Recensione di Loredana Cescutti
Autore: Ibon Martín
Traduzione: Giulia Zavagna
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Pagine: 496 p., R
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Ci sono donne a cui regalare fiori. Altre a cui un fiore può fare molto male. È un giorno come tanti altri per Santi, macchinista della linea Urdaibai, nel pieno della riserva naturale basca, un posto la cui straordinaria bellezza è un segreto che pochi conoscono. Mentre conduce il treno, però, si accorge che c’è qualcosa sui binari. Una sedia. E su quella sedia è seduta una persona. Una donna. Santi capisce, con indescrivibile orrore, che si tratta di sua moglie. Cerca disperatamente di frenare, ma è troppo tardi, lo schianto è inevitabile. Natalia muore sul colpo. In una mano, stringeva un tulipano di colore rosso intenso, tanto bello quanto difficile da trovare in pieno autunno. Nell’altra, un telefono da cui tutto l’evento è stato trasmesso in diretta su Facebook. L’agente di polizia Julia Lizardi e il suo partner Raúl accorrono sul posto, ma non sanno che presto un nuovo omicidio sconvolgerà la città. Un’altra donna, e ancora un tulipano non lontano dal cadavere. Mano a mano che le morti si susseguono, una sola cosa sarà sempre più chiara: un serial killer è in azione. Un assassino intelligente e capace di competere con i ritmi della natura che hanno sempre governato la regione.
“Siamo entrambi fiori di una stessa pianta malata.”
Recensione
Nonostante il titolo così evocativo, “La danza dei tulipani” non porterà con sé balli e momenti felici, non ci sarà spazio per la gioia e la spensieratezza, bensì l’unica immagine garantita sarà quella del sangue e della morte che si abbatterà in modo calcolato, freddo, senza un briciolo di pietà.
Il titolo e la splendida quanto carismatica copertina attraggono con magia, come in una sorta di ipnosi il lettore verso l’interno delle sue pagine, per poi gettargli letteralmente addosso una storia che mai avrebbe pensato o voluto ritrovarsi a leggere.
“La danza dei tulipani” non racconta di gioie e felicità, non trasmette ricordi di un passato piacevole ma segue invece le note che ti accompagneranno direttamente incontro alla morte, spalanca le porte degli inferi per condurvi colui, che secondo il killer, avrebbe commesso uno sbaglio ingiustificabile.
Racconta però anche di voglia di riscatto, di pietà umana e di assoluzione, di come ognuno vada alla ricerca di una seconda possibilità.
“La danza dei tulipani” è sicuramente un thriller ad alto impatto emotivo che ti costringe a guardare dentro di te, nel tentativo di leggerti l’anima, il luogo dove ognuno di noi nasconde in modo inconsapevole o meno rimpianti, dolori, segreti e lacrime.
“La danza dei tulipani” è un romanzo talmente immenso nei contenuti, che ti guiderà, consapevole che non potrai non amarlo, all’interno delle storie di tutte le donne che ne hanno composto la trama. Figure femminili di ieri e di oggi, chi muore, chi colpisce come anche chi indaga, che hanno sofferto o fatto soffrire a seconda dei punti di vista, che in un determinato periodo della loro vita sono state umiliate, offese e rinnegate da chi avrebbe dovuto proteggerle fino a ritrovarsi svuotate, dolenti e doloranti, violate nell’anima e non solo, lasciate in balia del nulla e delle decisioni altrui.
“La danza dei tulipani” impregna ogni cosa con il colore rosso di questi fiori così regali ed elegantima anche macchia con il sangue, per poi costringerti a guardare oltre, con gli occhi del serial killer.
Sempre più spesso quest’anno sono rimasta ammaliata, estasiata e folgorata dagli autori spagnoli (e altri libri mi stanno già placidamente aspettando nell’e–reader) e a ogni storia, è come se mi inoltrassi sempre più in un luogo che prima mi era totalmente sconosciuto e, che invece adesso sta assumendo sempre più le sembianze di una mia seconda casa.
I colori, la passione, i sentimenti e le emozioni, anche in questa situazione, per mano di Ibon Martin si amplificano diventando vividi, finendo per rendere la storia più carica di calore e veridicità, più umana e meno piatta come capita talvolta di percepire leggendo altro.
L’autore poi, qui ha dato vita ad una trama che abbraccia il thriller alla grandissima, ma ha saputo inserire in modo abile, a tratti delicato e a momenti in modo più impetuoso come le onde del Mar Cantabrico quando si abbattono sulla costa dell’Urdaibai, l’ignoranza del passato, l’arrivismo, la falsa carità cristiana e la cattiveria umana più cruda che ha poi finito per dare origine ad una storiaqui romanzata, ma che tocca temi che in tutte le società del mondo e in tutte le epoche si sono purtroppo verificati.
“Il mare è tutto. Nelle sue acque si immergono i ricordi, le delusioni e le speranze. Anche i dolori, certo; ci sarà un motivo se le lacrime sanno di mare. O è il mare che sa delle lacrime di chi le versa rifugiandosi nella complicità del silenzio?”
Ha creato la storia, ci ha regalato personaggi di una profondità dirompente ed impattante, ci ha donato delle immagini, pur solo a parole, di luoghi che invogliano il lettore a recarvisi quanto primae, cosa importantissima, è riuscito a mantenere intatti tutti i fili della trama tessuta, fino alla fine.
Giunti a conclusione, ci viene lasciata la speranza di ritrovare i personaggi di punta di quella che a tutti gli effetti, dà l’idea di essere una serie agli inizi. Insomma, io ci spero se non si fosse capito.
“La danza dei tulipani” va letto, assimilato, digerito e amato in toto perché dopo aver fatto questo viaggio travolgente, non potrete chiudere il libro come nulla fosse.
La trama avrà un inizio e una fine, ma le emozioni che risveglierà rimarranno custodite gelosamente dentro ognuno di voi.
“Ci meritiamo questo castigo? Che peccato terribile avrò mai commesso? E tu? Qual è la tua colpa? Solo amare; amare e sognare qualcuno che ora è molto lontano. Mi si stringe il cuore al pensiero che forse non lo riabbraccerò mai.”
Buona lettura!
Ibon Martín
ha iniziato la sua carriera come autore di letteratura di viaggio, raccontando la bellezza del paesaggio basco. La regione basca è diventata poi l’ambientazione dei suoi romanzi. Prima, la trilogia “Los crímenes del faro” è stata paragonata ai grandi thriller nordici. Ora, “La danza dei tulipani”, un bestseller che ha svettato per diversi mesi nelle classifiche dei libri più venduti, ha consacrato definitivamente questo autore nel panorama narrativo spagnolo e internazionale.
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