degli Angeli di Alperton
Janice Hallett
DETTAGLI:
Traduttore: Gabriella Diverio e Manuela Francescon
Editore: Einaudi
Collana: Stile libero big
Genere: Narrativa
Pagine: 592
Anno edizione: 2024
Sinossi. Hai una chiave che apre una cassetta di sicurezza. Dentro c’è un plico di documenti. Devi leggerli e prendere una decisione. Riporli nella cassetta e buttare la chiave dove nessuno possa trovarla. Oppure rivolgerti alla polizia». Tutti conoscono il caso degli Angeli di Alperton, ma nessuno conosce la verità. È per questo che Amanda, giornalista di cronaca nera, vuole scriverne in un libro. Per riuscirci, dovrà risolvere il mistero prima di chiunque altro e aggiudicarsi lo scoop dell’anno. La giornalista Amanda Bailey sta lavorando a un libro sugli Angeli di Alperton, una setta religiosa i cui seguaci, manipolati da un carismatico guru, tentarono di uccidere il figlio di una di loro, convinti di trovarsi di fronte al «male». Ma la madre, Holly, si rivolse alla polizia e gli Angeli si suicidarono in massa, consentendo a Holly e al piccolo di salvarsi e scomparire nell’anonimato. Vent’anni dopo, quel bambino è diventato maggiorenne e Amanda vorrebbe intervistarlo. Per farlo, è costretta a vedersela con un collega rivale, anche lui sulle tracce del ragazzo. Ben presto però, indagando, entrambi si renderanno conto che la verità sugli Angeli di Alperton nasconde qualcosa di molto più oscuro e pericoloso di quanto avessero mai immaginato.
Recensione di Agnese Manzo
A chi decide di avventurarsi nel mondo dell’alienazione umana e delle sue infinite sfaccettature, che lo faccia per studio, per passione o per altre oscure ragioni, può in alcuni casi capitare di giungere a una conclusione inattesa: ovvero, che la realtà nuda e cruda, nella sua semplice successione di fatti logici e razionali, possa talvolta risultare più spaventosa delle deliranti fantasie di un folle.
È quello che pensa Amanda Bailey, scrittrice e giornalista di nera, a cui è stato commissionato un libro-verità su un fatto di cronaca che diciotto anni prima aveva suscitato reazioni sgomente e morbose curiosità: il suicidio di massa dei componenti di una setta denominata “Gli Angeli di Alperton”.
La macabra decisione sembrava fosse dovuta al fallimento della missione che gli “Angeli” dovevano portare a termine: liberare il mondo dall’Anticristo, da loro identificato in un neonato.
Amanda è molto razionale, ha una solida rete di relazioni tra le persone che avevano vissuto la vicenda di cui deve scrivere – poliziotti, assistenti sociali, vecchi giornalisti – e non dovrebbe avere difficoltà a rintracciare il bambino, ormai cresciuto, e raccontare cosa ne è stato di lui.
Amanda ha, anche, un passato complesso alle spalle, e nell’affrontare questa nuova sfida ha la sgradita sorpresa di ritrovare sulla sua strada un collega/rivale che proviene proprio da quell’epoca che vorrebbe dimenticare.
L’avversione che prova per quest’uomo, tuttavia, non è nulla rispetto all’irritazione che la assale di fronte alle inspiegabili zone d’ombra in cui si inoltra man mano che procede con le sue ricerche: il bambino è introvabile, persone che erano state protagoniste degli eventi sembra siano esistite anche in epoche precedenti, come se fossero esseri immortali, nulla è come sembra, e il dubbio che le farneticazioni degli “Angeli” abbiano avuto un fondo di verità inizia a sfiorarla, ma senza riuscire a intaccare la sua sostanziale concretezza.
Ma sarà così per tutti, o a qualcuno toccherà subirne le conseguenze?
Scritto come un moderno epistolario composto da e-mail, What’s up, articoli di giornali, interviste, e brani di altri libri, Il misterioso caso degli Angeli di Alperton risulta un romanzo avvincente, un po’ giallo e un po’ noir, con sfumature horror.
Il lettore è costretto a cambiare prospettiva sino all’ultima riga: cosa è successo per davvero, diciotto anni prima?
Si è trattato di un caso di plurimo omicidio insabbiato in maniera esemplare, o la componente occulta a cui si ispiravano gli “Angeli” è esistita realmente, ed è stata messa a tacere da forze oscure?
Da leggere tutto d’un fiato.
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Janice Hallett
è un’autrice inglese. Ha lavorato per anni come giornalista, sceneggiatrice e addetta alla comunicazione. Nel 2023 Einaudi Editore porta in Italia, L’assassino è tra le righe, votato crime dell’anno dal Sunday Times, finalista al British Book Awards e vincitore del prestigioso CWA New Blood Dagger. Nel 2024 esce Il misterioso caso degli angeli di Alperton (Einaudi).
