Angie Kim
Traduttore: Arianna Mandorino
Editore: Heloola Books
Genere: thriller e suspense
Pagine: 512
Anno edizione: 2025
Sinossi. «Non chiamammo subito la polizia.» Con queste parole si apre un romanzo indimenticabile. A pronunciarle è Mia, 20 anni, irriverente e iperanalitica voce narrante. Mia inizialmente non si preoccupa quando suo padre e suo fratello minore Eugene non rientrano dopo una passeggiata in un parco vicino. Ma quando Eugene torna a casa da solo, sanguinante e sconvolto, diventa chiaro che qualcosa di grave è accaduto: suo padre è scomparso e l’unica persona che potrebbe sapere cosa gli sia successo è proprio Eugene, che, tuttavia, a causa di un’anomalia nello 0,00000003 percento del suo DNA, è perennemente sorridente e non può parlare. Mentre il mistero della scomparsa del padre si intreccia con il mistero della condizione umana stessa, una domanda sorge spontanea: conosciamo davvero le persone che amiamo? Ricco di colpi di scena e interrogativi profondi sull’amore, sul linguaggio e sui legami, Io sono qui è un romanzo che unisce mistero e dramma familiare a una profonda riflessione filosofica sulla vita e sulla felicità.
Recensione
di
Matilde Russo
‘Non chiamammo subito la polizia’
così si apre questo romanzo.
A raccontare le vicende è Mia, ventenne geniale e irriverente. Inizialmente la ragazza non si preoccupa quando non trova suo padre a casa, ma quando si rende conto che suo fratello Eugene è tornato a casa da solo, sanguinante e sconvolto diventa chiaro che qualcosa non va.
Suo padre è scomparso, l’unico a sapere qualcosa è Eugene, ma lui non parla, Eugene ha quattordici anni ed ha una doppia diagnosi di autismo e sindrome di Angelman.
Questo libro è stato stupendo. L’ho iniziato e finito in non più di tre giorni, è stato impossibile da mettere giù.
Oltre il mistero, le indagini, i sospetti, le ansie relative alla scomparsa del padre, questo è un libro che indaga le dinamiche di famiglia.
Analizza i segreti che si nascondono, i non detti, le paure di figli e genitori. La presenza di Eugene e come tutti reagiscono e si comportano con lui, ma soprattutto Eugene stesso.
Verso la fine si scopre il perché del titolo, quel ‘Io sono qui’.
E allora tutte le credenze crollano. Un libro scorrevolissimo, scritto meravigliosamente e che ti incanta dalla prima all’ultima riga.
Un libro che mi ha lasciato senza parole e emozionato come pochi altri.
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Angie Kim
si è trasferita giovanissima da Seoul, in Corea del Sud, a Baltimora. Dopo essersi diplomata all’Interlochen Arts Academy, ha studiato filosofia alla Stanford University e ha frequentato la Harvard Law School, dove è stata redattrice della Harvard Law Review. Il suo romanzo d’esordio, Le verità di Miracle Creek (Mondadori, 2022), ha vinto l’Edgar Award e l’ITW Thriller Award ed è stato nominato uno dei 100 migliori mystery thriller di tutti i tempi dal Time e uno dei migliori libri dell’anno dal Time, dal Washington Post, da Kirkus Reviews e dal Today show. Nel 2025 Heloola Books pubblica in Italia, Io sono qui.
