A tu per tu con l’autore
Thank you mr. Rekulak for accepting our interview for the italian website Thrillernord.it
Ringraziamo Jason Rekulak per la sua disponibilità a rilasciare questa intervista a Thrillernord.it
Teddy captured the world’s attention, also thanks to the illustrations that bring you further deep into the story. How did the process begin: what came first, the drawings or the story, or did it all go hand in hand?
TEDDY ha catturato l’attenzione del mondo, anche grazie alle illustrazioni che aiutano ad immergersi più a fondo nella storia. Come ha preso avvio questa sinergia: cosa è venuto prima, i disegni o la storia, o è andato tutto di pari passo?
Thank you for your interest in HIDDEN PICTURES! Here is a very long answer to your question so I will understand if you need to edit it to be shorter!
Grazie per il tuo interesse per TEDDY! La mia risposta alla tua domanda è molto lunga, quindi capirò se dovrete modificarla per renderla più breve!
I started writing HIDDEN PICTURES because I wanted to write a novel with illustrations for an adult audience. I’m sure there are some readers who dismiss illustrated fiction as childish or gimmicky, but I think it’s an interesting way to engage 21st century attention spans. After all, you’re probably reading this interview on a screen, and the text is probably bracketed by all kinds of colorful compelling imagery. I started wondering: What if a novel offered some of the same visual excitement? Then I reached out to two of my favorite illustrators, and we all got to work.
Ho iniziato a scrivere TEDDY perché volevo scrivere un romanzo con illustrazioni per un pubblico adulto. Sono sicuro che ci sono alcuni lettori che liquidano la narrativa illustrata come infantile o ingannevole, ma penso che sia un modo interessante per catturare picchi di attenzione oggi, nel 21° secolo. Dopotutto, probabilmente stai leggendo questa intervista su uno schermo e il testo è probabilmente una parentesi in mezzo a tante sollecitazioni visive colorate e avvincenti. Ho così preso a domandarmi: e se un romanzo offrisse la stessa suggestione visiva? così ho contattato due dei miei illustratori preferiti e ci siamo messi tutti al lavoro.
I knew a couple things before I started imagining my story. I knew I wanted the pictures to appear at regular intervals throughout the novel, and I wanted a character in the story to be drawing them. I wanted the pictures to be clues to a mystery. I wanted the pictures to evolve or change over the course of the book, so the visual style wouldn’t get too repetitive. And lastly, I knew the pictures had to be black-and-white, to keep the book affordable. So the artist in my novel would likely be drawing with some kind of ink or pencil or black crayon.
Ero a conoscenza di un paio di cose, prima di iniziare a immaginare la mia storia. Sapevo che volevo che le immagini apparissero a intervalli regolari lungo il romanzo e volevo che fosse un personaggio della storia a disegnarle. Volevo che le immagini fossero indizi di un mistero. Volevo che si evolvessero o cambiassero nel corso del libro, in modo che lo stile visivo non diventasse troppo ripetitivo. E infine, sapevo che le immagini dovevano essere in bianco e nero, per mantenere il libro accessibile. Quindi l’artista nel mio romanzo avrebbe probabilmente dovuto disegnare con una specie di inchiostro, matita o pastello nero.
So I knew a lot about HIDDEN PICTURES before I discovered the story or any of its characters. And after many months of brainstorming (and discarding lots of bad ideas) I finally arrived at the story of a babysitter and a five-year-old child. I was probably influenced by a lot of scary movies, and also THE TURN OF THE SCREW by Henry James, one of the most famous ghost stories in English literature.
Quindi sapevo molto di TEDDY prima di scoprire la storia o uno qualsiasi dei suoi personaggi. E dopo molti mesi di brainstorming (scartando parecchie cattive idee) sono finalmente arrivato alla storia di una baby sitter e di un bambino di cinque anni. Probabilmente sono stato influenzato da molti film spaventosi, e anche da IL GIRO DI VITE di Henry James, una delle più famose storie di fantasmi della letteratura inglese.
Quite often famous novels stay in a drawer a long time before finding their way to the readers. Is this what happended with “Teddy” as well?
