IL SANTUARIO
Autore: Sarah Pearse
Editore: Newton Compton Editori
Traduzione: Andrea Russo
Genere: Narrativa gialla
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. L’apertura di un esclusivo centro benessere su un’isola al largo del Devon ha richiamato l’attenzione dei media di tutta l’Inghilterra e dei turisti più facoltosi. Viene pubblicizzato sulle riviste di settore come un’oasi di pace, una sorta di lussuoso santuario del wellness, il luogo ideale per chi desidera allontanarsi dal caos della città e ricaricarsi di nuove energie. Ma l’area su cui sorge la struttura, conosciuta come Reaper’s Rock, sembra nascondere una storia oscura. Quando una giovane donna viene trovata morta sugli scogli sotto lo splendido padiglione yoga del centro, la detective Elin Warner, chiamata a indagare, non crede che sia stato un semplice incidente. E i suoi sospetti si trasformano in certezza quando scopre che la vittima non era un’ospite e non avrebbe dovuto trovarsi lì. Altri incidenti portano Elin a temere che la leggenda nera di Reaper’s Rock non sia soltanto frutto della superstizione. Dovrà perciò misurarsi con la mente contorta di un assassino spietato e perverso, in una corsa contro il tempo in cui la posta in gioco è la sopravvivenza.
Il Santuario
A cura di Marina Toniolo
Recensione di Marina Toniolo
Sarah Pearce scrive un buon thriller psicologico che risulta teso e accattivante in ogni pagina. Ambientato in un resort di lusso nel South Devon, Inghilterra, descrive minuziosamente la settimana di vacanza di un gruppo familiare.
Jo, con il suo compagno Seth, Hana e la cugina Maya. La sorella, Bea Lager, non può partecipare per sopraggiunti impegni lavorativi ma con loro c’è Caleb, il fidanzato. Un’occasione per trascorrere del tempo assieme e provare a riallacciare i legami sciolti nel tempo. Quando Bea viene ritrovata morta sugli scogli, interviene la detective Elin Warner alla sua prova ufficiale per rientrare a pieno titolo nel team investigativo.
Il gruppetto dei Lager rimane vittima di altri incidenti e la cupa fama di isola maledetta comincia a circolare nuovamente tra gli ospiti. Anni addietro una scuola riabilitativa ha posto a Reaper’s Rock e lo scoglio a forma di Mietitore certo non aiuta ad essere completamente obiettivi.
Elin indaga per scoprire se il passato è collegato al presente mentre i nodi dei Lager vengono tutti al pettine. Con perizia entro nella mente di ognuno di loro: Jo, l’egocentrica, Bea, l’introversa, Hana, la sopravvissuta. Mentre la tensione tra di loro arriva al punto di non ritorno la natura attorno all’isola si scatena in una bufera estiva in perfetta simbiosi. Il resort è costruito solo su una minima parte del territorio: tutt’attorno natura selvaggia e rupi a strapiombo sul mare. La burrasca rende impossibili i soccorsi ed Elin deve dimostrare il suo valore per districare la matassa di eventi che la travolgono.
“In molti mi avete fatto domande sul LUMEN, quindi ora vi spiego un po’. E’ un rosort di lusso sulla meravigliosa isola che avete appena visto. Adesso la parte inquietante: la storia di questo posto è da brividi. E’ la sporgenza rocciosa sul lato dell’isola a darle il suo soprannome: la Roccia del Mietitore. Ve lo dicevo che era inquietante. E secondo la leggenda locale, l’isola è maledetta”.
Romanzo che strizza l’occhio a tutto quello che è specialistico e moderno, dal resort con spa inclusa, alle nuove tecnologie comunicative. Con un occhio all’ambientalismo e con l’accusa feroce contro la speculazione. Ma al di là dell’indagine quello che mi ha colpita maggiormente è il legame della famiglia Lager che non resiste all’usura del tempo e delle menzogne. Tutti i personaggi sono ben strutturati e la narrazione risulta fluida fino al finale, che, come scoprirete, è da brivido.
Consigliato? Si, ha una trama solida e il piacere della lettura è assicurato.
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Sarah Pearce
Sarah Pearce vive nel Devon. Il suo thriller d’esordio,” Il sanatorio”, è diventato immediatamente un bestseller sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. È rimasto per settimane ai primi posti delle classifiche del «Sunday Times» e del «New York Times» e i diritti di traduzione sono stati venduti in 30 Paesi. La Newton Compton ha pubblicato anche “Il santuario”.
A cura di Marina Toniolo