Recensione di Patrizia Argenziano
Autore: Jessica Fellowes
Traduzione: Alessandro Zabini
Editore: Neri Pozza
Genere: giallo
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Inghilterra, 1932. Una fede d’oro brilla alla mano sinistra di Louisa Cannon, il segno tangibile che la dama di compagnia di casa Mitford, è finalmente convolata a nozze con Guy Sullivan, sergente del Dipartimento d’investigazione criminale di Londra. Louisa non sta nella pelle, dopo anni al servizio dei Mitford, può finalmente congedarsi dall’illustre famiglia e, visto che Guy le ha pagato un corso di stenografia, trovare magari lavoro negli uffici del Tribunale. Così, quando Nancy, l’audace e socievole primogenita dei Mitford, le propone di accompagnare in una crociera di tre settimane Lady Redesdale, Diana, Unity e Decca, Louisa non esita a declinare con fermezza l’invito. Lo scopo di Nancy è chiaro: allontanare Diana dal suo amante, Sir Oswald Mosley, il fondatore dell’Unione britannica dei fascisti, l’impenitente donnaiolo che la scrittrice di casa Mitford ha battezzato Sir Orco. Tuttavia, quando uno sconosciuto col mento lungo e la carnagione giallastra si presenta al cospetto di Louisa e, a nome del governo britannico, le rivolge lo stesso invito, la ex dama di compagnia di casa Mitford non può fare altro che ascoltare e assentire. Il governo ha bisogno che lei parta per la crociera e sorvegli Diana Guinness e sua sorella minore, la signorina Unity Mitford, entrambe iscritte all’Unione britannica dei fascisti, annotando ogni loro incontro, ogni movimento insolito. Ne va della salvezza della Gran Bretagna. A bordo della Princess Alice, una delle navi più recenti della Empire Line, Louisa cerca di tenere fede al suo impegno per la salvezza del paese. Tra partite di bridge e passeggiate sul ponte osserva con cura ogni minimo gesto delle due sorelle. Il viaggio prende tuttavia una piega amara e inaspettata quando un passeggero, Joseph Fowler, viene trovato brutalmente assassinato nella sua cabina. Tornati a Londra, il caso è affidato all’avvocato Tom Mitford e Louisa, suo malgrado, si ritroverà coinvolta nell’indagine…,
Recensione
Il quarto romanzo della serie dedicata alle sorelle Mitford ci accoglie con un “finale” gradito al lettore: Louisa e Guy finalmente sposi, davvero una piacevole scoperta. Una sorta di riscatto per due personaggi la cui vita ha sempre posizionato ben più di un ostacolo sul cammino di entrambi.
E se la serenità fosse un beneficio per pochi?
Sì perché Louisa Cannon è troppo orgogliosa, indipendente, ligia al dovere e alle responsabilità per rifiutare una proposta misteriosa e pericolosa. Accetta infatti, a scapito della sua nuova condizione di moglie, e parte per un nuovo lavoro, o forse sarebbe più corretto dire, per una nuova missione.
Si tratta di una vera e propria partenza perché l’autrice ci fa viaggiare sulla Princess Alice. Un viaggio carico di fascino, diviso tra il mare e la terraferma, tra cene di gala e passeggiate sul ponte, almeno questo è quello che ci si aspetta da una crociera ma non tutte le ciambelle escono con il buco e il salto dalla cabina di una nave a un’aula di tribunale il passo è decisamente breve.
La scrittura pacata ma magnetica della Fellowes descrive con cura ogni dettaglio, dalla vita di crociera alle udienze in tribunale, dai capricci delle sorelle Mitford all’infinita pazienza della Cannon, dal ruolo della donna negli anni Trenta alle condizioni del personale di servizio. C’è tutto non manca niente, ci scatta una fotografia che va oltre l’apparenza, oltre la moda, oltre i sorrisi o i pianti di convenienza.
L’autrice indaga con grande sensibilità l’animo umano e porta alla luce i drammi e i dilemmi interiori che scuotono i nostri protagonisti, la grande forza di alcuni e l’estrema fragilità di altri, ci apre una finestra sulla caparbietà delle nuove generazioni e sul potere della “passione”.
In questo quarto volume si spinge come mai aveva fatto nelle altre tre pubblicazioni, si addentra nel contesto politico come un fiume in piena, emergono le forti simpatie politiche di ciascuna delle sorelle Mitford, compaiono personaggi di alto lignaggio, si intravedono figure losche e senza scrupoli.
Ecco perché “Il processo Mitford” non è più solo un giallo ma acquista venature di thriller e spy story e naturalmente di romanzo storico. Attraverso le mitiche sorelle Mitford, e tutto ciò che le circonda, si cominciano a intravedere gli intrighi, i giochi di potere e la mentalità che presto porteranno il mondo a una nuova guerra.
Non vedo l’ora di incontrarle ancora una volta, stanno crescendo troppo in fretta e Louisa sembra sempre più lontana.
A cura di Patrizia Argenziano
Jessica Fellowes
Jessica Fellowes: nipote dell’acclamato autore britannico Julian Fellowes, è scrittrice e giornalista, conosciuta per essere l’autrice di cinque libri sui retroscena della celebre serie TV Downton Abbey, molti dei quali sono apparsi nella lista dei bestseller del New York Times e Sunday Times. Ex vice direttrice di Country Life e giornalista del Sunday Mail, ha scritto per diverse testate tra cui il Daily Telegraph, il Guardian, The Sunday Times e The Lady. Neri Pozza ha già pubblicato “L’assassiniodi Florence Nightinghale Shore. I delitti Mitford” (2017), “Morte di un giovane di belle speranze” (2018) e “Scandalo in casa Mitford” primi tre capitoli della serie “I delitti Mitford”.
Acquista su Amazon.it: