Natsuo Kirino


Autore: Natsuo Kirino

Editore: Neri Pozza

Traduttore: G. Coci

Pagine: 383

Genere: Narrativa

Anno di pubblicazione: 2018

Sinossi. Suzuki Tamaki, scrittrice di successo, è al lavoro sul suo nuovo romanzo «IN – Oscenità». Il romanzo, di cui Tamaki ha già scritto la prima parte, ha per protagonista un personaggio femminile di un altro romanzo, «L’innocente», scritto circa quarant’anni prima dal famoso scrittore Midorikawa Mikio. «L’innocente» è un romanzo autobiografico, in cui lo scrittore protagonista e Io narrante descrive il difficile rapporto con la moglie Chiyoko e la relazione segreta con l’amante Maruko. Suzuki Tamaki, dopo aver deciso di fare di Maruko la protagonista del suo romanzo, parte alla ricerca della donna (ammesso che esista per davvero) e comincia a indagare sulla vita dello scrittore Midorikawa Mikio. L’indagine, in cui la protagonista è coadiuvata da due giovani redattori, s’intreccia con la vita privata di Tamaki, che vive a sua volta la fine di una intricata relazione clandestina con il suo editor, Abe Seishi. Emergono così in superficie numerosi episodi scabrosi: l’indole perversa dello scrittore Midorikawa, uomo abietto e donnaiolo senza scrupoli; la “purezza” della sua amante, praticamente sfruttata; la vendetta della moglie Chiyoko, che diventa scrittrice di successo surclassando il marito

La prosa della Kirino ci induce sempre a provare una profonda inquietudine strisciante, anche quando non è ancora accaduto nulla. Riesce, con la sua scrittura tagliente e affilata, a scavare profondamente nei rapporti umani e nelle loro disonestà.

Una storia che indaga nei retroscena delle storie d’amore, che non sono mai come appaiono perché dietro ognuna di esse si nascondono mondi taciuti e sofferenze inespresse.

Desideri repressi e nascosti, una lotta per raggiungere sempre qualcosa in più di quello che già si possiede, senza sapere nemmeno cosa sia; un’insoddisfazione latente che non permette di essere felici, perché si è sicuri di non aver ancora raggiunto questo “qualcosa” che ci rende completi, e allora si diventa incuranti di ciò che si ha, anche se molte volte si finisce per perderla.

È così che la vicenda della nostra protagonista si intreccia con le sue ricerche di X, la donna che ha dato inizio alla distruzione del matrimonio dello scrittore Mikio ed è questo l’inizio di una ricerca che porterà a verità scabrose e taciute.

È un romanzo pregno di colpe, di sbagli, di vite spezzate e occasioni perse. È un percorso di perdita e, nelle stesso tempo, di crescita e disillusione, per arrivare infine alla consapevolezza.
Non è mai facile guardare in faccia la realtà, Tamaki lo sa bene e la perdita è forse la cosa più difficile da accettare senza che la colpa possa uccidere o rovinare la vita.

Una storia profonda e ben scritta, una prosa rivelatrice che non lascia nulla al caso e non fa sconti, e che mette a nudo tutto ciò che ha da dire.

Per quanto mi riguarda Natsuo Kirino è sempre una garanzia e nelle sue parole ritrovo sempre la tagliente verità.

Natsuo Kirino


Natsuo Kirino pseudonimo di Mariko Hashi okay, (Kanazawa, 7 ottobre 1951) è una scrittrice giapponese nota soprattutto per i suoi romanzi gialli.

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