Molto spesso i romanzi famosi restano a lungo in un cassetto prima di arrivare ai lettori. È quello che è successo anche con TEDDY?
Fortunately, “Teddy” did not sit in a drawer for very long. The illustrations were a very useful tool for generating attention. I put together a 12-page “sampler” that explained the story and highlighted a few of the pictures. My agent sent the sampler to various publishing houses and asked editors if they would be interested in reading the manuscript, and we had lots of positive reactions. I think I finished writing my draft on September 30 and we had a deal by October 20.
Fortunatamente TEDDY non è rimasto a lungo in un cassetto. Le illustrazioni sono state un mezzo molto utile per destare attenzione. Ho messo insieme un estratto, una sorta di “campione” di 12 pagine, che spiegava la storia e metteva in evidenza alcune delle immagini. Il mio agente lo ha inviato a varie case editrici chiedendo agli editori se fossero interessati a leggere il manoscritto, e abbiamo avuto molte reazioni positive. Mi pare di aver finito di scrivere la bozza il 30 settembre e prima del 20 ottobre avevo già firmato un contratto.
Netflix. How does it feel to know that your “creature” will become a series? How is this partnership going?
Netflix. Come ci si sente a sapere che la tua “creatura” diventerà una serie? Come sta andando questa partnership?
I wish I had exciting news to share! All I can really share is that Netflix has the rights and they want to produce HIDDEN PICTURES as a feature film (not a series). But as I am sure you already know, the process can be slow, and there are so many ways for projects to get derailed. I am hoping for the best!
Vorrei avere notizie eccitanti da rivelare! Tutto quello che posso davvero condividere è che Netflix ha acquistato i diritti e vuole produrre TEDDY sotto forma di lungometraggio (e non di una serie). Ma come sicuramente saprai, il processo può essere lento e ci sono tanti modi per far deragliare i progetti. Spero per il meglio!
We were born readers and, only afterwards, some of us become writers. What is the first book you read? And which one the last, the one you’d recommend to us?
Si nasce lettori e, solo dopo, alcuni di noi diventano scrittori. Qual è il primo libro che hai letto? E quale l’ultimo, quello che ci consiglieresti?
The first book I read was probably a collection of Brothers Grimm fairy tales. (Which is a very appropriate answer for this interview, because I tried to layer all kinds of subtle references to fairy tales into the story of Teddy; watch for the scene where Mallory discovers a wolf sleeping in her bed!) A lot of the Grimm fairy tales are truly horrifying, and they probably influenced my love of the genre!
Il primo libro che ho letto mi pare fosse una raccolta di fiabe dei fratelli Grimm. (Che è una risposta molto appropriata per questa intervista, perché ho cercato di stratificare tutti i tipi di sottili riferimenti alle fiabe nella storia di Teddy; pensa alla scena in cui Mallory scopre che un lupo sta dormendo nel suo letto!). Moltissime fiabe dei Grimm sono davvero spaventose e probabilmente hanno influenzato il mio amore per il genere!
Do you plan to come to Italy maybe for some event/presentation/autograph session on the occasion?
Hai in programma di venire in Italia magari per qualche evento/presentazione/ firmacopie?
I would love to visit some day, and I know my wife would love to come with me. When we were much younger we traveled through Italy and experienced a truly magical night at the Verona Arena – an outdoor performance of Verdi’s Aida with 20,000 people in the audience. We still talk about it all the time!
Mi piacerebbe tornare in Italia e so che mia moglie vorrebbe venire con me. Quando eravamo più giovani abbiamo viaggiato per l’Italia e abbiamo vissuto una notte davvero magica all’Arena di Verona, assistendo ad un’esibizione all’aperto dell’Aida di Verdi con 20.000 persone tra il pubblico. Ne parliamo ancora spessissimo!
Thank you so much, we are looking forward to reading you again soon!
Grazie mille, non vediamo l’ora di leggerti ancora!
Thank you for the interview!
Grazie a voi per l’intervista!
Interview: Fiorella Carta
Translation: Denise Antonietti e Sabrina De Bastiani
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