Recensione di Loredana Cescutti
Autore: Gary Bell
Traduzione: Luca Fusari & Sara Prencipe
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Pagine: 325 p., R
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi.
Il primo titolo di una nuova fantastica serie legal scritta da un famoso avvocato inglese, perfetta per i fan di John Grisham e Robert Galbraith.
Elliot Rook è la quintessenza dell’avvocato di grande successo uscito da Eton. O così tutti credono. In realtà, è tutt’altra persona, con un passato tenuto nascosto per decenni. Almeno fino a ora. Quando infatti una giovane donna non identificata di origine mediorientale viene trovata assassinata alla periferia della città natale di Rook, a essere accusato dell’omicidio è Billy Barber, un violento hooligan e suprematista bianco che conosce Rook da sempre. Barber insiste perché sia proprio Elliot a difenderlo, minacciando di rivelare tutto il suo passato, e rovinare così la vita e la carriera che Rook ha trascorso anni a costruire. La verità è lì, pronta per essere scoperta. Ma a quale costo? Questo romanzo incalzante e coinvolgente, ambientato tra la Nottingham popolare e l’high society dell’avvocatura britannica, regala ai lettori un protagonista fuori dagli schemi e indimenticabile, nel primo capitolo di una nuova e originalissima serie legal.
“Ci sono persone per cui l’orgoglio dà un senso alla vita, o per cui vale più della vita stessa. Tutti abbiamo una vita privata, e cose che nasconderemmo a ogni costo.”
Recensione
Prima di iniziare questa recensione, mi sento in dovere di mettervi in guardia dandovi un piccolo consiglio.
Se cercate un eroe perfetto allora fermatevi subito, chiudete immediatamente il libro e cambiatelo con qualcosa di più attinente alle vostre esigenze, se invece siete alla ricerca di un nuovo personaggio dal carattere difficile, intrattabile, semi alcolizzato, impresentabile, insopportabile, insomma un uomo che tutto potrebbe sembrare, tranne che un avvocato della Corona di sua Maestà beh… allora questo è sicuramente il romanzo che fa per voi!
A Cotgrave non ci sono mezze misure. Un luogo dove la polvere ti perseguita anche adesso che le miniere sono chiuse ormai da decenni. Te la senti addosso, la percepisci ovunque, dal naso alla gola, negli occhi e sulla pelle e hai quel vago senso di fastidio che ti provoca il solo ripensarci. Puoi lavarti e sfregare il corpo all’infinito ma non riuscirai mai eliminarla tutta.
Perché chi arriva da Cotgrave almeno una volta nella sua vita ha lavorato in miniera. Perché chi arriva da Cotgrave è segnato irrimediabilmente.
O hai scelto di stare con i buoni, o sei finito dalla parte dei cattivi. Rimanere nel mezzo vuol dire solo tentare di arrancare fino a quando qualcuno te ne chiederà il conto.
Perché chi viene da Cotgrave si porta sempre addosso il peso di un segreto. Solo che alcuni segreti sono più ingombranti di altri e, ad un certo punto bisogna scegliere da che parte stare.
Perché chi arriva da Cotgrave ha un’unica possibilità per provare ad uscirne, ovvero tentare di scappare il più lontano possibile, senza guardarsi indietro.
Ma…
… il passato si può lasciare indietro, però non sparisce e prima o poi tutti ne dovremo pagare il conto.
Proprio in questo modo e per questi motivi che ho provato a spiegarvi, avrà inizio la storia che racconterà Gary Bell nel suo nuovissimo romanzo, che introduce un altro personaggio pittoresco all’attenzione di tutti noi, Elliott Rook, che assieme alla sua neoassunta junior proverà a districare i fili di questo aggrovigliato gomitolo di bugie e mezze verità.
Sì, perché a mentire qui, non sarà solo l’avvocato Rook.
