La casa sulla scogliera 




di Riley Sager


Traduttore: Raffaella Cesarini

Editore: TimeCrime

Genere: Thriller/Horror

Pagine: 384

Anno edizione: 2024

Sinossi. Gli omicidi della famiglia Hope sconvolsero la costa del Maine in una notte del 1929. Sebbene la maggior parte delle persone ritenesse responsabile la diciassettenne Lenora Hope, la polizia non è mai riuscita a dimostrarlo. A parte la sua smentita dopo gli omicidi, non ne ha mai più parlato pubblicamente, né è mai più uscita da Hope’s End, la casa sulla scogliera dove avvenne il massacro. È il 1983 e l’assistente domiciliare Kit McDeere arriva alla villa per occuparsi di Lenora, sulla settantina e costretta su una sedia a rotelle. Negli anni, è diventata muta in seguito a una serie di ictus e può comunicare solo attraverso una vecchia macchina da scrivere. Una notte, le fa una proposta: raccontarle ciò che è successo veramente. Mentre Kit l’aiuta a scrivere gli eventi che hanno portato al massacro della sua famiglia, diventa chiaro che c’è molto di più di quanto si sia mai scoperto. Quando vengono alla luce nuovi dettagli sulla precedente infermiera, Kit inizia a sospettare che Lenora non stia dicendo tutta la verità e che la donna, apparentemente innocua, possa essere molto più pericolosa di quanto pensasse.

 Recensione di Fiorella Carta

Riley Sager sa come tenere alta la tensione, sa come costruire una storia appesa a diversi fili che si sfilacciano man mano che scorri le pagine. 

Qui anche le cose prendono vita, la cornice è vittima e carnefice così come i suoi abitanti.

Kit ci porta all’interno di Hope’s End, una tenuta fatiscente, un tempo residenza di una famiglia facoltosa, un padre egocentrico, una madre dipendente e due figlie costrette a una quotidianità scomoda.

Ma nel 1929 arrivano morte e povertà e su questa casa sulla scogliera aleggerà per anni una leggenda mista a verità.

L’unica sopravvissuta della famiglia Hope, nonché accusata ufficiosamente degli omicidi e mai condannata è Lenora, a cui Kit dovrà fare da badante se non vorrà perdere un lavoro ancora a rischio dopo i suoi precedenti. 

Hope’s End è un mondo a parte, una casa che segue lo sgretolarsi del terreno sottostante e barcolla.

Si sgretolano anche molte menzogne, in un romanzo che è ricco di sfumature, dal sospetto alla paura, dal mistero al thriller.

E Lenora non può parlare, ma Kit riuscirà a comunicare con lei, cercando di capire una verità che come una matrioska nasconde incroci di vite insospettati.

Avrei preferito un finale meno da soap opera, ho storto il naso nelle ultime pagine, perché le troppe coincidenze sono surreali, ma la storia si rivela con le tempistiche giuste, lascia intendere un pizzico di soprannaturale e poi ti spiazza.

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Riley Sager


Nato in Pennsylvania, Riley Sager vive a Princeton, nel New Jersey. Ex giornalista, editor e graphic designer, è oggi uno scrittore a tempo pieno. Il suo primo thriller, Final Girls – Le sopravvissute, di prossima pubblicazione in una nuova edizione per Timecrime, è diventato un bestseller internazionale. Di suo, abbiamo già pubblicato A casa prima di sera (da cui sarà tratto un film prodotto da Sony Pictures in collaborazione con 21 Laps), Chiuditi dentro (in lavorazione un adattamento per una serie tv), Survive the Night – Sopravvivi alla notte, La casa oltre il lago (di cui Netflix ha acquisito i diritti cinematografici) e quest’ultimo La casa sulla scogliera. Nel tempo libero, ama leggere, cucinare e andare al cinema. Prossimamente, il suo nuovo thriller: Middle of the Night.