IL SIGILLO DELLA VERGINE
di Steve Berry
Nord Editore, 2022
Alessandro Storti (traduttore)
Thriller, pag. 416
Sinossi. Un segreto temuto da secoli. Un uomo alla ricerca della verità. Doveva essere solo una faccenda personale. Nick Lee è di ritorno a Gand per incontrare Kelsey, la donna che nove anni prima lo ha lasciato sull’altare per prendere i voti. Invece, nel momento in cui entra nella cattedrale, Nick si ritrova davanti a una scena sconcertante: le fiamme lambiscono il Polittico dell’Agnello Mistico di Jan van Eyck, la straordinaria pala d’altare su cui Kelsey sta lavorando da tempo, mentre qualcuno s’impossessa del computer in cui sono conservate le foto del restauro e fugge tra le vie della città. Essendo un agente speciale della CLIO – una sezione dell’UNESCO che si occupa di recuperare opere d’arte rubate – Nick si lancia subito all’inseguimento, però, poco prima che lui la raggiunga, la ladra viene uccisa da un colpo di pistola sparato a distanza. Quando si avvicina, Nick si accorge che il computer è sparito e nota che la donna morta ha un avvoltoio tatuato sul braccio e porta al collo un ciondolo a forma di giglio. Guidato da questi labili indizi, Nick inizia a indagare, mettendosi così sulle tracce di un segreto pericolosissimo, un segreto che risale alle origini del cristianesimo e che da secoli è al centro di una lotta tra fazioni contrapposte che agiscono nell’ombra, ma che ora sono arrivate alla resa dei conti…
Il sigillo della vergine
A cura di Marina Toniolo
Recensione di Marina Toniolo
“Avidità, prepotenza, ipocrisia.
I tre peccati di Santa Romana Chiesa.
Ora come allora.”
Thriller storico di grande potenza che ruota attorno al Polittico dell’Agnello Mistico, più comunemente noto come Polittico di Gand dalla città belga dove è situato. E’ un’opera di grandi dimensioni, carica di simbolismi incentrata sulla figura di Gesù alla fine dei tempi. Con un notevole studio storico Berry mi conduce, nella lettura, alla ricerca dell’estremo segreto nascosto dall’autore del Polittico: Jan van Eyck.
Nick si trova a Gand per ritrovare la sua ex fidanzata Kelsey che lo ha lasciato sull’altare, decisa a diventare suora. Dopo aver preso i voti è diventata una restauratrice e sta lavorando proprio sul Polittico. Ma il laboratorio viene incendiato e Nick, inseguendo una figura incappucciata, si presenta ad un convento. Cosa mai potrebbero volere delle suore dal pannello dipinto? Quale mistero si può rivelare ora che è tornato alle condizioni originali grazie al lavoro di pulitura? Essendo un incaricato dell’UNESCO nella sezione che si occupa delle opere d’arte, l’uomo si trova coinvolto nella caccia.
Berry costruisce una trama solidissima che può trovare ampio consenso da chi, soprattutto, ama i misteri che circondano le opere d’arte medievali. Leggendo rispolvero un po’ di storia affascinante e tragica poiché l’ambientazione della casa delle oblate di San Michele si trova nel sud ovest della Francia il cui territorio nell’antichità era paese dei catari: una frangia eretica del cattolicesimo che, nel lontano 1300, è stata sterminata dalla Crociata degli Albigesi. Anche oggigiorno il potere della madre chiesa è onnipresente ed alcuni esponenti non vedono l’ora di trovare le oblate per puro prestigio personale.
Per chi ama Dan Brown e Umberto Eco, Steve Berry offre una lettura concreta che non può che stuzzicare l’intelletto di chi apre le pagine ponendo un desiderio irrefrenabile di visitare sia Gand sia il territorio francese della Linguadoca. In effetti, le descrizioni paesaggistiche sono così vivide che sembra di essere realmente nel luogo citato, senza appesantire di una virgola. I dialoghi sono fluidi e aggiungono senz’altro un plus.
Come afferma l’autore, una volta la Chiesa deteneva il potere assoluto poiché il popolo era ignorante. Oggigiorno, con la multimedialità l’incontrastato potere ecclesiastico viene scemando: le persone possono informarsi e costruire il proprio senso critico.
Certi misteri come “Il sigillo della vergine” si possono vivere solo con un atto di fede.
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Steve Berry
Steve Berry, 1955, è avvocato e scrittore statunitense. Laureato alla Walter F. George School of Law (Mercer University), esercita la professione di avvocato per venticinque anni, prima di dedicarsi alla letteratura thriller. Ricordiamo trai suoi libri: “Le ceneri di Alessandria” (TEADUE, 2009), “Il tesoro dell’imperatore” (Nord, 2010), “L’esercito fantasma” (Nord, 2011), “Il sigillo dei traditori” (Nord, 2011), “La congiura del silenzio” (Nord, 2015), “La stanza segreta dello zar” (Nord, 2016), “La chiave dell’inferno” (Nord, 2017), “Il momento della verità” (Nord, 2018), “I cavalieri dell’Apocalisse” (Nord, 2019), “La rete del Führer” (Nord, 2021) e “Il sigillo della vergine” (Nord, 2022).
A cura di Marina Toniolo