IL SERIAL KILLER DI HELSINKI
di Elina Backman
Newton Compton 2023
Paola Brigaglia (Traduttore)
Thriller nordico, pag.352
Sinossi. Mentre stanno girando un documentario su un misterioso eremita che vive sull’isola di Lammassaari, “l’isola della pecora”, due ragazzi scompaiono nel nulla, a poche ore di distanza l’uno dall’altro. Quando il primo dei due viene ritrovato morto nella riserva naturale dell’isola, la polizia interviene. Il caso viene affidato al commissario Jan Leino. Negli stessi giorni, la giornalista Saana Havas si sta riprendendo da un periodo difficile che ha prosciugato le sue forze. Dovrebbe stare a riposo, ma quando scopre che il fratello minore di un suo collega è scomparso, decide di aprire un podcast di true crime per dare una mano nelle ricerche. Presto, le strade di Saana e Jan si incrociano. Molti giovani uomini stanno scomparendo a Helsinki, per essere ritrovati morti poco tempo dopo in circostanze misteriose: possibile che si tratti di incidenti scollegati? E se invece ci fosse qualcuno che sta dando la caccia a questi ragazzi?
Trama. Jan Leino, ispettore di polizia e Saana Havas, giornalista, si trovano entrambi a indagare sull’omicidio di un giovane, Johannes Jarvinen e la sparizione di un altro ragazzo, Jeremias Silvasto entrambi impegnati nella realizzazione di un documentario nell’isola di Lammassaari situata alle porte di Helsinki. Nel corso delle investigazioni, emerge un collegamento con la sparizione di un altro giovane, Kasper Hakala, avvenuta anni prima, il quale aveva frequentato lo stesso liceo degli altri due ragazzi. La vicenda si fa ancora più intricata con l’omicidio di altre due persone residenti sull’isola che avevano avuto a che fare con Johannes e Jeremias nel corso della realizzazione del documentario nonché con il possibile coinvolgimento di una banda di motociclisti dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nella quale la ragazza del capo è figlia di un’importante funzionaria del Ministero degli interni.
Recensione di Bruno Balloni
Insomma, tanta carne al fuoco in questo thriller nordico, narrato dall’autrice utilizzando i diversi punti di vista sulla vicenda da parte dei diversi protagonisti, nonché con flash back nei quali le vittime stesse raccontano gli accadimenti.
Scelta felice e infelice al tempo stesso perché se da un lato l’autrice è attenta a far sì che i narratori non sovrappongano le vicende delle quali sono protagonisti, dall’altro vengono fornite molteplici trame molte delle quali tuttavia rimangono fili appesi, tant’è che il finale, per il quale l’autrice tira fuori il più classico dei colpi di scena, appare, agli amanti del genere, come si suole dire “tirato per i capelli” con una spiegazione logica ma al tempo stesso poco credibile.
Nel complesso un romanzo gradevole ma non certo entusiasmante.
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Elina Backman
Vive e lavora a Helsinki. Si occupa di media e marketing, ma la sua autentica passione sono i libri, senza distinzione di genere. Il suo primo romanzo, Un misterioso delitto a Helsinki, ha ottenuto un enorme successo, è stato pubblicato in 15 Paesi e presto diverrà una serie televisiva. La Newton Compton ha pubblicato anche Il serial killer di Helsinki.
