Il quadro perduto




Jonathan Santlofer


DETTAGLI:

Traduttore: Marialuisa Amodio

Editore: Newton Compton Editori

Genere: thriller

Pagine: 368

Anno edizione: 2024

Sinossi. Per anni si è vociferato che, prima della sua morte, Vincent van Gogh avesse completato un ultimo autoritratto. Curatori e storici dell’arte hanno coltivato la speranza che questa voce fosse vera, ma nel tempo anche loro sono stati costretti ad ammettere che forse si trattava solo di una leggenda. Luke Perrone, pronipote dell’uomo che rubò la Gioconda, e Alexis Verde, figlia di un noto ladro d’arte, rintracciano però il famigerato autoritratto, che diventa l’oggetto del desiderio di molti. Così, quando pochi giorni dopo il dipinto scompare, i due si uniscono all’agente dell’Interpol John Washington Smith in una pericolosa ricerca che non solo farà luce sugli ultimi giorni del tormentato artista olandese, ma li trascinerà nel lato più oscuro della Storia. Sotto quella tela si nasconde qualcosa di malvagio, qualcosa pur cui molti sarebbero disposti a uccidere. Una storia d’arte e vite rubate, di bellezza e tenebre. Un thriller mozzafiato, sulle tracce dell’ultimo misterioso quadro di van Gogh.

 Recensione di Roberta Canu

L’arte che viene plasmata da altrettanta bellezza, dalla cultura, dalla letteratura e che a sua volta trova affinità con il mistero e l’inquietudine di un artista conosciuto in tutto il mondo ma che ancora oggi riserva sorprese, aneddoti e curiosità; Vincent Van Gogh.

Il romanzo di Jonathan Santlofer raccoglie il dolore di Van Gogh come se si trattasse quasi di un’opera di saggistica, ne fa sue le vicissitudini anche spesso intime e le frasi più toccanti estrapolate dalle lettere scritte al fratello Theo, per cui il libro racchiude in sé vari generi passando anche per la narrativa senza dimenticare che nasce come un thriller, sì, ma decisamente atipico e direi artistico.

Dal libro in questione traspare tutta la magnificenza delle opere d’arte in generale, infatti vengono nominati più volte vari pittori anche piuttosto diversi da Van Gogh come ad esempio l’intramontabile Picasso e si fa anche riferimento, più volte, a diverse opere letterarie. 

Proprio per questo ritengo il libro un’opera d’arte che parla d’arte stessa, includendo l’azione, l’adrenalina, la suspense, la drammaticità e l’ingegno, ma anche i valori morali, la catarsi dell’amore e tutto ciò che richiama anche – a tratti – la religione cristiana e il bello assoluto.  

Van Gogh vive per davvero all’interno di queste pagine, lo si può quasi vedere mentre dipinge le sue ultime opere oppure mentre si taglia di netto l’orecchio e cerca di superare momenti difficili, tremendi, ma ciò che mi ha commosso per davvero e portato ad amare il romanzo, è stato il connubio tra Bene e Male, tra la consapevolezza artistica che salva il mondo dal disfacimento generale e il tema immortale degli ebrei e dei nazisti. 

A tal proposito, infatti, i protagonisti assoluti del romanzo che sono Alexis Verde e Luke Perrone, avranno la possibilità di visitare, ad Amsterdam, l’alloggio segreto di Anne Frank, e questo ha fatto sì che io ritornassi indietro nel tempo, ho ripensato infatti alla me bambina che leggeva avidamente il Diario di Anne Frank con le lacrime agli occhi e il cuore intriso di tristezza.

Per quanto riguarda il romanzo in questione, devo dire che è davvero stupendo, si legge in pochissimo tempo per via della sua scorrevolezza e riesce a incuriosire in maniera quasi ipnotica fino all’ultimissima pagina, incantando il lettore e trasportandolo non solo nel mondo di Van Gogh, bensì nell’Universo intero, regalando emozioni uniche e rare.

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Jonathan Santlofer


È autore di romanzi e racconti di genere noir e crime tradotti in 22 lingue. È il direttore della Crime Fiction Academy di New York, e ha insegnato Scrittura creativa in alcune delle più prestigiose università americane, come la Columbia University. Parallelamente alla scrittura, la sua grande passione è la pittura: le sue opere sono esposte, tra gli altri, al Metropolitan Museum of Art e al Tokyo’s Institute of Contemporary Art. Con la Newton Compton ha pubblicato L’ultimo mistero di Monna Lisa e Il quadro perduto di Van Gogh.

A cura di Roberta Canu

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