IL MISTERO DEL TRENO AZZURRO
di Agatha Christie
Mondadori, 2017
Giuseppe Settanni (Traduttore)
Serie Poirot, Giallo, pag.256
Sinossi. Conosciuto anche con il pomposo nome di ‘Treno dei miliardari’, il Treno Azzurro unisce nella notte Londra alle spiagge assolate della Costa Azzurra. Sulle sue lussuose carrozze si possono incontrare tutti i protagonisti dell’alta società: miliardari americani, nobili europei, ereditiere e anche investigatori famosi come Hercule Poirot. La presenza di quest’ultimo, per quanto casuale, deve essere per forza collegata a qualche delitto. E infatti il delitto avviene. La giovane e bella Ruth Kettering, figlia del miliardario Van Aldin e moglie infedele del corrotto lord Kettering, viene ritrovata strangolata nel suo scompartimento senza la preziosa collana di rubini che aveva con sé.
Recensione di Loredana Cescutti
“… a un certo punto anche il viaggio del treno arriva alla fine, e voi inglesi avete un proverbio, in proposito…
… I viaggi finiscono nell’abbraccio degli innamorati…”
È il sogno di ognuno, quello di attraversare con un treno magico una delle zone più belle della Francia del sud, se poi di strada, ci imbattiamo pure in un omicidio, che vogliamo fare, come si dice, “c’est la vie!”.
Sicuramente una lettura intrigante, che per chi come me ha letto quasi tutto, ma non tutto, e ha colmato il resto in film e serie televisive che vedevano per protagonista quest’ometto curioso e a tratti irritante per le sue manie.
In questo romanzo ho trovato battute famose poi lette in altri suoi libri anche più noti, ho trovato l’atmosfera di assassinio sull’Orient Express uscito solo in seguito, mi sono imbattuta in rimandi a luoghi e personaggi in seguito meglio delineati e soprattutto, vi ho trovato il male quello puro, quello gratuito che poi, con il tempo, la cara zia Agatha è stata in grado di dosare, assieme alle stramberie eccentriche dei suoi personaggi che tanto ci hanno fatto sorridere.
Un ritmo placido, come un lungo viaggio in treno, appunto, che ci farà respirare a pieni polmoni aria di città, l’aria delle riviere e quella di campagna a noi tanto cara, grazie anche alla zitella acida di St Mary Mead.
Con la sua pacatezza e la sua estrosità, un Poirot in pensione anzi tempo, ci guiderà in questa indagine, fino al colpo di scena finale, che si paleserà in modo inaspettato, se non saremo capaci di leggere ogni singola traccia, proprio come farà Hercule Poirot.
“Uno specchio mostra a tutti la stessa verità, ma ognuno la vede da angoli diversi, a seconda della posizione che ha rispetto a esso.”
Solo se saprete guardare attraverso lo specchio, riuscirete a capire, a vedere attraverso le lenti ma vi avverto, se non starete attenti, secondo me, non ce la farete mai.
Insomma, è stato un piacere ritornare ad avere fra le mani un romanzo di Agatha, per trascorrere ore liete, avventurose, a tratti anche divertenti, senza mai rinunciare al mistero.
Tutti possono fare degli errori, Mon Dieu!… Se i criminali fossero sempre capaci di ragionare freddamente senza mai incappare in qualche sbaglio, come faremmo noi ad acchiapparli?”
Voi che ne dite?
Buona lettura!
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Agatha Christie
giallista di fama mondiale, curò sempre i suoi romanzi con grande abilità, creando un’atmosfera intrigante attraverso personaggi ed ambienti di facile riconoscibilità: descrizioni accurate, senso della suspense e della sintesi, ambientazioni realistiche e dettagliate, personaggi mai privi di spessore o di caratterizzazione. I suoi personaggi maggiori sono famosi in tutto il mondo: i più celebri, protagonisti di buona parte della sua produzione letteraria e di una serie corposissima di adattamenti cinematografici e televisivi, sono l’investigatore belga Hercule Poirot la simpatica vecchietta, nonché acuta indagatrice, Miss Marple.
