Il Serpente
di Gino Carosini, Marco Mastroianni
Porto Seguro 2023
thriller, pag. 224
Sinossi. Il commissario Rembado viene trasferito nel febbraio del 1972 da Roma in un piccolo commissariato del centro storico di Genova, a seguito di avvenimenti spiacevoli in cui è rimasto coinvolto, e subito precipita in un incubo che non sembra aver fine. Un maniaco massacra prostitute con metodi atroci: tra i caruggi si aggira una creatura che semina il terrore con la sua scia di torture e depravazione; la polizia brancola nel buio che viene rischiarato dall’apparizione di Alice, la giovane nipote dell’anatomopatologo con la quale il commissario inizia una complicata relazione. Ognuno cela ombre oscure del proprio passato, ombre destinate a riaffiorare minando la loro serenità… intanto il mostro continua a colpire.
Il Serpente
A cura di Costantino Giordano
Recensione di Costantino Giordano
“Qui est iste qui venit? Qui est iste qui venit?
Sono colui che viene e porta giustizia che gli uomini non sanno più garantire. Il peccato va punito, le empie debbono essere mortificate e io ne sono l’artefice. Il deus ex machina della volontà delle voci. Sono la parola di Dio? O la parola del demonio? Non importa ormai… Sono pronto a infliggere il dolore del martirio perché nel tormento ritrovino la pace e la luce…”
Cosa spinge un uomo a sentirsi onnipotente e giudice? Può un uomo, guidato da una lucida follia, infliggere pene e punizioni tanto violente da farle sembrare opera diretta del diavolo?
“Il Serpente” è un thriller incredibilmente affascinante con una trama ben costruita che cattura l’attenzione del lettore sin dal primo capitolo.
La narrazione è diretta ed efficace, i personaggi principali sono ben centrati e messi a fuoco, ognuno con una storia personale interessante e appassionante raccontata con dovizia di particolari. Questa precisione, nel raccontare anche la storia dei personaggi, fa sì che il lettore riesca ad empatizzare con gli stessi, rendendo la lettura stessa piacevole e scorrevole.
Il commissario Rembado si troverà, per una serie di spiacevoli eventi, a dover ricominciare da zero; nuova città, nuovi amici, nuova vita. Gli eventi tragici e sgradevoli che la vita gli ha presentato però non abbattono il morale del commissario che, anzi, invece di essere una figura arrendevole diventa l’emblema del riscatto sociale e della voglia di vivere e affrontare la vita stessa di petto, a testa alta, senza paura, facendo capire al lettore stesso che ogni vita è degna di essere vissuta a pieno e che la sofferenza è parte integrante di essa.
Appena arrivato in città Rembado non ha neanche tempo di ambientarsi; una serie di omicidi sconvolge e manda nel terrore la città; il killer compie delitti brutali e violenti, così violenti da far destabilizzare anche gli addetti ai lavori, medico legale compreso. I delitti sono descritti con precisione, gli autori non cercano di indorare la pillola, non c’è nulla da indorare quando si parla di omicidi e lo scopo è proprio quello di evidenziare la crudeltà e la cruenza degli stessi, lasciando il lettore inorridito e allo stesso tempo affascinato da questo modo diretto di narrare la morte violenta.
Tutto il romanzo è un saliscendi di emozioni, ogni capitolo ha una svolta inaspettata e il lettore divora ogni pagina con bramosità ed entusiasmo, godendosi a pieno i personaggi narrati e l’indagine. Il killer sembra inarrestabile e introvabile, non commette errori ma una intuizione, un piccolo particolare fa sì che il commissario riesca ad individuare lo spietato killer e la causa che lo spinge ad utilizzare tanta violenza e crudeltà.
Alla fine delle indagini il commissario Rembado capirà che, in fondo, la vita è breve, la morte arriva in fretta e non teme nessuno; anzi, la morte annienta tutto e non risparmia nessuno, come scritto nel Llibre Vermell de Montserrat.
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Gino Andrea Carosini
Marco Mastroianni
Gino Andrea Carosini: Nasce a Genova nel 1957, esordisce alla fine degli anni Ottanta come vignettista su L’Uovo Qualunque, inserto del quotidiano Il Lavoro, negli anni scrive e disegna storie per diversi editori e quotidiani, illustrando anche vari libri per l’infanzia. Collabora, in qualità di illustratore e copertinista, con le riviste Andromeda e Zothique.
Marco Mastroianni: Nasce a Genova nel 1960, fumettista, illustratore e scrittore. Ha collaborato, in qualità di vignettista, con il Secolo XIX e per oltre un decennio con la redazione genovese de La Repubblica. Come illustratore è apparso su Il Corriere della Sera e collabora con le riviste Andromeda e Zothique.
Il serpente è la loro prima pubblicazione con Porto Seguro Editore.
