Il più grande mistero di Morse e altre storie
Recensione di Salvatore Argiolas
Autore: Colin Dexter
Traduzione: Luisa Nera
Editore: Sellerio
Genere: Giallo
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. L’ispettore Morse capo della Thames Valley Police di Oxford è il celebre personaggio della serie creata da Colin Dexter, di cui questa casa editrice ha pubblicato tutti i romanzi. Questi racconti, scritti sulla scia della popolarità raggiunta dal personaggio (echeggiata anche dai molti telefilm), ampliano e precisano la conoscenza di lui. Morse infatti è ritratto nelle varie manifestazioni di quella originalità di acume e di carattere che lo pone tra gli indimenticabili indagatori del giallo stile britannico. Due racconti hanno l’ampiezza di un romanzo breve: il tentativo, che fallisce miseramente, di incastrare un poveraccio, con Morse che osserva sardonico; l’indagine su un omicidio, dalla verità sigillata nelle frasi di un racconto nel racconto. Gli altri mostrano diversi lati dell’ispettore, mentre la sua genialità improvvisa e il suo modo scorbutico di affidarsi al sergente-ombra affrontano affari polizieschi: una imbarazzante debolezza dell’ispettore e quello che provoca; la signora scomparsa cinquanta anni prima; un ladro falso gentiluomo; una telefonata assassina. Sono veloci costruzioni di misteri in cui si esercita in concentrato la capacità di Colin Dexter di imbrogliare intrecci e di scioglierli, da massimo autore attuale di polizieschi classici. E la sua ironia spesso prende a bersaglio lo stesso suo detective, il quale ogni tanto si affeziona, per capriccio o per amor di logica, a delle linee di indagine sbagliate. Un talento ideativo e creativo il cui segreto, e la cui parentela con l’enigmistica, Marco Malvaldi svela, con un’acuta analisi molto divertente, nella sua Nota al libro.
Recensione
Colin Dexter, autore nato nel 1930 e scomparso nel 2017, ex insegnante di greco e di latino, è stato uno dei giallisti inglesi più colti e interessanti. Il suo eroe è l’ispettore Morse, irascibile, instabile ma dotato di grande logica e umanità che lavora per la Thames Valley Policy con base ad Oxford.
Morse condivide con il suo creatore la passione per l’enigmistica e per i cruciverba, dato che Dexter era uno dei massimi enigmisti inglesi e tra le sue opere c’è anche un manuale per la soluzione dei cruciverba più ostici, “Cracking Criptic Crosswords” Offox Press LTD Oxford 2010.
Dexter era una celebrità nel Regno Unito e per un suo intervento ad una fiera del libro sono stati venduti biglietti a 12 sterline e cinquanta, come per una pop-star.
Il suo esordio nella narrativa gialla è del 1975 con il romanzo “L’ultima corsa per Woodstock” che è stato ristampato nel 2010 da Sellerio nell’ottica di una meritoria riscoperta di questo grande scrittore che, dopo la ristampa dei romanzi già pubblicati nei Gialli Mondadori, continua con la pubblicazione della raccolta di racconti “Il grande mistero di Morse e altre storie” pubblicato nel Regno Unito nel 1993 e ancora inedita in Italia anche se la versione inglese annovera undici racconti contro i sei dell’edizione italiana.
“Il grande mistero di Morse e altre storie” consente, attraverso racconti di diversa lunghezza e tipologia narrativa, di conoscere meglio questo investigatore tanto stravagante quanto tenace ed intuitivo.
Amante dei cruciverba, della birra e di Wagner, Endeavour Morse, il cui nome di battesimo viene tenuto nascosto sino ad uno degli ultimi libri, ha un rapporto complesso e conflittuale con un suo sottoposto, il sergente Lewis, con cui intreccia divertenti siparietti comici e che, come ogni spalla che si rispetti, seguendo l’esempio del suo omologo John Watson, regala all’ispettore indizi e soluzioni inconsapevoli.
In questa raccolta, Morse indaga su omicidi e misteriosi furti, cambi di identità e terroristi dinamitardi e in tutti questi casi mostra sempre il suo lato burbero ed una certa tendenza a plasmare l’inchiesta seguendo le sue convinzioni e le sue intuizioni.
Il racconto più strutturato è “Una storia privata” dove Morse indaga sulla morte di una giovane impiegata pugnalata in casa. L’inchiesta porta alla luce uno strano intreccio di realtà e fantasia perché la ragazza aveva scritto un racconto giallo per un concorso e tra le righe di questo scritto Morse intravvede una possibile traccia per scovare l’assassino tramite la sua passione per l’enigmistica che gli fa interpretare correttamente la parola steatopigio.
Un’altra storia intrigante è “L’ultima chiamata” complessa inchiesta sulla morte di un uomo nella camera di un hotel. Malgrado non si conoscano le cause del decesso, Morse intuisce una possibile traccia investigativa che lo porta, attraverso diversi colpi di scena, a trovare la probabile soluzione del caso.
C’è un certo fascino in queste storie che si trascinano da un pub ed un altro con frequenti citazioni e riferimenti culturali frutto della professione di Colin Dexter, insegnante di greco e di latino.
Colin Dexter mostra di aver capito perfettamente i meccanismi più precisi del giallo e li smonta per poi creare delle trame ricche di mistero e di suspense. I suoi gialli coniugano ironia, citazioni colte, che aprono ogni capitolo, vivide ricostruzioni della società inglese e una perfetta padronanza del plot poliziesco.
Il libro è introdotto da una sapida presentazione di Marco Malvaldi che ci introduce alla conoscenza di Morse e alla narrativa di Colin Dexter, autore che non sfigura nella lunga storia della Detection Story inglese.
Colin Dexter
Norman Colin Dexter: è stato docente di greco e specialista di enigmistica, tra il 1975 e il 1999 ha scritto i romanzi della serie dell’ispettore Morse, che hanno costituito una vera rinascita del giallo classico (e da cui è stata tratta una famosa serie televisiva inglese), tutti pubblicati in questa collana: L’ultima corsa per Woodstock (2010), Al momento della scomparsa la ragazza indossava (2011), Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn (2012), Niente vacanze per l’ispettore Morse (2012), L’ispettore Morse e le morti di Jericho (2013), Il mistero del terzo miglio (2014), Il segreto della camera 3 (2014), La fanciulla è morta (2015), Il gioiello che era nostro (2016), La strada nel bosco (2016), Le figlie di Caino (2017), La morte mi è vicina (2018), Il giorno del rimorso (2019). I primi tre romanzi sono stati pubblicati anche nella collana Galleria con il titolo I primi casi dell’ispettore Morse (2013).
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