Recensione di Anna Sonatore
Autore: Takagi Akimitsu
Traduzione: Antonietta Pastore
Editore: Einaudi
Genere: Giallo/Thriller
Pagine: 264
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Il corpo di una donna viene ritrovato in una stanza chiusa dall’interno. O meglio: quasi tutto il corpo. La delicata pelle di Kinue era ricoperta da uno splendido tatuaggio, ma ora dal cadavere manca il torso: forse la soluzione del caso è legata proprio a ciò che quel lembo di pelle riproduceva. Intricato, misterioso, affascinante, torbido: Il mistero della donna tatuata è uscito originariamente nel 1948 ed è il capolavoro di Takagi Akimitsu, autentico autore di culto, maestro del mystery giapponese. Questa è la prima traduzione italiana.
Recensione
“Il serpente ingoia la rana, la rana ingoia la lumaca, la lumaca fa sciogliere il serpente.”
Takagi Akimitsu nel 1948 regalava al mondo un libro straordinario che in Italia è stato tradotto per la prima volta solo nel 2020, edito da Einaudi. Il mistero della donna tatuata non è un semplice thriller; è un romanzo ricco di mistero, cultura e quel fascino che solo il paese del sol levante sa donare.
Mi sono immersa completamente in questa lettura sin dalle prime pagine. Takagi Akimitsu ha creato il delitto perfetto: i resti di una donna vengono ritrovati nel bagno di un’abitazione, la porta è chiusa dall’interno, la luce è accesa.
A rendere ancor più agghiacciante la vista di quella scena è quello che manca, il suo busto. Come si può venire a capo di un delitto così misterioso?
Siamo a Tokio, secondo dopoguerra, un paese devastato che cerca di ripristinare una qualsiasi forma di normalità. Lo scenario è lugubre e le brevi descrizione fanno sì che ci s’immerga velocemente senza un attimo di esitazione. Takagi Akimitsu non solo ha costruito un intricato thriller ma ci aiuta a capire l’arte degli irizumi-i tatuaggi. L’inizio del libro è dedicato ad una attenta spiegazione di questa antichissima usanza. Il contrasto tra la bellezza dell’arte in sé con la trasgressione che ne rappresenta. Ci mostra come il fascino del proibito si insinui nelle mente dell’uomo. La tentazione che diventa ossessione.
“Pochi al mondo conoscono la bellezza dell’irezumi-il tatuaggio. E ancora meno sono coloro che subiscono il fascino insito nel gesto di imprimere una vita segreta su un corpo umano.”
La trama si sviluppa intorno al delitto della bellissima Nomura Kinue, figlia del famoso tatuatore Hori’yasu. Le oscure credenze che aleggiavano sul suo tatuaggio accompagneranno l’intera indagine.
Un serpente, una rana e una lumaca…
Kinue non era l’unica figlia del maestro Hori’yasu; aveva un fratello e una sorella, che come lei hanno avuto in “dono” un’opera d’arte sulla loro pelle. Ma è davvero un dono quello che il maestro Hori’yasu
ha impresso sulla pelle dei suoi figli? L’efferato omicidio di Kinue è collegato in qualche modo ad un’antica maledizione?
Ma chi sono gli altri personaggi che circondavano la vita di Kinue?
Un dottore con la sua collezione di pelle umana; affascinante e allo stesso tempo macabra, ognuna con un irizumi.
Questa sua passione per i tatuaggi può spingerlo fino ad uccidere?
Uno studente di medicina legale che verrà travolto nella vita di Kinue senza nemmeno rendersene conto. Un amante ricco e geloso che cerca di tenerla rinchiusa in una campana di vetro. Kinue è tanto bella quanto ribelle, una donna ammaliatrice che ottiene sempre quello che vuole. In tanti cercano di possederla, lei, che si concede a tanti ma non appartiene a nessuno.
Takagi Akimitsu gioca con la mente umana tirandone fuori il peggio, orchestrando una storia unica.
Tanti sono i tasselli da raccogliere, ognuno sembrerà quello decisivo ma in realtà saremo sempre più lontani dalla verità. Ogni pista sembra quella giusta, ogni movente è più che valido.
L’autore sembra voler sfinire il lettore rincorrendo la soluzione. Un romanzo straordinariamente intricato e coinvolgente, di conseguenza non possiamo fare altro che lasciarci trasportare dalla marea di risvolti che si susseguiranno.
Una lettura che gli amanti del thriller e del mistery assolutamente non dovrebbero perdere. Non mi resta altro che augurarvi buona lettura, sono certa ne resterete ammaliati.
Takagi Akimitsu
(1920-1995) nacque ad Aomori, nel nord del Giappone. Dopo la laurea in ingegneria all’Università imperiale di Kyōto, decise di diventare scrittore seguendo la profezia che gli fece un indovino: e in effetti divenne uno dei piú importanti e famosi autori di gialli e mystery giapponesi. Da molti indicato come il «Simenon giapponese» ha vinto, tra gli altri, il prestigioso premio per il miglior romanzo giallo del Tantei Sakka kurabu, l’Associazione di scrittori mystery fondata da Edogawa Ranpo. Takagi è il creatore di numerosi personaggi divenuti classici, come il detective Kamizu Kyōsuke che fa il suo esordio proprio con Il mistero della donna tatuata.
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