Recensione di Costantino Giordano
Autore: Francesco Recami
Editore: Sellerio Editore
Genere: Giallo
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Settembre 1992, in una villetta monofamiliare della campagna veneta è venuta a mancare Maria Carrer, una anziana senza figli o parenti stretti. Nella camera ardente allestita in casa si presenta una moltitudine di persone che, ignorando la lussuosa bara bianca, si intrufola nelle stanze effettuando una autentica perquisizione in cerca dei tanti soldi nascosti. Tra liti e sospetti un delitto si abbatte sull’eterogenea comitiva, e altri a seguire. Chiamare la polizia non si può e non si deve, nessuno è disposto a rinunziare alla possibilità di diventare ricco, ognuno guarda con sospetto il suo vicino… Ispirandosi ai gialli britannici, con qualche incursione fra ‘Dieci piccoli indiani’ e i delitti della camera chiusa, giocando con il genere ma incattivito da sarcasmo e umorismo nero, Recami continua con questa nuova Commedia nera la sua satira sociale, affondando il coltello con intelligenza nei segreti inconfessabili della nostra società.
Recensione
Un libro geniale, carico di humor e situazioni al limite del reale, tipiche delle migliori commedie teatrali.
Il libro viene presentato proprio come una commedia, diviso non in capitoli ma in scene e in ogni scena vi è la descrizione dell’ambiente, della situazione e del numero dei protagonisti, vivi e morti. L’intento dell’autore è proprio quello di catapultare il lettore a teatro facendolo immergere a pieno nella scena e ci riesce con facilità e disinvoltura.
Senza accorgersene il lettore inizia ad immaginare la scena pensandola proprio rappresentata su un palco, con i cambi di scena che si susseguono ad ogni capitolo. Un lavoro certosino e ben riuscito che rende la lettura piacevole e incredibilmente scorrevole.
Sin dal primo capitolo o per meglio dire scena, ci si ritrova in una situazione surreale, gente capitata lì non per dare l’ultimo saluto ad una persona defunta ma per trovare i soldi che la povera signora possedeva essendo ricca e sola; di lì la situazione precipita si passa da liti e risse ad una vera situazione di anarchia, fino a stabilire addirittura un mini governo all’interno della casa. Durante tutto questo, i protagonisti si trovano rinchiusi in casa, senza possibilità di poter uscire causa mal tempo e con un assassino che ad ogni sbalzo di corrente, con l’aiuto delle tenebre uccide senza un apparente schema mentale.
L’autore riesce a far convivere dramma e comicità insieme in modo straordinariamente concreto e il lettore non riesce a non farsi una risata neanche nelle situazioni più terribili e drammatiche.
La narrazione è semplice e diretta, la trama incredibilmente intricata e affascinante; nei vari capitoli si susseguono diversi colpi di scena che tengono sempre il lettore attento e coinvolto nella storia.
È proprio la trama la cosa più interessante del libro infatti, è incredibile come, anche se sembra essere tutto assurdo, alla fine tutto avrà un senso e tutto sarà chiaro e il lettore capirà che in fondo, anche il più insospettabile degli indagati in realtà può nascondere un lato oscuro, malvagio e pianificatore.
Francesco Recami
(Firenze,1956): Scrittore fiorentino, Francesco Recami pubblica due titoli con Mondadori Education: Assassinio nel Paleolitico e Trappola nella neve (2000). Con Bianca Sferrazzo nel 1998 scrive per Giunti Celti e Vichinghi. Ma la sua popolarità arriva con l’editore Sellerio, e particolarmente con il ciclo di romanzi dedicati al pensionato Amedeo Consonni: L’errore di Platini (2006), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009, con il quale vince il Premio Scrittore Toscano), Prenditi cura di me (2010), La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), L’uomo con la valigia (2015), Morte di un ex tappezziere (2016), Sei storie della casa di ringhiera (2017), Il diario segreto del cuore (2018) La verità su Amedeo Consonni (2019). Il suo racconto “Il mostro del Casoretto” appare nell’antologia Sellerio La scuola in giallo, del 2014. Del 2015 è invece il romanzo Piccola enciclopedia delle ossessioni, sempre per la casa editrice palermitana. Nel 2017 inizia a scrivere la serie Commedia Nera di cui fanno parte: Commedia Nera 1 (Sellerio, 2017), La clinica Riposo & Pace (Sellerio, 2018), L’atroce delitto di Via Lucini (Sellerio, 2019) e La cassa refrigerata (Sellerio, 2020).
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