Sinossi. Rabbia e incomprensione animano i personaggi principali di Jab! A cominciare da un liceale che sta imparando la boxe per vendicarsi dell’umiliazione subita dal suo insegnante. L’incomprensione è quella che sente la vittima dei temibili agenti segreti di Laboratorio di scrittura o il narratore di Fiori secchi di fronte al suicidio di un’amica d’infanzia. E si entra senza sosta nell’assurdo di fronte a dei giovani strambi che fanno una rapina in una banca e si ritrovano Prigionieri del caveau.
JAB. FIORI SECCHI
di Un-su Kim
HarperCollins 2023
Maria Grazia Bassissi ( Traduttore )
Racconti, pag.123
Recensione di Diego Pitea
Lo confesso… sono un estimatore di tutto quello che proviene dall’estremo oriente, in particolare Corea e Giappone, per cui quando ho avuto la possibilità di recensire questo libro di racconti di Un-Su Kim mi sono fiondato. Devo dire che non sono rimasto deluso, malgrado i racconti non siano la mia passione.
Devo dire però che l’autore ha creato delle storie molto eterogenee e abbastanza originali, l’unica pecca, secondo me, è che non si respira quasi per nulla l’ambientazione coreana.
Sarebbero andato bene in qualsiasi altro posto del mondo e per me è un difetto abbastanza importante.
Fra i sei racconti che compongono l’opera mi hanno colpito particolarmente per l’originalità e il finale a sorpresa “Prigionieri nel caveau”, in cui tre rapinatori si trovano imprigionati all’interno della camera blindata che volevano rapinare, con risvolti psicologici molto suggestivi e un risvolto finale che fa riflettere; “Il laboratorio di scrittura” che tratta l’argomento del controllo mentale e di ciò che si è in grado di fare quando si è sotto stress e, infine, “Il divano”. Quest’ultimo, a differenza degli altri, fa respirare maggiormente l’ambientazione e gli usi e i costumi della Corea.
Jab – fiori secchi è un libro che si fa leggere, molto scorrevole e in alcune parti aiuta a riflettere su alcune dinamiche che si instaurano nel corso della vita. Lo consiglio a tutti quelli che desiderano una lettura veloce e divertente. Se, invece, siete alla ricerca di un libro che vi faccia immergere nelle ambientazioni orientali, che vi faccia scoprire aspetti sconosciuti, potete saltarlo a piè pari.
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Un-su Kim
Nato nel 1972 a Busan, nella Corea del Sud, è autore di numerosi romanzi di successo. Ha vinto il Munhakdongne Novel Prize, il premio letterario più prestigioso della Corea, ed è stato nominato per il Grand Prix de Littérature Policière nel 2016. Ha scritto I cospiratori (HarperCollins, 2019).
