Hannah Deitch
Traduttore: Dario Diofebi
Editore: Marsilio
Genere: Thriller
Pagine: 368
Anno edizione: 2025
Sinossi. Evie Gordon ha sempre pensato di essere speciale: brillante, diligente, ottimi voti. Nata e cresciuta nel paese del merito per eccellenza, era convinta che sarebbe diventata qualcuno. Ma dopo la laurea in un’università d’élite, il debito studentesco l’ha sommersa e, per ripagarlo, dà ripetizioni ai figli dei milionari di Los Angeles. Tutto cambia una domenica pomeriggio. Arrivata per la lezione settimanale nella tenuta dei Victor a Beverly Hills, al posto della sua allieva trova i resti insanguinati dei genitori nel giardino e una giovane donna, sporca, puzzolente e magrissima, rinchiusa nel sottoscala. Sorprese sulla scena del crimine, le due passano in pochi istanti da semplici testimoni di un brutale omicidio a sospettate numero 1, e poi a fuggitive. Nel mezzo di una caccia all’uomo che infiamma i media, in auto con una ragazza misteriosa, Evie sa che l’unico modo per riabilitarsi è trovare il vero assassino. Prima, però, dovrà abbattere il muro di silenzio che la separa dalla sua compagna di viaggio. Con lei attraverserà gli Stati Uniti, solleticherà gli appetiti morbosi della nazione, finirà sulle copertine dei tabloid come “la nuova Charles Manson”, e infine troverà l’amore.Ma in questa storia piena zeppa di narrazioni illusorie e bugie ben confezionate, in cui il caso e il conto in banca se la giocano nel determinare i destini, Evie sarà costretta a scoprire che anche la verità è una merce rara, da pagare a caro prezzo. Acuto, provocatorio, a tratti esilarante, Killer Potential ha un ritmo da thriller e una profondità da grande romanzo americano. Un irresistibile e originale libro d’esordio che si interroga sul mito della mobilità sociale e sul peso del potenziale di ciascuno nella costruzione del proprio futuro.
Recensione
di Ilaria Bagnati
Evie nonostante sia cresciuta in una famiglia del ceto medio ha frequentato un’università prestigiosa, ha avuto tutte le carte in mano per poter avere successo nella vita.
Il debito studentesco però non è facile da ripagare così decide di dare ripetizioni ai figli dei milionari di Los Angeles. Un pomeriggio Evie si reca a casa di Serena Victor per le sue due ore di ripetizioni.
Trova la porta stranamente aperta e successivamente i corpi dei genitori della ragazza morti in giardino.
Mentre sta per fuggire dalla paura nel sottoscala sente qualcuno chiedere aiuto, lì trova una ragazza legata, emaciata e sporca. Una volta liberata la ragazza, Evie viene scoperta sulla scena del crimine e decide di fuggire insieme a lei.
In poco tempo tutti iniziano a cercare Evie e la ragazza misteriosa, le due sono tra le fuggitive più ricercate d’America.
Le due ricordano “Thelma e Louise”, fuggono dalla polizia, da chi potrebbe riconoscerle. Evie non vorrebbe sottrarsi alla polizia ma ha troppa paura e spera che le indagini portino alla cattura del vero assassino dei Victor.
Killer potential è un libro adrenalinico, ricco di tensione e colpi di scena. Durante la fuga Evie si racconta, ci fa partecipi dei suoi pensieri, del suo passato, dei suoi sentimenti. Nell’ultima parte del libro conosceremo meglio anche Jane, la ragazza con cui fugge Evie, che rimane per buona parte del libro un bel mistero.
Killer potential è un gran bell’esordio per il quale vedrei bene una trasposizione cinematografica.
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Hannah Deitch
come la protagonista di Killer Potential, è stata un’insegnante di ripetizioni e ha studiato teoria marxista e cultura pop contemporanea. Suoi testi sono apparsi su Los Angeles Times, LA Weekly e Los Angeles Review of Books. Vive a Los Angeles. Questo è il suo primo romanzo. Annunciato come un caso letterario internazionale, è in corso di pubblicazione in venti paesi.
A cura di Ilaria Bagnati
