Recensione di Katia Fortunato
Autore: Sandrone Dazieri
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Pagine: 504
Anno di Pubblicazione: 2018
Sinossi. Colomba, però, da ormai un anno e mezzo non è più una poliziotta, e trascorre il tempo a tentare di riprendersi dal giorno in cui un uomo senza nome l’ha quasi uccisa e ha rapito Dante Torre, il geniale e bizzarro cacciatore di scomparsi, uno dei suoi pochi amici. Tormentata dall’insonnia e dagli attacchi di panico, Colomba non vorrebbe lasciar rientrare nella sua vita la violenza e la morte ma presto scopre che Tommy – così si chiama il ragazzo – è l’unico sopravvissuto di una strage famigliare e, soprattutto, nel suo modo di fare Colomba legge il marchio del Padre, il rapitore e assassino seriale che ha ucciso anni prima. C’è qualcuno che ne sta seguendo le orme o Tommy è il primo tassello di un mistero che affonda nel passato e può aiutarla a scoprire dove Dante è tenuto prigioniero? E proprio Dante, intanto, si è risvegliato in un luogo che non può esistere e adesso deve lottare per sopravvivere…
Recensione. Torna Dazieri. Tornano Dante e Colomba. Si chiude l’ultimo capitolo di una trilogia che ha tenuto me e molti altri, con il respiro tirato, per la sorte di Dante Torre.
Che dirvi? Scopritevelo da voi se Dante sta bene o no.
Nel frattempo, vi dirò, il libro mi è piaciuto tanto tanto. Ci sono vecchi e nuovi amici, il feeling, le lotte interne, i tradimenti e c’è questo Tommy, a cui hanno massacrato la famiglia e che si ritrova con una zia che avrei volentieri preso a sberle e che mi fa tanta tenerezza.
Belle le introspezioni di Dante e Colomba, i salti temporali e le descrizioni. Anche qui non mancano gli attentati, le stragi, con ripercussioni forti, e anche se può sembrare un tentativo di allungare il brodo e portare avanti una trilogia che poteva concludersi al primo libro, non è affatto così.
Sarà che sono innamorata di Sandrone, di come scrive, di come ti incolla alle pagine, di come riesce a intrappolarti ai personaggi…
In questo libro, Dazieri si riconferma un maestro della suspense e degli intrecci.
Un consiglio: prendetevi un paio di giornate libere perché non riuscirete a scollarvi dal libro, soprattutto dalla seconda parte in poi.
Le domande trovano le risposte, le “groupie”, come le chiama Dante, scopriranno che fine ha fatto il loro eroe e molte cose torneranno al posto giusto.
E io?
Io conterò i giorni nell’attesa di un nuovo libro di Dazieri.
Sandrone Dazieri
Vegetariano e pacifista, nel 1992 si avvicina all’editoria come correttore di bozze nel service editoriale Telepress, di cui, cinque anni dopo, è nominato direttore a Milano. Nel frattempo diventa giornalista pubblicista e collabora per cinque anni con «il Manifesto» come esperto di controculture e narrativa di genere. Nel 1999 pubblica il suo primo romanzo noir, Attenti al Gorilla, per il Giallo Mondadori: il rapporto con la casa editrice si approfondisce sino alla nomina a responsabile dei Gialli Mondadori prima, di tutto il comparto dei libri per edicola poi. Sandro detto “Sandrone” scrive altri tre romanzi per adulti, sempre noir (La cura del Gorilla per Einaudi, Gorilla Blues e Il Karma del Gorilla per Strade Blu Mondadori), un romanzo per ragazzi (Ciak si indaga, premio selezione Bancarellino), numerosi racconti (ad esempio l’antologia Crimini per Einaudi o Il Giallo e l’impegno per Micromega), alcuni soggetti per il fumetto (Pinocchio, Diabolik). Come sceneggiatore ha scritto La cura del Gorilla (Colorado Film/Warner), tratto dal suo secondo romanzo e interpretato nel 2006 da Claudio Bisio, L’ultima Battuta (Rodeo Drive/Rai Fiction), Un gioco da ragazze (con Teresa Ciabatti), ed è stato per due anni story editor per Colorado Film.
Dal 2004 al 2006 ha ricoperto il ruolo di direttore dei Libri per Ragazzi Mondadori, incarico che ha lasciato nel 2006 per avere più tempo per scrivere. Svolge l’attività di consulente per la casa editrice Mondadori e si occupa di autori italiani per adulti e ragazzi. Nel maggio 2014 esce Uccidi il padre (Mondadori), un thriller con protagonista la poliziotta Colomba Caselli. Del settembre 2014 e per Rizzoli è invece I semi del male, scritto con Carlo Bonini, Giancarlo De Cataldo, Marcello Fois, Bruno Morchio ed Enrico Pandiani. Nel novembre 2016 Mondadori pubblica L’angelo, un nuovo romanzo giallo con i personaggi di Dante e Colomba.
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