A cura di Marina Toniolo
Autore: Tarryn Fisher
Traduzione: Francesca Campisi
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Thriller
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Dopo aver ricevuto una tremenda diagnosi, Juno, una psicoterapeuta in pensione, decide di trasferirsi da una coppia di amici, Winnie e Nigel Crouch, per trascorrere in pace i giorni che le restano da vivere. La loro sembra la famiglia perfetta con cui passare il tempo che ha ancora a disposizione: sono felici, hanno un figliobrillante e una casa da sogno. Ben presto, però, Juno si rende conto che l’immagine idilliaca dei coniugi Crouch non corrisponde alla realtà e che la loro impeccabile facciata nasconde delle crepe profonde e impossibili da ignorare. Quando origlia un’inquietante conversazione tra marito e moglie, Juno capisce che la tranquillità che sperava di trovare in quella casa è una pura illusione e che non può davvero chiudere gli occhi davanti ai segreti della famiglia Crouch. Perché anche lei nasconde qualcosa di inconfessato, e questa potrebbe essere la sua ultima occasione per fare finalmente i conti con il passato.
Recensione di Marina Toniolo
Juno si muove silenziosa nell’immensa casa di mattoni rossi a Greenlake. Sta cercando da mangiare, avanzando lentamente come solo le persone ammalate fanno. Prima che la famiglia si svegli, torna al suo giaciglio e ascolta, indisturbata, i discorsi che animano le dinamiche di Nigel, Winnie e del loro figlio Sam.
“Tuttavia aveva scelto di seguire la famiglia sbagliata, una famiglia con segreti profondi, oscuri”.
I Crouch, tipica famiglia americana, mostrano una facciata di grandiosità e di successo mentre invece all’interno le loro emozioni implodono lentamente. Winnie è una donna che si regge in piedi con l’arte della dissimulazione e della negazione; qualsiasi immondizia psichica viene prontamente spazzata sotto il tappeto.
È cresciuta probabilmente con una madre forte e problematica, come la sorella maggiore, autoritaria e orgogliosa fino al midollo. Non parliamo poi del fratello gemello Dakota: un alcolizzato con seri problemi che viene sempre giustificato. Una mattina Winnie si alza dopo aver pianto tutta la notte, si guarda allo specchio e
“come avrebbe detto sua madre, aveva la faccia di una battona che era stata a battere. Il suo cuscino concordava, per quanto Winnie odiasse darsi della sgualdrina attraverso la voce della madre. Non voleva assolutamente essere giudicata in base al numero di uomini che si era portata a letto”.
Desiderosa di amore e protezione si lega a Nigel per il quale nutre una passione profonda.
Juno conosce anche Sam mentre passeggia al parco e lo trova terribilmente simpatico, un adolescente ironico e divertente che però sfugge in modo costante ai genitori. Juno, ascoltando una conversazione tra marito e moglie, decide di rimediare, ma rimediare a cosa?
Ad un episodio della sua vita o a uno dei Crouch?
Lei è una donna anziana in procinto di morire, ha un passato turbolento ma è animata dalle migliori intenzioni nei confronti della famiglia adottiva.
Thriller che si svela pagina dopo pagina, con le differenti visuali di Juno e Winnie. Due madri che vogliono proteggere ad ogni costo i figli e che, con l’onnipotenza propria del carattere americano, finiscono per compiere errori giganteschi.
La scrittura è fluida, molti passaggi sono ben delineati e lasciano la giusta suspance nel lettore che viene invogliato a proseguire velocemente. Merito anche dei dialoghi ben strutturati ed efficaci.
Consigliato come lettura di intrattenimento.
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Tarryn Fisher
Tarryn Fisher (nata nel 1983) scrive principalmente nei generi romance, thriller e new adult, ed è meglio conosciutaper i suoi romanzi best seller del New York Times Le mogli e La famiglia sbagliata . È cofondatrice del fashion blog Clothed Caption. Abita vicino a Seattle con la sua famiglia e ama la pioggia, la Coca Cola, Starbucks e il sarcasmo. Amore e altre bugie (Fabbri, 2016) è il primo volume della trilogia Love me with lies.
A cura di Marina Toniolo
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