IL SOGNO DI UNNUR
Ragnar Jónasson
DETTAGLI:
Traduttore: Valeria Raimondi
Editore: Marsilio
Genere: thriller nordico
Pagine: 224
Anno edizione: 2024
Sinossi. La violenta bufera di neve che si è abbattuta sull’Islanda orientale, isolando completamente le poche case dell’interno, avrebbe dovuto tenere chiusi in casa anche i più audaci. Eppure, qualcuno ha deciso di sfidare il vento e il gelo e di avventurarsi in una delle zone più remote del paese. Un posto non adatto agli esseri umani; non in quel periodo dell’anno. In una fattoria dove manca la corrente e la linea telefonica è interrotta, Einar ed Erla si preparano al loro Natale solitario, quando un rumore inaspettato li fa sussultare. Qualcuno sta bussando alla porta. Una visita inattesa. Einar apre, e l’ospite sconosciuto entra. Chi è l’uomo che dice di essersi perso in una giornata come quella? Cosa sta cercando realmente? Forse è un bugiardo. O addirittura un assassino? Una cosa è certa: in quella casa, esclusa dal resto del mondo, avvolta dal buio, dal freddo, dal sibilo del vento, non tutti sopravviveranno alla notte. In seguito al ritrovamento dei corpi, le indagini sono affidate a Hulda Hermannsdóttir, ispettore della polizia di Reykjavík, rientrata in servizio dopo che la sua vita è stata sconvolta da drammatiche vicende familiari. Ma liberarsi dei propri fantasmi è molto difficile: Hulda sarà perseguitata ancora a lungo dalla sensazione di non aver capito in tempo. Davvero esiste una via di fuga dal proprio senso di colpa? Il suo lavoro di poliziotta è una sorta di gioco che si svolge in un’area grigia al confine tra il giorno e la notte, dove le vittorie definitive non esistono. Così, «la migliore eroina tragica che il giallo ci ha dato negli ultimi tempi», come scrive il Sunday Times, dovrà imparare a nascondere i sentimenti e a difenderli, a comportarsi come se niente fosse successo, per non dover rinunciare alla vita.
Recensione di Costantino Giordano
“Il sogno di Unnur” è probabilmente il miglior thriller nordico che leggerete quest’anno!
Intenso, drammatico, spaventosamente realistico dove le vite dei personaggi principali e i loro drammi personali e familiari si intrecceranno in un susseguirsi di eventi carichi di suspense e tensione che terranno letteralmente incollato alle pagine del libro il lettore! Un thriller appassionante che travolgerà il lettore in un turbinio di emozioni contrastanti che faranno amare e odiare i protagonisti della storia.
Quanto può essere difficile accettare la realtà?
Quanto il dolore può far dimenticare di essere umani e ci porta dentro un vortice di disperazione e rabbia trascinandoci in un oblio dal quale non si è più in grado di uscire?
Saranno queste le domande che l’ispettore Hulda Hermannsdóttir, dovrà porsi durante le indagini ma soprattutto dovrà porle a sé stessa dopo la tragedia che ha sconvolto la sua vita familiare. Può ancora essere quella di prima? Può tornare a lavorare cercando di nascondere il dolore e la rabbia che porta dentro?
Tutto questo lo scoprirà soltanto durante le indagini e dovrà fare i conti con il proprio dolore e con il dolore e la disperazione degli altri.
Il caso appare subito complesso, due vittime, in una fattoria dell’Islanda nel bel mezzo del nulla, un luogo così inospitale da far pensare che nessuno possa decidere di addentrarsi in quel deserto di neve bianchissima che fa perdere la cognizione dello spazio e del tempo eppure, qualcuno è arrivato lì ed ha deciso di mettere fine alla vita di due persone. Perché? Cosa cercava lo sconosciuto?
Inizialmente, Hulda brancola nel buio, ha qualche intuizione ma non riesce a collegare tutti i puntini delle ipotesi sparsi sul foglio bianco delle indagini fino a quando, un evento inaspettato, porta a galla un collegamento con un suo caso irrisolto; improvvisamente, Hulda, pensa di poter risolvere due casi in un solo colpo e semmai cercare anche di salvare una vita, sperando non sia troppo tardi. Inizierà così una corsa contro il tempo e contro il meteo per trovare una ragazza scomparsa alcuni mesi prima.
Ci riuscirà?
Riuscirà a collegare tutti i puntini e ad avere un disegno completo e chiaro sul foglio bianco delle indagini? Ma soprattutto riuscirà a salvare la vita di questa ragazza scomparsa?
Alla fine delle indagini Hulda capirà che non si può scendere a patti con i propri demoni ma che anzi, se ci si lascia guidare da quest’ultimi, si può cadere in un abisso di disperazione e rabbia che può portare solo ed esclusivamente alla morte.
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Ragnar Jónasson
Avvocato e giornalista, Ragnar Jónasson insegna diritto d’autore all’università ed è anche un noto traduttore (sue le traduzioni di Agatha Christie in islandese). È l’autore della serie Dark Iceland, un successo internazionale, di cui L’angelo di neve, pubblicato in Italia per la prima volta da Marsilio nel 2017, è il primo episodio. Sono poi seguiti I giorni del vulcano (2018), Fuori dal mondo (2019), La donna del faro (2020) e Notturno islandese (2021), Ragazza nella tormenta (2023) e Il sogno di Unnur (2024).