Recensione di Marina Toniolo
Autore: John Grisham
Editore: Mondadori
Genere: thriller
Pagine: 324
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Lacy Stoltz si è trovata troppe volte di fronte a casi di corruzione nella magistratura nel corso della sua carriera di investigatrice presso un’apposita commissione in Florida. A quasi quarant’anni vorrebbe cambiare lavoro, ma proprioquando sembra essersi decisa viene contattata da una donna misteriosa e molto spaventata. Jeri Crosby si presenta sotto falso nome e sostiene di sapere chi ha assassinato suo padre vent’anni prima, un caso rimasto irrisolto. Ha assolutamente bisogno dell’aiuto di Lacy perché è convinta che l’autore dell’omicidio sia un giudice irreprensibile. Jeri non si è mai persa d’animo, si è messa sulle sue tracce, usando diverse identità, e ha segretamente condotto delle indagini minuziose, scoprendo via via altre vittime uccise nello stesso modo. I suoi sospetti sono più che fondati, ma mancano delle prove schiaccianti perché il giudice in questione è un uomo dall’intelligenza fuori dal comune e molto scaltro, conosce in anticipo le mosse della polizia e soprattutto conosce la legge.
Recensione. Lacy riceve una telefonata da una donna e la macchina investigativa si mette in moto.
Quando si ha la necessità di leggere un buon libro scorrevole e calibrato, Grisham è una garanzia. Scrittore prolifico, dedito da sempre al legal thriller, unisce una storia perfettamente plausibile all’esplorazione del mondo giudiziario statunitense.
Con un’inventiva fuori del comune riesce sempre a proporre un intenso passatempo che prende e non ti lascia fino all’ultima pagina.
Lacy Stoltz ritorna, impegnata in un’indagine adrenalinica, cercando di anticipare le mosse del Giudice e, soprattutto, di credere a Jeri. I personaggi sono equilibrati, senza troppi risvolti psicologici ma in grado di stuzzicare continuamente la curiosità del lettore.
Per fortuna che esistono anche autori cosiddetti “disimpegnati”. Grisham ha questo grande dono: far sembrare disimpegnato un libro che invece racconta, smaschera, indaga il sistema giuridico americano, con i pregi e i difetti che gli sono propri.
Espone la crescente curiosità sui serial killer, sulle loro dinamiche e sulle loro storie.
Una chicca per gli amanti del genere.
A cura di Marina Toniolo
https://ilprologomarina.blogspot.com/
John Grisham
è uno scrittore statunitense. Laureatosi in legge, per anni è stato avvocato penalista. Ha ricoperto incarichi politici come membro della Mississippi House of Representatives. Con il romanzo Il socio (Mondadori 1992, adattato per il cinema nel 1993 da Sydney Pollack), ha rinnovato le fortune del genere legal-thriller, o più precisamente del courtroom-thriller, cioè il romanzo giallo d’ambientazione giudiziaria. A questa formula l’autore è rimasto fedele anche nei molti romanzi successivi, spesso all’origine di popolari film.
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