Il mangiasogni




ROSA VENTRELLA


Editore: Giunti

Genere: Triller

Pagine: 224

Anno edizione: 2025


Sinossi. Sono trascorsi cinque anni dal rapimento di Alice, e lei e sua sorella Julie sono tornate a una vita ”normale”. Nessuna di loro ha mai più messo piede sul monte Rainier. Julie è ormai una giovane donna e studia Psicologia, Alice è la solita ragazzina spensierata, anche se qualche volta i ricordi si trasformano in incubi notturni. Proprio quando il passato sembra sepolto, uno sconosciuto si insinua nelle loro vite: ”il mangiasogni“, qualcuno che conosce il loro passato e che sembra l’artefice di un nuovo rapimento… Un’avventura sul sottile confine tra normale e paranormale che si mescola ai sentimenti puri e travolgenti di due adolescenti alla ricerca del loro posto al mondo. Una trama che inquieta e scova nei meandri più nascosti della mente umana e delle paure più profonde.

 Recensione

di

Bruno Vigliarolo


Il mangiasogni, ultimo romanzo di Rosa Ventrella, riprende la storia interrotta nel suo prequel, Cobalto. A distanza di pochi anni dalle vicende narrate nel primo capitolo della serie, ritroviamo le sorelle Julie e Alice alle prese col difficile tentativo di ricostruire una vita dalla parvenza normale, protette dall’affetto della madre e della nonna.

Julie è ormai una studentessa di psicologia e intrattiene una relazione appagante, pur senza aver mai dimenticato un tormentato amore adolescenziale. Alice è ancora una bambina e porta addosso le ombre dei traumi subiti nei lunghi mesi trascorsi in balia di un carceriere sociopatico. Ferite della mente, cicatrici dell’inconscio che affiorano sotto forma di incubi, sussurri incomprensibili e strani disegni intrisi di turbamento e tristezza.

Ben presto, tuttavia, Julie si rende conto che i fantasmi del passato non sono solo pallidi ricordi o incubi angoscianti. Una scatola rinvenuta davanti alla porta di casa svela la firma di un misterioso “mangiasogni”: un personaggio oscuro, che sembra conoscere a fondo la storia della sua famiglia. Di lì a breve, il rapimento di un bambino sul monte Rainier (stesso luogo in cui sparì Alice) riporta indietro le lancette del tempo e dà avvio a un’indagine sussultoria.

Tra i punti di forza del romanzo c’è, senza dubbio, la scelta di ancorare la voce narrante a quella della protagonista. Attraverso gli occhi, le riflessioni e le emozioni di Julie percorriamo l’evolversi della storia da una visuale interna e per questo privilegiata.

Condividiamo il crescendo ansiogeno che attanaglia la ragazza, e scopriamo assieme a lei l’inquietante tela imbastita dal mangiasogni: una presenza impalpabile eppure opprimente; criptica come i versi di Blake; sinistra come i componimenti di Poe.

Da una prospettiva stilistica e letteraria, Il mangiasogni afferisce a un filone di narrativa thriller alquanto prolifico e già ampiamente esplorato. Ciononostante, l’autrice riesce a dosare gli ingredienti con grande equilibrio, componendo un’opera godibile. L’elemento paranormale è centellinato in modo efficace, e crea un’atmosfera tesa su cui risalta il vero centro di gravità del romanzo: lo studio degli abissi più cupi e insondabili dell’animo umano.

La scrittura di Rosa Ventrella è molto scorrevole e pulita. Le pagine si susseguono con un ritmo veloce, coinvolgente, riuscendo al contempo a regalare descrizioni evocative, paesaggi diegetici, monologhi introspettivi coerenti con il background della protagonista.

Il finale (forse un po’ compresso) arriva al culmine di un’indagine serrata, ricca di suspense. Passato e presente si sovrappongono e il puzzle fino ad allora sconnesso restituisce immagini tanto nitide quanto inattese. In conclusione, sento di poter consigliare Il mangiasogni a tutti gli amanti dei thriller non troppo pesanti, e con spiccati accenti Young Adult.  

Acquista su Amazon.it: 

Rosa Ventrella


insegna Lettere, cura laboratori di scrittura creativa e collabora con La Stampa. Dal suo romanzo Storia di una famiglia perbene (2018) è stata tratta una serie tv che ha conquistato più di 3 milioni di spettatori. I suoi romanzi sono diventati successi internazionali tradotti in oltre 20 lingue e 30 Paesi.