Recensione di Cristina Bruno
Autore: Giulio Castelli
Editore: Newton Compton
Genere: romanzo storico
Pagine: 800
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Marco Civran è il giovane figlio di un mercante veneziano, sempre per mare a caccia di avventure. Suo padre vorrebbe che imparasse a far di conto, a calcolare le distanze e i denari, ma Marco ha ben altro per la testa: si è invaghito di Thea, la sorella di un amico greco, e ha intenzione di corteggiarla. L’occasione si presenta quando Thea si imbarca alla volta di Creta per raggiungere una zia: durante il viaggio Marco fa di tutto per conoscerla meglio. I suoi piani sono però interrotti quando, dalla nave, i due assistono a una cruenta battaglia nel mare Egeo tra le galee cristiane dei Cavalieri di Malta e una piccola flotta ottomana, che viene sopraffatta. Marco non lo sa ancora, ma quello spettacolo è solo un’avvisaglia delle imprese che lo attendono in futuro.
Recensione
Siamo nel 1687 e Marco Civran rievoca gli anni della sua giovinezza. Si rivide diciottenne nell’isola di Chio, alle prese con il primo amore, Thea, una ragazza greca al cui inseguimento riserverà parte dei suoi anni migliori. Marco è figlio di un mercante veneziano e viaggia assieme al padre su e giù per il Mediterraneo, tra i possedimenti della Serenissima: Dalmazia, Cipro, Creta. Il periodo storico non è però facile per la Repubblica del Leone che vede spostarsi il baricentro del commercio verso le Americhe e per di più deve affrontare la potenza sempre più insidiosa degli Ottomani.
Marco si trova così coinvolto, suo malgrado, negli scontri tra Veneziani e Turchi e diverrà uno dei protagonisti principali della lunga guerra, durata ventiquattro anni tra il 1645 e il 1669, tra l’Impero Turco e la Repubblica del Leone. Una guerra che ha visto duecentomila vittime e un numero spropositato di navi distrutte.
Il conflitto segna la fine della superpotenza veneziana che perde i principali porti strategici sia dal punto di vista militare che commerciale. La forza navale del dogado non è sufficiente a contrastare la potenza di fuoco ed economica del sultano, tanto più che gli altri stati cristiani, in Italia e in Europa, offrono solo aiuti di facciata che di fatto non sono in grado di far cambiare le sorti della guerra.
Le vicende del protagonista si intrecciano con quelle della Repubblica e Marco partecipa a tutti i principali eventi che vedono alternarsi le sorti del conflitto. Tra vittorie e sconfitte, assedi e battaglie navali all’ultimo sangue, Marco trascorrerà tutta la vita sul ponte di una nave, trascorrendo solo brevi momenti di svago a Venezia, descritta in un perenne Carnevale dove cortigiane e nobili si trastullano ignorando che le battaglie che si svolgono a duemila chilometri di distanza segneranno la lenta, ma inesorabile fine della Repubblica.
Nelle ottocento pagine seguiamo tutto il percorso della più che ventennale guerra. Le battaglie navali e gli assedi sono descritti con il puntiglio dello storico che attraverso i documenti rievoca minuziosamente minuto per minuto i fatti. Apprendiamo così le formazioni dei due contendenti durante le battaglie navali e conosciamo l’esatta consistenza numerica di imbarcazioni ed equipaggi. Facciamo conoscenza con i grandi Capitani da Mar della Serenissima come Lorenzo Marcello o Francesco Morosini, nomi sicuramente noti ai Veneziani, ma non altrettanto al grande pubblico.
E inoltre vediamo il susseguirsi incessante di Pascià e dignitari turchi e le continue sanguinose guerre per il potere all’interno del sultanato e ne conosciamo i principali attori.
Chi ama i romanzi storici dettagliati, con una leggera storia d’amore sullo sfondo, troverà sicuramente affasciante il perdersi nel mare Mediterraneo tra corsari, Ottomani e veneziani coraggiosi.
A cura di Cristina Bruno
http://fabulaeintreccio.blogspot.com/
Giulio Castelli
narratore, saggista e giornalista professionista, è studioso di storia tardoantica e medievale. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo il romanzo Il fascistibile, il pamphlet Il Leviatano negligente, i saggi Potere e inefficienza in Italia e Il Piccolo dizionario 2005. Con la Newton Compton ha pubblicato Imperator, Gli ultimi fuochi dell’impero romano, 476 A.D. L’ultimo imperatore, Il diario segreto di Marco Aurelio, L’imperatore guerriero, La battaglia sulla montagna di Dio, Il guerriero del mare e La battaglia del Leone di Venezia.
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