ANTANI & MASCETTI
Editore: Golem Edizioni
Genere: Giallo
Pagine: 448
Anno edizione: 2024
Sinossi. Nel 1992, a Levante Marina, una cittadina immaginaria nel Delta del Po, viene ritrovato il corpo senza vita di Oreste Rosselli, abbandonato su una barca alla deriva, con il ventre squarciato. Il caso resta irrisolto per decenni fino a quando, ai giorni nostri, l’investigatore Marco Pavan riceve un misterioso invito per un concerto nel Delta. Pavan si trova così catapultato in un’indagine ad altissimo rischio, che riapre ferite del passato e lo costringe a confrontarsi con i drammatici eventi del G8 di Genova, quando la sua vita cambiò per sempre. In questa nuova sfida, può contare ancora una volta sull’aiuto di Caterina, la geniale hacker costretta su una sedia a rotelle, e sull’ingenuo ma leale poliziotto Manfron. La situazione precipita quando Cesare Baldini, un criminale fatto condannare da Pavan ai tempi di Genova, evade dal carcere con un solo obiettivo: vendicarsi. Mentre il cerchio si stringe e i segreti di Levante Marina emergono, Marco dovrà rischiare tutto – inclusa la vita delle persone a lui più care – per scoprire la verità. E il prezzo da pagare sarà più alto di quanto avrebbe mai immaginato.
Recensione di Antonella Di Fabio
“Il mare non ha forma, si muove sempre anche di notte, sa essere dolce e implacabile, fonte di vita e causa di morte. Ma non dimentica, il mare non dimentica nulla. Custodisce, nasconde, trasforma, ma rigetta sulle sue coste tutto quello che ha sommerso…”
Un po’ come la vita.
Levante Marina è un immaginario villaggio di pescatori del Polesine. Una terra tra due fiumi impregnata da odori salmastri, battuta da un vento che soffia improvviso e fastidioso chiamato dai residenti “Vilàn”. Il Delta è una terra chiusa e diffidente dove tutto è possibile.
In questo scenario suggestivo ed evocativo Marco Pavan, ex poliziotto, ora investigatore inquieto, deve scoprire una verità che ha radici lontane e intrecci inquietanti.
Pavan è un uomo in lotta con se stesso che all’onestà e alla rettitudine ha sacrificato amore, famiglia e carriera.
Gli stessi Autori, Antani e Mascetti, lo definiscono un antieroe, un uomo che vive sospeso con “l’anima sui cavalletti” come si dice qui nel Delta, esposto ad “un mondo di bugiardi e approfittatori”.
Il passato, con cui Pavan ha un difficile rapporto, si ripresenta in tutta la sua drammaticità.
Mentre indaga si vede infatti costretto a fare i conti con i suoi fantasmi che lo riportano al luglio 2001 quando, poliziotto, vive in prima persona le scure giornate del G8 di Genova.
Uno spaccato della nostra storia recente che gli Autori, attraverso il loro personaggio, ripercorrono con realismo vivido e privo di reticenze.
Marco Pavan, affiancato da Cate, abile hacker, e dal poliziotto Luciano Manfron riuscirà lentamente a unire tutti i fili, a svelare l’intreccio di menzogne ed omertà e a dissipare i suoi sensi di colpa trovando finalmente “il proprio buco nel disegno generale”.
Gli Autori creano una trama articolata dove storie diverse si intersecano per poi convergere nel finale in un susseguirsi di piccoli e grandi colpi di scena.
Salti temporali ben costruiti non fanno perdere il filo della narrazione.
Un libro scritto con stile fluido, una trama coinvolgente che tocca molti temi, forse troppi.
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Antani & Mascetti
Nati e cresciuti a Rovigo, sono un duo letterario che ha saputo unire le proprie radici e passioni e si è imposto nel panorama del giallo nazionale con storie intense e coinvolgenti. Antani, un passato di autore teatrale e scrittore di racconti, è un abile tessitore di trame ricche di ritmo e introspezione. Mascetti, raccoglitore instancabile di storie e personaggi, dona al duo una dimensione vivida e autentica, intrecciando la sua capacità di leggere il territorio. Insieme, hanno dato vita a una serie di romanzi ambientati nel Polesine e incentrati sull’investigatore Marco Pavan, un personaggio che incarna le ombre e le luci della loro terra. Il loro debutto con Le eredità del male (Golem Edizioni, 2022) ha catturato l’attenzione di lettori e critici, segnando l’inizio di un percorso consolidato nel 2023 con Quella cosa pericolosa chiamata amore (Golem Edizioni), premiato con una menzione speciale per la migliore storia nera a “Garfagnana in Giallo 2023”. Con una scrittura densa e affascinante, Antani & Mascetti trasportano il lettore in un mondo di tensione e mistero, lasciando emergere, tra le pieghe delle loro storie, l’anima più nera del Polesine.
