Sinossi. L’improvvisa morte di Sarah lascia il fotografo londinese Ben Murray solo e con la responsabilità di crescere Jacob, il bambino autistico che la moglie ha avuto da una precedente relazione. Ma la scoperta tra i vestiti della donna di uno scrigno contenente ritagli di giornale sul rapimento di un bambino getta Ben nello sconforto: chi è veramente Jacob, e chi era Sarah, la persona con cui ha condiviso progetti e quotidianità? Nel tentativo di darsi una risposta, mentre i dubbi sembrano avere la meglio sulle certezze, Ben viene in contatto con il padre del bambino rapito, John Cole, un reduce dal fragile equilibrio mentale a cui l’esperienza della guerra e le tragedie della vita hanno lasciato profonde cicatrici.
JACOB
di Simon Beckett
Bompiani 2023
Andrea Silvestri ( Traduttore )
Thriller, pag.480
Recensione di Giusy Ranzini
“Jacob” è un romanzo che affronta temi complessi e emotivamente carichi con sensibilità e profondità. La storia segue il percorso di Ben Murray, un fotografo londinese che si ritrova improvvisamente a dover crescere Jacob, il figlio autistico della sua defunta moglie Sarah.
La scoperta di ritagli di giornale sul rapimento di un bambino nei pertugi del passato di Sarah getta Ben in un vortice di dubbi e incertezze sulla sua famiglia e la donna che ha amato.
La trama è avvincente sin dall’inizio, in quanto il lettore viene coinvolto nella ricerca di verità nascoste e nel tentativo di capire chi sia veramente Jacob e chi fosse Sarah. Questa suspense è ulteriormente accentuata dall’incontro di Ben con il padre del bambino rapito, John Cole, un personaggio complesso con una storia di vita travagliata.
Il romanzo esplora temi profondi come l’autismo, la perdita, il trauma e l’identità. La rappresentazione dell’autismo attraverso il personaggio di Jacob è delicata e rispettosa, offrendo un’occasione per comprendere meglio le sfide e le gioie di chi vive con questa condizione.
La scrittura è coinvolgente, portando il lettore a riflettere su quanto siamo disposti a scoprire sul passato delle persone che amiamo e su come affrontiamo le sfide impreviste che la vita ci presenta. La narrazione è permeata da una sensazione di angoscia e mistero che tiene incollati alle pagine.
“Jacob” è un romanzo che tocca le corde emotive e offre una storia intricata che tiene il lettore con il fiato sospeso.
È una lettura consigliata a chi ama i romanzi che esplorano le sfumature della vita familiare, dell’identità e del mistero, con una prosa toccante e ben costruita.
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Simon Beckett
Simon Beckett è un autore britannico. Nato a Sheffield nel 1960, è editorialista e giornalista freelance su «The Times», «The Daily Telegraph» e «The Observer». Vincitore del Premio Marlowe della Chandler Society come Best International Crime Novel, Bompiani ha pubblicato Jacob (2010) e l’intera serie dedicata all’anatomopatologo David Hunter: La chimica della morte(2006), Scritto nelle ossa (2007), I sussurri della morte (2009), e La voce dei morti (2011). Nel 2015, inoltre, ha pubblicato anche il romanzo Il rifugio.
