LA LISTA DEI SOSPETTI
Autrice: Megan Miranda
Traduzione: Annalisa Carena
Genere: Thriller
Pagine: 359
Editore: Piemme
Anno: 2022
Sinossi. Tre puntini sullo schermo del telefono. Sadie che sta rispondendo al mio ultimo messaggio. E poi più nulla… Avery Greer neanche ricorda cosa fosse la sua vita prima di Sadie. Sadie che, con la sua famiglia ricca e perfetta, ogni estate arrivava per le vacanze a Littleport, nel Maine, la cittadina sull’oceano dove Avery è nata e cresciuta e che, dopo un inverno fantasma, ogni anno si risveglia per la bella stagione. È così che è nata la sua amicizia con Sadie – la ragazzina di città che tornava d’estate a riempire l’esistenza vuota della ragazzina del posto. Per sei anni, Avery e Sadie sono state inseparabili. Fino a quella notte. Quando, durante una festa, ai piedi della scogliera viene ritrovato un corpo senza vita. Quello di Sadie. L’ultimo contatto che Avery ha avuto con lei sono stati tre puntini sul telefono, il segnale che dall’altra parte qualcuno stava scrivendo… ma poi i puntini sono scomparsi, ed è rimasto solo il silenzio. Adesso Avery è costretta a fare i conti con quel silenzio, e non solo. La morte di Sadie viene archiviata come suicidio, ma non tutti a Littleport credono a questa versione. Perché, quella notte, qualcuno ha agito senza pensare. E qualcuno ha mentito. La lista degli invitati si trasformerà presto in quella dei sospettati e Avery, in qualche modo, si ritroverà in cima a quella lista. Dall’autrice di “Ogni ragazza perduta”, un thriller che esplora con straordinaria forza narrativa la complessità dell’amicizia e dell’adolescenza e lo spaventoso, distruttivo potere delle bugie.
Recensione di Fiorella Carta
Prendete una località estiva, i residenti, i vacanzieri, una festa di fine stagione e un omicidio, con una lista troppo corta di probabili assassini.
Se poi a morire è il membro di una famiglia ricca che in quelle residenze da affittare ha costruito un impero, la puzza non sarà solo sotto il naso.
C’è sempre una netta divisione fra chi risiede lì il tempo necessario per ambrare la sua pelle e chi ne ha fatto una scelta di vita o ci è semplicemente nato e cresciuto.
Non si frequentano, non c’è commistione e quando esiste, quando tutto converge in un party confuso, scatta la morte.
Megan Miranda è specializzata in thriller psicologici e in storie per bambini, come se, scrivendo di due mondi così opposti, riesca a soddisfare luce e oscurità.
E io mi ritrovo ad aver bisogno di queste storie che nascondono il torbido, in cui lei riesce a celare i colpevoli dove non avresti mai cercato.
Il fatto che tutti siano carnefici nello svolgersi degli eventi, è quasi scontato, perché non c’è solo la mano che colpisce, ma anche quella che tace.
E fidatevi, in una piccola comunità, tutti sanno, tranne il soggetto della notizia e tutti tacciono, fino a quando dal fango risale il peccato di tutti.
Avery, ritrovatasi orfana, viene accolta da una famiglia facoltosa che si occupa di lei come una figlia.
Nasce così un rapporto frainteso dai residenti e salvifico per Avery che in Sadie ritrova una sorella, un’amica, uno specchio in cui riflettere le speranze di ricostruire una vita distrutta dagli eventi.
Quando di Sadie non resterà che un cadavere, per un anno si penserà a un suicidio, ma niente rimane nascosto a lungo, spunta fuori nel momento giusto, portando con sé cambiamenti, rivelazioni e, forse, altra morte.
Crogiolarmi in queste storie è come regalare alla mia parte thriller, una sadica coccola!
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Megan Miranda
Ha studiato al MIT, e vive in Nord Carolina. All the missing girls è il suo primo thriller, che è stato un importante best-seller internazionale. Ha scritto anche diversi romanzi per ragazzi.