Recensione di Sara Zanferrari
Autore: Marcello Simoni
Editore: Newton Compton
Genere: thriller storico – racconti
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 18 novembre 2021
Sinossi. Quali misteri ha dovuto svelare Ignazio da Toledo, conosciuto come il mercante di libri maledetti, prima di partire dalla Palermo di Federico II e fingersi morto? Quali complotti ha ordito, in sua assenza, l’astrologus imperiale Michele Scoto? Ecco alcuni dei personaggi che popolano questa raccolta di racconti. Figure di un grande arazzo in cui fanno la loro comparsa anche il fratello gemello di Cosimo de’ Medici, il corsaro Khayr al-Dīn Barbarossa, il cavaliere ospitaliero Leone Strozzi e persino Licio Ganello, un mago fiorentino che, una volta morto, diventerà oggetto degli studi anatomici di Leonardo da Vinci. Un vero e proprio viaggio per terra e per mare, attraverso i secoli, che conduce il lettore in luoghi lontani nello spazio e nel tempo, facendogli incontrare sia volti già noti e amati, sia protagonisti del tutto nuovi. Dalla nascita della città etrusca di Spina alle battaglie navali avvenute nel Mar di Levante sullo scorcio del XVI secolo, passando per la Sicilia dello Stupor mundi, le corti rinascimentali e le lagune del basso ferrarese del secondo dopoguerra: con Il mistero delle dieci torri Simoni tocca temi e luoghi cari al suo immaginario, risucchiando il lettore in un vortice d’avventura, da maestro del genere qual è.
Recensione. Marcello Simoni regala ai suo fedeli lettori un terzo libro in questo 2021. Stavolta non si tratta però di un romanzo, bensì di racconti, dieci racconti, che tuttavia hanno lo stesso sapore di un unicum narrativo, come un filo invisibile tirato fra il tempo, lo spazio e soprattutto i personaggi creati dalla penna di questo fine autore, archeologo e bibliotecario (ça va sans dire).
Storia, leggende, misteri, avventure, e protagonisti mirabili e affascinanti: gli ingredienti a cui siamo abituati ci sono tutti, anzi, li ritroviamo proprio in una sorta di prequel, che anticipa la nascita de “Il mercante di libri maledetti” e quelli che lo hanno poi seguito.
Dieci racconti. Dieci torri di un immaginario castello, e all’interno delle torri dieci personaggi con una storia da raccontare. Dieci racconti non creati per l’occasione, ma invece recuperati fra quelli scritti in passato per giornali e antologie, “selezionati, ordinati secondo un criterio cronologico e in parte rimaneggiati, riflettendo su cosa lasciare inalterato e cosa, invece, modificare con qualche pennellata”.
È l’autore stesso, infatti, a spiegare quanto ha fatto, nel suo prologo (avrei potuto, e forse dovuto, chiamarla in modo più appropriato introduzione, ma questo è), mentre svela subito che incontreremo sia personaggi sconosciuti, sia altri a noi familiari, comparsi in qualche romanzo. In particolare, due, ben conosciuti e molto amati dai lettori, Ignazio da Toledo e l’astrologus Michele Scoto.
Le ambientazioni sono già incontrate, pure quelle: la Palermo del XIII, il mare con le sue avventure a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento, e protagonisti collegati alle saghe di Tigrinus e Sinan, il mystery, il racconto gotico, generi vari inseriti fra trame storiche, soprattutto medievali.
Tre i “filoni”: Racconti di Sicilia, Racconti del mare, Racconti del mistero.
Racconti dentro i quali perdersi un po’ alla volta, magari uno ogni sera come le mille e una notte, oppure da bere tutti in un colpo solo, tanta è la capacità di scrittura e di essere avvincente di Marcello Simoni.
In ambedue i casi sicuramente non sarete delusi.
A cura di Sara Zanferrari
Marcello Simoni
(classe 1975), scrittore, bibliotecario e archeologo, nel 2011 ha pubblicato il romanzo “Il mercante di libri maledetti”, che ha raggiunto il 2º posto nella classifica dei libri più venduti in Italia. È il vincitore del Premio Bancarella 2012. Nell’ottobre del 2012 pubblica “La biblioteca perduta dell’alchimista” con protagonista ancora il mercante Ignazio da Toledo e a partire dall’agosto dello stesso anno “Rex Deus. L’armata del diavolo”, ebook a puntate poi pubblicato in cartaceo con il titolo “L’isola dei monaci senza nome”, con cui vince nel 2013 il premio Lizza d’oro. Nel 2015 pubblica “L’abbazia dei cento delitti”, romanzo primo in classifica che raggiunge un milione di copie. Dal 2016 inizia a collaborare anche con Einaudi editore, pubblicando per la collana Stile Libero una saga ambientata nel Seicento e dedicata alle indagini dell’inquisitore Girolamo Svampa(“Il marchio dell’inquisitore”, 2016, “Il monastero delle ombre perdute”, 2018, “La prigione della monaca senza volto”, 2019). Sempre nel 2019 pubblica un breve giallo medievale per Mondadori, “Il lupo nell’abbazia”. Nel 2020 pubblica “La selva degli impiccati” per Einaudi, nel 2021 “Angeli e diavoli” sempre per Einaudi e “La profezia delle pagine perdute” per Newton Compton.
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