Rook è tutto fuorché il prototipo del fascinoso bellimbusto. È un cinquantenne divorziato che ha sempre trascurato la moglie per il suo lavoro, salvo poi pentirsene e continuare a rimuginare su questo. Si presenta appesantito e stropicciato, trasandato nei modi e nell’abbigliamento e occupa quasi da ospite l’appartamento in affitto nel quale vive da solo. Il suo lavoro lo sa fare però perfettamente e, quando azzanna uccide, ma sempre nei limiti della legge e senza mai andare oltre.
“Quando difende, difenda con coraggio, ma anche con onestà.”
Ascolta Leonard Cohen, e nel suo ufficio, che dà l’impressione perenne di aver subito un’esplosione, gli scaffali rischiano il crollo a causa della moltitudine di libri che vi sono stipati in ogni dove, naturalmente non tomi legali bensì letture di più alta levatura che lui legge e rilegge con avidità come Kafka, Dostoevskij e Dickens.
Zara invece è semplicemente Zara. Dovrete scoprirla un po’ alla volta da voi, ma credetemi che il nuovo duo nascente si rivelerà efficace, efficiente ed esplosivo.
“Sembriamo due investigatori, sa? Che fiutano in giro come Sherlock e Watson.
… O Murder e Scully…
… D’accordo, Scully … Che ne pensi?”
La scrittura in prima persona, che dà voce a Rook, ti mette da subito in contatto con il protagonista, questo avvocato dal passato non così limpido come tutti, o almeno quasi tutti si immaginerebbero per un togato della corona. Proprio questa scelta stilistica, a mio avviso ti permette di percepire ancora di più il disagio del protagonista, le sue vicissitudini personali, le sue riflessioni e i suoi ricordi, che per bocca sua arrivano vividi e profondi.
Allo stesso tempo, però, ti giunge potente l’amore profondo che lo lega al suo difficile lavoro perché ogni giorno è diverso, non saprai mai da che parte dell’aula ti ritroverai prima che ti venga affidato un caso. Potresti essere l’accusa o ancora peggio, a volte, la difesa di un pluri delinquente della peggior specie, ma il tuo compito sarà sempre e comunque quello di difenderlo al meglio, riuscendo ad accantonare i giudizi e focalizzando la tua attenzione solamente sul ruolo che ti viene richiesto.
Non c’è dubbio che la storia sarà particolare e il finale risulterà ad effetto, ma secondo me non rimarrete delusi. Il romanzo si presenta con una sovrapposizione di stili ben amalgamati fra loro: a tratti legal, a tratti giallo, a tratti thriller e cosa più importante, i due personaggi principali troveranno sicuramente un posticino nel vostro cuore.
Ci sono momenti in cui hai la sensazione che il tuo corpo sia in caduta libera; è una forma di shock che sembra spedire il cervello a schiantarsi contro la parte posteriore della calotta cranica, mentre il sistema nervoso piomba in un freddo abissale.”
Il finale spiazza, perché quando tu sei convinto che tutto punti in un’unica direzione, scoprire che non è ciò che pensavi ti disturberà profondamente e se poi, la verità ti arriva così, di punto in bianco, come un sassolino nella neve mostrandoti uno scenario a cui non pensavi o forse, più semplicemente, a cui non avresti mai voluto credere beh, chapeau all’autore.
Però io ve l’avevo detto all’inizio, che a Cotgrave tutti hanno un segreto.
Quando leggerete il libro, tenetelo sempre ben a mente!
“La bellezza è verità, la verità è bellezza: questo è tutto ciò che voi sapete in terra e tutto ciò che vi occorre sapere.” (John Keats – Ode su un’urna greca)
Gary Bell
nato a Nottingham da una famiglia di minatori, era destinato a seguire le orme paterne, decide invece di studiare legge a Bristol fino a diventare uno dei più importanti avvocati d’Inghilterra. Presenta una serie TV di grande successo, “The Legalizer”, sulla BBC1.
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