Recensione di Patrizia Argenziano
Autore: Laura Veroni
Editore: Morellini editore
Genere: thriller
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Il Verbano Cusio Ossola, tranquilla provincia piemontese, nota per i suoi luoghi di interesse storico, per la bellezza dei suoi giardini, per il clima mitigato dalla presenza del Lago Maggiore sul quale si affaccia, nonché meta turistica e luogo di relax, si trasforma all’improvviso in un posto da incubo. Un pericoloso serial killer, che sceglie le sue vittime tra le ragazze giovani, carine, more e con i capelli lunghi, si aggira per le vie della città. Una di loro, Samara Antonioni, creduta morta dal mostro, riuscirà miracolosamente a salvarsi. Samara potrebbe rivelarsi una testimone scomoda per l’assassino, che, nel frattempo, ha catturato la sua quarta preda, Veronica Bocci. Ma la giovane sopravvissuta alle torture del mostro giace in uno stato semi vegetativo, a seguito della prolungata mancanza di ossigeno al cervello, provocata dallo strangolamento messo in atto dal suo carnefice. Tutta la vicenda si svolge in due momenti, due spazi temporali distinti: oggi e prima. A raccontare i fatti è Maraide, sorella maggiore di Samara, che si intrattiene con una misteriosa interlocutrice, la cui identità verrà svelata solo alla fine. Alla storia delle due sorelle e delle vittime del mostro, si intreccia la vicenda personale del commissario Valerio Vailati, che segue le indagini, e di sua moglie Lorena, colpiti da una tragedia familiare che complicherà il loro rapporto e che si intreccerà in maniera inaspettata alla storia portante del romanzo.
Recensione
Un thriller che viaggia su due binari temporali diversi, che ci trasporta dal mare al lago e viceversa, che irrompe con ferocia nel cuore del lettore e insinua desideri di vendetta perché la morte è la morte e fa male ma anche uno spiraglio di vita può provocare un grande dolore.
I misteri che l’atmosfera lacustre porta con sé rendono tutto grigio a dispetto di un cielo la cui linea azzurra si confonde nell’infinito con il colore del mare. Il silenzio che urla nel Verbano distrugge i timpani, il chiacchiericcio sulla spiaggia ha il sapore delle cose belle, della vita. Questi paesaggi, attraverso le voci dei protagonisti, ci raccontano i fatti alternando il presente e il passato che si incastrano alla perfezione. Ed è tutto un trattenere il fiato per lasciarlo andare un attimo dopo.
Ecco le protagoniste, donne sorprese, confuse, arrabbiate, disperate, sofferenti ma coraggiose, forti, speranzose, furbe e lottatrici. Donne che non smettono mai di vivere, di credere, di amare. Eccolo l’amore, per un uomo, una donna, una sorella, una figlia, la vita. Eccolo che striscia tra le pagine e cerca di resistere, di non affogare, di sgominare il Male e, a volte sì lo calpesta, a volte non lo riconosce. I sentimenti che ciascun personaggio porta nel cuore si percepiscono sulla pelle, si rivelano nelle sfumature di ogni gesto, di ogni parola. Loro stanno proprio “vivendo” una storia che sembra impossibile.
Un mostro spietato, continui colpi di scena, il dolore che ha smarrito la strada, la perversione che non ha più limiti e la paura che pervade l’aria sono tra gli ingredienti di questo thriller che si legge con avidità.
La scrittura schietta e intrigante dell’autrice guida il lettore in una storia da brivido che fa male al cuore tanto che quando si crede sia giunto il momento di chiudere gli occhi e tirare il fiato una nuova beffarda pugnalata colpisce alla schiena.
Che sia l’inizio di una nuova serie? Eccomi, sono già pronta!
A cura di Patrizia Argenziano
Laura Veroni
l’autrice è nata e vive a Varese. Insegnante di Lettere, ha frequentato il Liceo Classico Cairoli e si è laureata in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano. Nel 2013 ha vinto il premio migliore scrittura femminile al premio letterario “GialloStresa” e il concorso “Cartoline di Natale” indetto da Meme Publisher. Ha pubblicato i romanzi “I Delitti di Varese”, “Varese non avere paura”, “Concerto di morte”, “Il fantasma di Giada” (Fratelli Frilli Editori), “Il ruolo” (Autodafé Edizioni), “Thanatos”, (ilmiolibro.it) e “I ricordi di Lalla”, “Volevo solo essere felice” (www.lulu.com). Suoi racconti sono stati pubblicati su siti web o contenuti in diverse antologie tra cui “Delitti di Lago”, “Delitti di Lago” vol. 3 e “Delitti di lago” 4 (Morellini Editore) e “Giallolago” (Eclissi). L’autrice ha anche un sito didattico, un blog personale e ha parlato in tv della sua “libroterapia”.
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