LA CACCIA
Autore: Tom Wood
Traduttore: Annalisa Biasci
Editore: Time Crime
Serie: Victor #4
Pagine: 440 p., R
Genere: Thriller
Anno di pubblicazione: 2015
Sinossi. Victor è un assassino abile, spietato, una faccia che scompare tra la folla senza lasciare indizi. Rintracciato da un vecchio contatto che gli chiede di proteggere la figlia Gisele, accetta l’incarico in nome della vecchia amicizia che lo lega a Eleanor, la madre della ragazza. Gisele è a Londra e, stando alle poche notizie che si hanno di lei, è diventata l’obiettivo dei nemici di suo padre. Giunto nella capitale inglese, il sicario si rende subito conto che il bersaglio non è chi pensava che fosse: la ragazza è a conoscenza di segreti che non devono essere rivelati e sono in molti a volerla morta. Gisele non ha idea di chi le stia dando la caccia, e non sa se può fidarsi di Victor, ma presto, quando comprenderà di essere realmente in pericolo, capirà che il freddo e cinico sicario è la sua unica speranza di sopravvivenza. Braccato da una rete sanguinaria di mercenari e agenti segreti, Victor sa che per salvare la ragazza dovrà essere più di una semplice guardia del corpo. Eppure, ogni sua mossa sembra avvicinare inesorabilmente Gisele alla rete di chi la vuole morta…
“Se vuoi sopravvivere… devi avere una mentalità egoista…”
Recensione di Loredana Cescutti
E Victor ce l’ha ma, mai come in questo quarto capitolo, almeno per me che non ho ancora letto i successivi, la SOLITUDINE di Victor emergerà prepotente.
Lui che non ha mai voluto dividere lo spazio operativo con altri, che ha sempre voluto contare sempre e solo su sé stesso per non correre rischi e forse, anche, in parte, per non farli correre ad altri.
“Lui lavorava al meglio quando era da solo… era sempre vigile, sempre pronto. Doveva fare affidamento solo su sé stesso…”
Ora, senza ammetterlo, in questa forzosa convivenza che metterà a dura prova entrambi, con una persona che lo teme in modo esplicito per tutto ciò che rappresenta, lui stesso non si capaciterà dei suoi cambiamenti, del suo retrocedere, nei limiti della sicurezza, nel suo rischiare di mostrarsi addirittura umano.
“So benissimo che genere di uomo tuo sia. Adesso mi stai aiutando, ma domani potresti benissimo darmi la caccia, dico bene?”
È un sicario e la sua salvezza, fino ad oggi è stata garantita dal suo essere solo, invisibile, dal suo fare affidamento solo su sé stesso, dal non attirare l’attenzione.
E in questa nuova entusiasmante storia, tutto sarà stravolto.
“Si rese conto di essere preoccupato per la sua sopravvivenza più di quanto lo fosse per la propria. Le mise una mano sulla spalla. – Mi fido di te. –“
Un Victor inedito, pur sempre egoista, con un particolare attaccamento per la sua pelle ma, ritrovatosi a doversi preoccupareper qualcun altro rischierà di fargli appiccicare un bersaglio in più sulla schiena, del quale, con il lavoro che svolge e con i nemici che già si era fatto, proprio non aveva bisogno.
“… si sentiva responsabile per lei. Anzi, voleva sentirsi responsabile. La conosceva da poche ore ma aveva a cuore la sua sorte. Questo rendeva entrambi vulnerabili.”
Una scrittura dinamica, un’ironia tagliente, quella del sicario, un ego sostenuto e forse questa volta, sentimenti contrastanti ai quali non permetterà di uscire per la salvaguardia di entrambi.
Un ritmo quanto mai serrato, se si pensa ai suoi romanzi precedenti, dove tutta l’azione si concentrava in pochi attimi e che, per tutto il tempo restante, era destinato all’osservazione, allo studio e alla pianificazione.
All’interno di questa trama esplosiva, ogni cosa sarà ribaltata, ogni garanzia assumerà le sembianze di un forse e ogni certezzaassumerà il volto dell’incertezza, come in una mano di poker truccata.
Victor sarà costretto a giocare d’azzardo con la sua preziosa vita, cosa per lui intollerabile data la sua maniacalità, proprio perché si ritroverà a non avere scelta.
Vivere o morire.
Lui e/o lei.
Senza legami.
Senza sentimenti.
Con freddezza implacabile.
Anche a rischio di far soffrire.
Mentendo.
Perché i nemici sono molti.
La sicurezza pressoché nulla.
Insomma, si potrà avere la certezza di avere davanti un amico, oggi.
Si può stare tranquilli che in un futuro, potrebbe trasformarsi nel nostro più acerrimo nemico.
“Se entri a far parte della mia vita, non sarai mai al sicuro. E io non intendo permetterlo.”
Io, comunque, continuerò a tifare per lui.
Ci rivedremo Victor! Speriamo da amici, ovviamente.
Buona lettura!
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Tom Wood
Tom Wood è considerato uno dei maestri del thriller internazionale. È nato nello Staffordshire, in Inghilterra. Ha iniziato a lavorare come editor freelance e film-maker, per poi assurgere a fama internazionale grazie al suo primo romanzo “Killer”. Tutti i suoi romanzi hanno come protagonista il personaggio di Victor, un assassino a pagamento dalla mente fredda e logica. Nel 2014 i diritti del franchise legato a questo personaggio sono stati acquistati da StudioCanal. Vive e lavora a Londra.
