La foresta del male




 LA FORESTA

DEL MALE

James Patterson

James O. Born 

Longanesi, 2022

Annamaria Biavasco, Valentina Guani

(traduttore)

Thriller, pag.272

Sinossi. Gli ultimi tempi sono stati duri per la famiglia Bennett: dopo aver scoperto che il figlio Brian spacciava droga, il detective Michael Bennett è riuscito ad assicurare alla giustizia i criminali che gestivano il traffico di stupefacenti. Qualcosa, tuttavia, è andato storto e Bennett è stato sospeso dal servizio per poi essere reintegrato. Con questa macchia nella carriera, Michael decide di caricare le valigie in auto e, insieme a tutti i familiari, staccare la spina. L’idea è trascorrere l’estate nel Maine ma, una volta a destinazione, il detective scopre molto presto che la tranquillità promessa dai dépliant turistici è solo un sogno. La comunità apparentemente perfetta che vive immersa nei boschi nasconde infatti un mondo oscuro. Due ragazzi del posto spariscono e l’intrico di alberi e silenzi rivela una macabra scena. La polizia locale decide di consultare Bennett, che vede nell’indagine l’occasione per riscattarsi e riabilitare il proprio nome. Ma il caso si rivela più complesso del previsto: nessuno ha voglia di parlare con il detective arrivato dalle rumorose strade di Manhattan. Mentre Bennett brancola nel buio, tra la gente chiusa in una corazza di diffidenza, una strana ragazza che sembra dimenticata da tutti diventa il suo improbabile alleato. Chi è il responsabile di una violenza così efferata? E, soprattutto, quali altri segreti custodisce la foresta del male?

 Recensione di Costantino Giordano

James Patterson torna con uno dei suoi soliti thriller fatti di tanta azione e suspense! Come in tutti i thriller di Patterson il lettore viene subito catapultato nel pieno di una scena di azione, senza aver neanche il tempo di contestualizzare, di approcciare alla storia. Questo stile narrativo è scelto appositamente dall’autore per donare adrenalina e rendere unica la lettura. I capitoli sono brevi e lasciano sempre uno spunto interessante e curioso per il capitolo successivo che carica di aspettative il lettore e lo mette nella condizione di volerlo leggere subito.

Una peculiarità dei romanzi di Patterson, però, è anche quella di riuscire a dedicare ampi spazi all’interiorità dei personaggi principali, alle loro storie e al loro malessere. 

Il protagonista del romanzo, il detective Bennett, questa volta, dovrà fare i conti con sé stesso, con il suo non essere stato un buon padre colpa, forse, di quel lavoro che lo tiene spesso lontano da casa e dai propri affetti. Il senso di colpa nel vedere il proprio figlio condannato sarà insostenibile tanto da indurlo a prendersi una vacanza e staccare la spina.

Ma riuscirà veramente a prendersi una meritata vacanza?

Purtroppo, le aspettative di vacanza del detective verranno amaramente deluse e si troverà coinvolto in un caso macabro e dai risvolti inaspettati che lo coinvolgeranno direttamente, soprattutto a livello emotivo.

L’amore per il suo lavoro, per il mistero ma anche la voglia di aiutare gli altri lo spingeranno ad abbandonare l’idea di una vacanza tranquilla e renderanno la vacanza stessa un percorso di vita del quale aveva bisogno e dal quale riuscirà a ricavarne un grande insegnamento. 

Alla fine della sua indagine il Detective Bennet scoprirà che nulla al mondo, in realtà, è importante e unico come la famiglia e l’essere amati.  

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James Patterson


James Patterson: Scrittore statunitense. Dopo gli studi, nel Massachusetts e nel Tennessee, si è trasferito a New York, dove ha lavorato per l’agenzia pubblicitaria J. Walter Thompson, diventando il presidente della filiale americana. Vincitore nel 1977 del prestigioso premio Edgar per il miglior romanzo d’esordio (The Thomas Berryman Number), da allora si è imposto come uno dei migliori e più prolifici autori di thriller. La sua fama è legata soprattutto al personaggio di Alex Cross, lo psicologo cacciatore di serial killer interpretato sul grande schermo da Morgan Freeman in due fortunate trasposizioni (Il collezionista e Nella morsa del ragno), ma anche ai romanzi delle Donne del club Omicidi e alla serie Maximum Ride. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, solo negli Stati Uniti hanno superato le dieci milioni di copie vendute.