Recensione di Barbara Aversa
Autore: Holly Seddon
Traduzione: Valentina Legnani, Valentina Lombardi
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 332
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. In un quartiere periferico di Manchester c’è una casa silenziosa, apparentemente disabitata. Dall’esterno non si scorgono segni di vita, ma Robin Marshall vive lì dentro. Tormentata dall’ansia, piena di paure e ossessioni, Robin trascorre le sue giornate guardando fuori dalla finestra e spiando i suoi vicini. È sicura di non essere mai stata notata, ma un giorno qualcuno bussa alla sua porta. Sarah è la gemella di Robin, ma le due non si vedono da anni, perché le loro vite hanno preso strade molto diverse. Sarah ha ottenuto ciò che voleva: il marito che desiderava, un bellissimo bambino, una casa perfetta. Ma adesso che su di lei pende un’accusa terribile, deve assolutamente fare i conti con quanto è accaduto tanti anni fa. E per riuscirci, deve rintracciare la sua gemella. Ma Sarah non è l’unica persona intenzionata a ritrovare Robin. Quando le vite delle due sorelle si incrociano nuovamente, qualcosa di molto pericoloso si mette in moto.
Recensione
Questa è la storia di due gemelle unite da un affetto profondo, simbiotico.
Ed è la storia di due famiglie, che si trovano a disgregarsi irrimediabilmente e nel contempo ad intrecciarsi senza poterlo evitare. Ma tra le due sorelle avviene una separazione silenziosa, ineluttabile e lacerante. Negli anni questo distacco crea un baratro tra le due ragazze, che crescendo si allontanano sempre più.
Robin e Sarah, la prima così caotica e la seconda così perfetta.
Sarah va a vivere negli Stati Uniti con sua madre ed il suo nuovo ed inquietante compagno e Robin rimane in Inghilterra con il padre, la sua nuova donna ed il fratellastro, che finirà per amareesattamente come se fosse il proprio.
Gli anni passano e queste due sorelle, ormai adulte, non hanno più contatti tra di loro. Ma Sarah ha bisogno di ritrovare Robin, perché è stata cacciata via di casa ed è stata privata della possibilità di vedere sua figlia.
Bugie, controllo eccessivo, lividi, negligenza, rabbia sono solo alcune delle accuse che le vengono rivolte dal marito. A questo punto Sarah, la sorella sempre adeguata, così educata, quella ‘buona’, si troverà sola e più disperata che mai, ed avrà solo una possibilità per riprendersi sua figlia: chiedere aiuto a sua sorella.
Non sarà facile visto che Robin vive ai confini della realtà, non frequenta più nessuno, non parla con nessuno e passa il suo tempo passeggiando per la casa, allenandosi in una stanza adibita a palestra ed osservando i propri vicini.
Ma perché Robin vive in questo modo?
Sono diversi gli argomenti complessi affrontati in questo libro e ciò avviene con estrema delicatezza. Non è il classico giallo con delitto efferato ed apparentemente è la storia di due famiglie disfunzionali, dove nel tempo le distanze divengono sempre più incolmabili.
Ma esistono crimini silenziosi, velati, traumi palesati o celati che non per questo sono meno drammatici o distruttivi.
Questo thriller psicologico è una matassa che si sbroglia lentamente, i vari flashback che incontriamo durante la lettura permettono di ricollocare i personaggi nella giusta angolazione.
Sarà difficile staccarsi dalle pagine che scorrono veloci perché la curiosità è dirompente, così come il finale: inaspettato e potente. Perché assolutamente niente è come appare.
Ed, a volte, l’unica cosa che può salvarci davvero da un infausto destino, sono i propri fratelli.
Nel bene, oppure nel male.
A cura di Barbara Aversa Pacifico
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Holly Seddon
Holly Seddon vive con la famiglia nel cuore di Amsterdam, ma è cresciuta nella campagna inglese. Prima di diventare scrittrice a tempo pieno, ha collaborato con giornali, siti e riviste. Ama follemente musica e libri. Testimone silenziosa, il suo thriller d’esordio, è diventato un bestseller internazionale, venduto in 12 Paesi. La Newton Compton ha pubblicato anche Il segreto di Sarah.
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