Recensione di Giusj Sergi
Autore: Alison Belsham
Editore: Newton Compton
Traduzione: Beatrice Messineo
Pagine: 384
Genere: thriller
Data pubblicazione: 3 Maggio 2018
Sinossi.Brighton. L’ispettore Francis Sullivan, giovane e ambizioso, è stato appena promosso, e questo è il suo primo caso importante. Marni Mullins, una tatuatrice di Brighton, ha trovato un corpo orribilmente scuoiato. Dalle prime indagini sul cadavere risulta chiaro che non si tratta di un omicidio isolato ma dell’opera di un serial killer. Il modus operandi e la firma sono agghiaccianti: mentre la vittima era ancora in vita, l’assassino ha rimosso intere porzioni di pelle, presumibilmente tatuate. Questa pista porta Sullivan a credere che una come Marni, che conosce il mondo dei tatuaggi come le sue tasche, sia l’unica persona in grado di aiutarlo. Ma lei ha tante ragioni per non fidarsi della polizia. E quando riuscirà a identificare il prossimo bersaglio del killer, lo dirà a Sullivan o si metterà da sola alla ricerca del “Ladro di Tatuaggi”?
Recensione:
Ormai tatuarsi è quasi un’abitudine; chi più chi meno, tutti hanno qualche tatuaggio, che sia per moda, per rappresentare qualcosa di importante, per commemorare… Il motivo che ci spinge a incidere sulla nostra pelle un ricordo o un simbolo che ci porteremo dietro tutta la vita può essere uno qualunque.
Cosa scatterebbe nelle nostri menti se un serial killer prendesse di mira le persone tatuate, per compiere i suoi macabri delitti?
Questo thriller vede come protagonista una tatuatrice esperta che, oltre a essere una professionista, è anche madre e, soprattutto, donna. Una donna che ne ha passate tante, ha subito gravi perdite e dolori ma che non riesce ad arrendersi mai di fronte all’ingiustizia. Un chiaro esempio di donna forte e guerriera che non si lascia abbattere dalle avversità della vita, una figura davvero affascinante.
Un thriller ben strutturato, che scorre veloce; non mancano i colpi di scena e le scoperte macabre, Interessanti i capitoli narrati dal punto di vista della mente malata e criminale, che ci fanno rendere conto di ciò che una persona può realmente covare dentro sé stessa, senza mostrare nulla al mondo che la circonda.
Un buon thriller che non annoia e tiene con il fiato sospeso.
Alison Belsham
Alison Belsham ha iniziato scrivendo sceneggiature e ha vinto l’Orange Prize nel 2000. Nel 2001 è stata finalista nella BBC Drama Writer competition. Nel 2016 ha presentato Il tatuatore al Bloody Scotland Crime Writing, uno dei più prestigiosi eventi per il genere thriller, ed è stata proclamata vincitrice; secondo The Bookseller è stato uno dei libri più interessanti tra quelli presentati a Francoforte nel 2017.