Chitra Banerjee Divakaruni
Traduttore: Valeria Bastia
Editore: Harper Collins
Genere: Narrativa
Pagine: 317
Anno edizione: 2024
Sinossi. India, 1947. In un villaggio rurale del Bengala vivono tre sorelle, Figlie di uno stimato medico. Priya, intelligente e idealista, è decisa a seguire le orme del padre, nonostante la società la disapprovi. Deepa, la bella, è determinata a fare un matrimonio che porti alla sua famiglia felicità e prestigio. Jamini, devota e acuta, con passioni più profonde di quello che rivela, è una talentuosa artista del kantha, un tipo di ricamo tradizionale. La loro è una casa di amore e sicurezza, un rifugio dagli eventi violenti che stanno prendendo forma nella nazione. Ma quando il padre viene ucciso durante una rivolta e i vicini si ribellano contro di loro, gli eventi della Storia entrano anche nella loro casa. Mentre Priya persegue con determinazione il suo obiettivo di carriera, Deepa si innamora di un musulmano, provocando la rottura con la sua famiglia. E Jamini cerca di tenere unite le persone che ha più care al mondo, anche se in segreto desidera il fidanzato della sorella. Ma la spartizione dell’India viene ufficialmente decisa, e un drastico e pericoloso cambiamento prende forma. L’India è ora per gli indù, il Pakistan per i musulmani. Le sorelle si ritrovano separate l’una dall’altra, ognuna su strade diverse…
Recensione di Matilde Russo
Questa è la storia di tre sorelle: della bellissima Deepa che si innamora di un uomo di un’altra religione, di Priya intelligente e determinata a diventare medico come suo padre, nonostante la società la disapprovi, e di Jamini, servizievole e bravissima nel ricamare, che si innamora del fidanzato della sorella.
Questo è il racconto di tre sorelle che lottano per ciò che amano, ognuna a modo suo, ognuna con i propri mezzi, ma allo stesso tempo è la storia di un Paese, infatti le loro vite si intrecciano con la Storia dell’India, martoriata dalle lotte tra indù e musulmani, dell’India che è per gli indù mentre il Pakistan per i musulmani.
Questo libro mi ha coinvolta dall’inizio alla fine, con un linguaggio ricco di immagini, suoni, canzoni, mi sembrava di essere con le tre sorelle, tra le strade di Calcutta, nel Bengala, in casa con loro e a chiacchierare con loro.
Una scrittura semplice, eppure immersiva, accompagna il lettore fin dalle prime righe e ti spinge a continuare. Non è una storia veloce, è un racconto intimo, una narrazione, eppure non il lettore non può lasciare queste pagine finché non viene letta l’ultima parola.
Non posso altro che consigliare questo libro, io l’ho trovato bellissimo.
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Chitra Banerjee Divakarumi
(Kolkata 1956) scrittrice indiana di lingua inglese. Si è trasferita nel 1976 negli Stati Uniti, dove insegna all’università. I suoi romanzi esplorano il disagio dell’emigrazione, la difficile costruzione di una nuova identità che cerca di mediare fra le tradizioni di un’India atavica, sensuale e magica ma opprimente, e la «promessa americana» di libertà, che ha come prezzo la solitudine e l’estraniamento da sé: Matrimonio combinato (Arranged marriage, 1995) e il suo seguito Il fiore del desiderio (Vine of desire, 2002), La maga delle spezie (The Mistress of Spices, 1997), La regina dei sogni (Queen of Dreams, 2004).