Il pregiudizio




della sopravvivenza


Recensione di Francesco Morra


Autore: Paolo Roversi

Editore: Marsilio

Genere: Narrativa

Pagine: 256

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. I vecchi incubi di Enrico Radeschi tornano a perseguitarlo, e lo fanno colpendolo negli affetti più cari: qualche giorno prima di San Valentino la sua ragazza Andrea, a Salisburgo per una conferenza, scompare nel nulla, e lui è l’unico in grado di scoprire cosa le sia capitato. Ben presto si rende conto che quel rapimento è solo un tassello di un piano più grande che lo costringerà a una spasmodica e angosciosa corsa contro il tempo. Qualcuno nell’ombra sta tessendo abilmente i fili di una ragnatela in cui Radeschi rischia di rimanere invischiato, e la sua unica possibilità di salvezza consiste nel trasformarsi da preda in cacciatore. Per farcela avrà bisogno di tutto l’aiuto dei compagni di sempre: il vicequestore Sebastiani, brillante poliziotto col sigaro perennemente spento fra le labbra, e il Danese, delinquente dal cuore d’oro con un’iguana che vive sotto i suoi vestiti. L’ottava avventura del giornalista hacker protagonista della fortunata serie di Roversi si dipana – tesa e vibrante come una corda pronta a spezzarsi da un momento all’altro – tra Milano e l’Austria, in bilico fra traffici di droga, criminali senza scrupoli, rapine al femminile, dischi di vinile e colpi di scena scanditi dalla musica di Mozart e Bob Dylan, mentre un antico nemico riemerge dalle nebbie del passato per reclamare la sua crudele vendetta.

RECENSIONE


Il prolifico e bravo scrittore Paolo Roversi torna, per fortuna, con un nuovo romanzo nel 2021 e lo fa con il libro dal titolo Il pregiudizio della sopravvivenza edito Marsilio con un nuovo capitolo della serie con protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi ambientato ma non solo, nella Milano dei nostri giorni e dove appaiono molti personaggi conosciuti in sue precedenti opere tra cui su tutti il vicequestore Sebastiani, il Danese e molti altri.

Ovviamente non bisogna dimenticare il suo nemico giurato Hurricaine. Per chi come colui che sta scrivendo non avesse mai letto le avventure di Radeschi, non vi preoccupate nel libro vi è poco spoiler anzi direi veramente leggeri accenni sulle altre indagini svolte dal giornalista che permettono di comprendere il quadro in cui si dipana la trama.

Ripetiamo Hurraicaine che odia, ricambiato, Radeschi è tornato: riprende lo scontro (finale ?). Questa lotta si interseca con un fatto di cronaca, una rapina nella città milanese dove Sebastiani chiederà la collaborazione di Enrico, il quale dovrà gestire un forte stress emotivo per i tiri abietti che il suo persecutore perpetra ai suoi danni.

Leggere queste pagine che scorrono amabilmente e godibilmente veloci è davvero un piacere. Roversi ha uno stile elegante ed armonioso che cattura il lettore ed è una manna anche per coloro che vedono il libro come un oggetto misterioso.

La sua penna e fantasia liberano dal quotidiano e permettono di rilassarsi, sorridere ed entrare in empatia con le vicende narrate. Si parla di violenza ma come parte del nostro circostante. La caratterizzazione dei personaggi è ben curata e non solo per il duo Radeschi/ Hurricaine ma tutti sono credibili e ben strutturati.

La trama non ha voli pindarici ed è estremamente realistica, un romanzo, senza definirlo giallo/noir/thriller visto che lo interpreto come un manufatto dell’artista scrittore, ottimo e da consigliare e raccomandare a tutti.

Si beve di un sorso vivendo le gesta di Enrico entrandogli nella testa e facendo il tifo per lui. Mi auguro questa saga ci faccia ancora compagnia e recupererò altro dello scrittore che ho trovato di un acume e abilità davvero notevoli.

A cura di Francesco Morra

www.youtube.com/user/Vetriera

 

Paolo Roversi


Paolo Roversi è nato nel 1975. Scrittore, giornalista e sceneggiatore, vive a Milano. Con Marsilio, oltre agli otto volumi della serie di Radeschi, ha pubblicato il dittico Città rossa sulla storia della criminalità milanese degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Ha vinto diversi premi letterari fra cui il Premio Camaiore per la letteraturagialla 2007, il Premio Selezione Bancarella 2015, il Premio Garfagnana in giallo 2015 e il Premio Scerbanenco dei lettori 2020. I suoi libri sono tradotti in otto paesi tra cui Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti. Collabora con quotidiani e riviste ed è autore di soggetti per serie televisive e cortometraggi. È fondatore e direttore del NebbiaGialla Suzzara Noir Festival e del portale MilanoNera.

 

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