe a prendere le redini del podere di famiglia. Un cambiamento per lui molto sofferto, ma che Annemarie accoglie con sollievo. Le luci della città non sono il posto adatto per nascondere il segreto che custodisce. Invece, nella quiete della campagna, può concentrarsi solo sul suo amore per Laurenz e, col passare degli anni, sulle figlie: Kathi e Franzi. Almeno finché la vivace e brillante Kathi, ormai quindicenne, non vince un concorso nazionale di matematica, attirando su di sé le attenzioni del governo di Berlino. Col Paese squassato dalla guerra e dalle persecuzioni razziali, Annemarie non può rischiare che la verità sul suo passato venga a galla. Deve proteggere la sua famiglia, anche a costo di lasciare per sempre la casa in cui ha trascorso gli anni più felici della sua vita. Non sa ancora, Annemarie, che la sua scelta segnerà il destino dei Sadler per generazioni… La saga di una famiglia che attraversa il Novecento.
Recensione di Giulia Manna
Tutto è incominciato con l’ascesa del nazismo, quindi dal 1920 in poi.
“Non lo capiscono proprio, questi politici! Non si possono cancellare le differenze tra le persone! I fiori sono forse tutti uguali? Se il buon Dio avesse voluto che fossimo tutti uguali, ci avrebbe pensato lui a farci tutti uguali. E invece no, ci ha fatti diversi! E’ tutta opera sua e ora questi stanno combinando pasticci”.
E’ soprattutto la storia della famiglia Sadler. Laurenz Sadler e sua moglie Annemarie vivono in una fattoria con le loro due figlie, Katharina che ha un talento speciale per la matematica e Franziska, soprannominata Franzi, nata con il disturbo della sclerodermia. La bambina vive un mondo tutto suo. Con loro ci sono anche i nonni, Charlotte e August. Quest’ultimo è un reduce della prima guerra mondiale rimasto invalido, mentre la nonna è una forza della natura. Grande appassionata di cavalli e ostinata fumatrice di sigari. C’è anche la zia Paulina, vedova di uno dei fratelli Laurenz e Oleg Rajewski, un garzone particolarmente abile con i lavori artigianali. Il giovane è segretamente innamorato della zia di Kathi.
Poi c’è Dorotha, un personaggio incredibile per la sua bontà e saggezza. E’ la cuoca e domestica della fattoria. Madre adottiva di Oleg. Le sua calma ed il suo amore, oltre a tranquillizzare Kathy e Franzi nei periodi più neri, danno sollievo anche allo spettatore che veste i lori panni. Sarebbe bello avere una persona così accanto, sempre pronta a tirare fuori un dolce consiglio.
“Va tutto bene cuoricino. Non si può sempre scegliere quando far arrivare le lacrime. Sono come le nuvole in cielo, vanno e vengono. Ma restare no, non restano mai. Non dimenticarlo cuoricino: il sole torna sempre e asciuga tutte le lacrime”.
Poi c’è la famiglia Luttich, padre Berthold e tanti altri ancora. All’inizio del libro c’è un riepilogo dei collegamenti famigliari, giusto per aiutare un po’ a prendere il via, ma non è complicato.
Alcuni personaggi sono realmente esistiti. Sono indicati da un asterisco. Prima di scoprirlo però ho voluto leggerlo tutto e solo poi sono andava a vedere quali erano quelli inventati e quelli no. Sinceramente, visto il finale mi auguro un seguito.
Hanni Münzer la considero un’autrice collaudata per quanto riguarda la produzione di romanzi storici. Anche “il luogo dell’anima” è un romanzo ben fatto ed avvincente. Sono più di 500 pagine che si leggono tutte d’un fiato così come ho fatto per “Musica per un amore proibito” e “Marlene”, libri che porto nel cuore.
Quando vedo che è uscito un suo nuovo libro, corro a comprarlo.
Buona lettura!
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Hanni Muezner
Hanni Münzer è nata in Baviera e ha vissuto a Roma, Seattle e Stoccarda. Nel corso della sua vita, ha svolto diversi lavori, ma la sua vera passione è sempre stata la narrativa, cui ora si dedica a tempo pieno, grazie all’enorme successo che i suoi romanzi hanno riscosso sia in patria sia all’estero. Dopo Il luogo dell’anima, Le ali della speranza è il suo secondo romanzo pubblicato da Nord.
