Il signore dei piccioni




Recensione di Matteo Maggio


Autore: Stefano Stanzione

Editore: PubMe

Collana: Segreti in giallo

Genere: Giallo

Pagine: 193

Anno di pubblicazione: 2020

Sinossi. Ponza. È qui che l’ex campione di boxe Eric Dove ha deciso di trascorrere il resto dei suoi giorni. Lontano dai riflettori, in solitudine, l’ormai settantenne gloria del pugilato vive con l’unica compagnia dei suoi piccioni. Una serie di incontri e morti, però, sconvolgono la sua routine e la vita sull’isola. In quello che si rivelerà uno strano incidente perde la vita una sua cara amica: Emilia. Il tragico evento lo spinge a guardarsi intorno. Eric cerca di capire cosa sia realmente accaduto nella notte in cui la giovane è morta sulla statale 49. Quale terribile segreto cela questa strada maledetta? E così, finisce per condurre una vera e propria indagine, tra politica e corruzione, paranormale e superstizione, che lo condurrà in un vortice di rivelazioni, fino alla più inaspettata delle verità.

Recensione

Redenzione. Se dovessi esprimere questo romanzo con una sola parola sceglierei proprio redenzione. Perché più che un giallo (lo è state tranquilli) questo è un racconto di come la vita, a volte, può farci imparare molto dai nostri errori. Di sicuro lo ha imparato Eric Dove, settantenne ex pugile americano che decide di spendere gli anni della sua pensione nella meravigliosa isola di Ponza, uno scorcio di terra che fa da guardiano a Lazio e Campania in pieno Mar Tirreno.

Per capire qualcosa del burrascoso passato di Eric non dobbiamo attendere molto dato che Stanzione ci fa un bel quadro generale del personaggio: ricordi del passato, violenza e quel pugilato amore ed odio che ne hanno fatto di Eric un apprezzato campione a tutte le latitudini.

Non fa eccezione Ponza dove lo stesso Dove viene accolto con un misto di entusiasmo e scetticismo. Sì, perché se da una parte gli abitanti ed i turisti gli riconoscono le sue straordinarie doti atletiche, dall’altra un sindaco arrivista non tarda nel metterlo a disagio.

Ma per “The Mangler” (Il Maciullatore) questo sarà un ulteriore incentivo nella ricerca della verità sulla scomparsa della sua giovane amica Emilia, terza vittima nel giro di poco tempo della maledetta statale 49.

E’ un tipo solitario, schivo e con qualcosa da farsi perdonare. L’unica compagnia che accetta è quella di Fred e Cleo, due piccioni che decide di tenersi accanto perché, come citato da lui stesso, sono degli animali che gli regalano momenti di tranquillità, proprio ciò di cui ha bisogno in questo angolo di terra circondato dal mare.

In poche pagine l’autore ci fa un bel quadro generale di cosa rappresenti per tutti i personaggi del racconto quella maledetta strada costruita più per dare aria all’isola che per una reale necessità.

Molto apprezzato nella parte centrale il racconto del passato di Eric che oltre ad aver perso più volte la dignità per via del suo carattere a dir poco irascibile, ha dovuto piangere anche la scomparsa della piccola figlia Avalon per cui non si è mai dato pace, essendo coinvolto in prima persona proprio a causa di una vita al di fuori dei canoni standard.

Troverà quel poco di conforto nel raccontarlo ad Emilia poco prima della sua scomparsa. La ragazza è un persoanggio riuscitissimo ed anch’essa con qualcosa da farsi perdonare dato che sarà proprio lei, nella prima parte del racconto, a mettere a proprio disagio Eric procurandogli un dispiacere che avrà lo stesso sapore di un montante in pieno mento.

Ma messasi alle spalle il poco di buono Flavio, un amore falso come una banconota da 300 euro, entrerà in piena sintonia con l’ex pugile ed i suoi piccioni fino alla tragica scomparsa.

A fare poi da contorno alla vicenda una serie di personaggi variegati che Stanzione, con la sua scrittura descrittiva e semplice, ci presenta in modo chiaro ed asciutto: ispettori di polizia, politici ambigui ed un tocco esotico che non ci si aspetta in questi luoghi.

Proprio per il gran numero di personaggi presenti nelle poche pagine del libro mi sarei aspettato un finale diverso anche se comunque ben congegnato.

Il signore dei piccioni è un racconto sulla solitudine, sulla menzogna e con un’infarinatura sull’attuale stato della politica italiana… Ah e sulla redenzione.

 

 

Stefano Stanzione


nato a Napoli ma romano d’adozione. Nel 2006 ottiene il diploma in sceneggiatura presso la Nuova Università del Cinema e della Televisione a Cinecittà. Nello stesso anno frequenta un master in scrittura cinematografica e televisiva presso L’Istituto Europeo di Design. Ha scritto e diretto un suo cortometraggio “Attraverso i suoi occhi”, trasmesso sul canale “Rai futura Tv” dopo essere stato selezionato all’interno del concorso “La città in corto”, presso l’università La Sapienza. Lavora come dialoghista per la docu-fiction “Task Force” per la regia di Luca Guardabascio collaborando anche sul set. Un suo racconto horror/fantasy, “Sangue di fata”, viene inserito tra le migliori opere partecipanti all’interno di un concorso “Vaults 2008”, indetto da Ferrara Edizioni e pubblicato all’interno di un volume in vendita sul negozio on-line. La casa editrice Coniglio Editore pubblica sulla propria rivista online, Comics Web, “Dolce come fiele”, breve storia a fumetti da lui sceneggiata. La rivista viene presentata, in formato cartaceo, al Lucca Comics 2010. Nel 2012 e nel 2013 fa ritorno personalmente alla fiera medesima grazie alla casa editrice Absoluteblack Edizioni che pubblica una sua breve storia nelle antologie “Orde n°2 – cacciatore di zombie”, “Orde 3 – Zombie War”. Tra i vari autori che partecipano all’antologia, vi sono anche Andrea Cavaletto e Luigi Siniscalchi, autori della Sergio Bonelli. Nel 2014 scrive una biografia sul poliziotto Joe Petrosino, inserita all’interno del romanzo “Pietre sull’oceano – la storia di Giovanni Esposito e Joe Petrosino” di Luca Guardabascio, edito da Historica Edizioni. Nel 2015 la Rudis Edizioni pubblica un suo racconto dal titolo “Un cigno con ali di mosca” che viene inserito nell’antologia “Amare”. Ma la sua passione per i fumetti è sempre al primo posto: nel Maggio 2017 pubblica con l’associazione culturale Prankster Comics, “Baby Death”, breve albo di genere Urban/Fantasy. Il programma radiofonico Comics Noise, dedica un’intervista all’autore in occasione dell’uscita dell’albo. Nel 2021 è prevista l’uscita del primo albo di “Nemo Antrax”, una miniserie di genere post-apocalittico da lui ideata per la Tora Edizioni. Attualmente vive a Castelfidardo.

 

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