Recensione di Priscilla D’Angelo
Autore: Teresa Simon
Traduzione: J. Ravera
Editore: Newton Compton
Genere: Narrativa, romanzo rosa e storico
Pagine: 348
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Amburgo, 1936. La giovane Sophie Terhoven, figlia di un influente mercante di caffè, vive negli agi in una villa lussuosissima. Hannes Kröger è il figlio della cuoca, ma è amico e confidente di Sophie fin da quando erano bambini. Il sentimento fortissimo che li ha sempre legati, con il tempo, finisce per trasformarsi in amore. Ma come potrebbe una ragazza dell’alta borghesia sposare un uomo che non ha nulla da offrirle? Come se non bastasse, i loro genitori condividono un segreto che potrebbe rivelarsi un ostacolo insormontabile. Giorni nostri. Jule gestisce una caffetteria ad Amburgo ma, nonostante il suo impegno, è in difficoltà economiche. Per questo accetta spesso altri lavori, tra cui quello di scrivere biografie su commissione. Ama cercare indizi su persone vissute in altre epoche, seduta a un tavolino con una tazza di caffè fumante davanti. E così, quando la sua amica Johanna le porta un diario rinvenuto nella soffitta della casa di famiglia, Jule è subito intrigata dalla bella calligrafia con cui è scritto il nome della proprietaria. Chi era Sophie? E qual è stato il suo destino?
Recensione
È con questo che tutto è iniziato: un diario, rinvenuto da Johanna, un’accanita lettrice in pensione, dentro una valigia di cartone appartenente alla sua famiglia da generazioni.
Ogni sera, accompagnata con una tazza di thè, Johanna si immerge nei pensieri dolci e strazianti di Sophie Terhoven, un’adolescente borghese cresciuta nel periodo del Terzo Reich.
Sophie è un’osservatrice esterna di tutti i fatti storici avvenuti ad Amburgo e li descrive con estrema angoscia e apprensione, dall’ascesa di Hitler fino alla “tempesta di fuoco” di Amburgo, che devastò mezza città nell’anno 1943.
Con una nota più profumata di tenerezza e di frivolezza, ella riporta i sentimenti più profondi (e proibiti) verso il figlio della cuoca, Hannes, il suo amore più grande, da cui ebbero una figlia. A causa dell’obbligo di leva e nell’aver intrattenuto una relazione proibita, Hannes andrà in guerra, riducendo la povera Sophie in un’apprensione del non ritorno in patria.
Ad aggiungere ancora più solitudine nel suo cuore, il rapporto turbolento coi genitori la rende ancora più sofferente, con un padre spesso assente e una madre “irraggiungibile come le regine delle vecchie saghe”.
Fortunatamente ha Malte, migliore amico da sempre, e si sosterranno a vicenda nel coprire anche qualche piccolo ma importante segreto.
Johanna assapora con fervore ed entusiasmo la storia di Sophie, al punto tale da scoprire se c’è qualche collegamento con la sua famiglia.
Fortunatamente incontra Jule, proprietaria della caffetteria La piccola perla della costa a Ottensen, la quale offre il servizio “ti racconto la tua vita”, ossia si districa attraverso linee della vita incomplete altrui per cercare una biografia o un albero generazionale per clienti non rinunciatari del passato.
Il legame tra Johanna e Jule si rafforza in una splendida amicizia; si aiuteranno a vicenda nel tracciare il passato di Sophie e nel risolvere anche i loro problemi personali.
Il sentiero degli oleandri è un romanzo storico/rosa che ti entra nell’animo, facendoti assaporare in tutti i sensi la spensieratezza dell’adolescenza in un’epoca storica da brividi. Dalla Seconda Guerra Mondiale si passa agli anni odierni, con Johanna e Jule accomunate dalla passione per la storia e per il caffè, altro piccolo protagonista del libro.
Ricordatevi di leggere anche la parte conclusiva, un ricettario del caffè e delle torte di Jule!
Teresa Simon
Teresa Simon è lo pseudonimo di una nota autrice tedesca. Le piace viaggiare, specialmente sulle tracce del passato, è molto curiosa, ha un debole per i gatti, ammira tutto ciò che è verde e fiorisce, ed è sempre ispirata dalle atmosfere dei luoghi con una storia. La Newton Compton ha pubblicato La Villa delle Rose e Il sentiero degli oleandri.
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