IL MISTERO DI VILLA FEOLI
di Emilio Limone
DETTAGLI:
Editore: Ianieri
Genere: giallo
Pagine: 165
Anno edizione: 2024
Sinossi. Dopo aver visto sfumare all’ultimo secondo una gioia calcistica che attendeva da molti anni, il maresciallo Ettore Festa smette i panni del tifoso e torna al comando della stazione dei carabinieri di Rofi Terme. A un passo dalla pensione, si ritrova alle prese con un delitto, il secondo di cui deve occuparsi in vita sua. In una sontuosa villa nobiliare, appartenuta a un conte decaduto, uno dei tre eredi viene trovato morto con un tagliacarte conficcato nel collo. Nessun indizio decisivo faciliterà una rapida risoluzione del caso. L’eco di strani riti compiuti proprio in quella dimora, scenario anche di un brutale omicidio ottocentesco, accompagnerà Festa alla scoperta di un passato che nasconde superstizioni e segreti. Il maresciallo cercherà di trovare spiegazioni razionali, ma rischierà di finire preda di suggestioni inquietanti. Finché, a sorpresa, la sua passione per il calcio s’intreccerà alle indagini.
Recensione di Diego Pitea
Un uomo viene trovato morto, pugnalato alla gola, all’interno di villa Feoli. Si tratta di uno degli eredi del conte Feoli, Guido. A indagare è il maresciallo Ettore Festa, forse alter ego dello scrittore, insieme a una squadra eterogenea: Zanca, Iodice e Luiso, insieme alla bellissima vigilessa Celeste Romano.
L’indagine è tutt’altro che semplice e prende da subito la pista esoterica, portando Festa a Torino, perché nella stessa villa e con le stesse modalità molto tempo prima è stata uccisa una giovane donna.
Festa dovrà barcamenarsi tra colpi di scena, esigenze familiari e pressioni dei vertici per arrestare il colpevole, motivato dalla voglia di trovare il colpevole ma con l’animo affranto dalla mancata salita in serie A della propria squadra del cuore, l’Avellino.
Quello di Limone è un giallo “che si fa leggere”. Molto lineare e leggero. L’ho scelto perché accomuna due mie grandi passioni: il giallo, appunto, e il calcio.
Devo dire che non ha deluso le aspettative perché pur non essendo la parte gialla troppo arzigogolata, è ben gestita ed è inframmezzata da siparietti divertenti tra Festa e gli altri commilitoni.
lo consiglio a tutti quanti abbiano voglia di un giallo scorrevole, con personaggi simpatici e ben caratterizzati. Limone è, inoltre, un maresciallo dei carabinieri per cui dal di dentro è riuscito a delineare bene gli elementi e i vari rapporti che si instaurano fra i protagonisti di un’inchiesta dei carabinieri.
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Emilio Limone
Emilio Limone, nato ad Avellino nel 1986, è Maresciallo dei Carabinieri. Giornalista pubblicista, appassionato di storia e letteratura, ha ottenuto diversi riconoscimenti nell’ambito di concorsi per racconti brevi.