Recensione di Cristina Bruno
Autore: Kate Rhodes
Traduzione: Federico Ghirardi
Editore: La Corte Editore
Genere: thriller
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. È primavera inoltrata nelle Isole Scilly e la luce del sole esalta il blu dell’Atlantico e fa brillare la sabbia delle spiagge. Trasferitosi definitivamente in Cornovaglia, il detective Ben Kitto è in attesa di essere confermato nel ruolo di vice capo della polizia, ma proprio nel momento in cui sembra rimpiangere il lavoro frenetico della squadra omicidi di Londra, un orrendo delitto sconvolge la tranquillità del luogo. Il corpo di Jude Trellon, giovane subacquea professionista, viene trovato ancorato alle rocce di una grotta dell’isola di Tresco. Non può trattarsi di un tragico incidente, non ci sono dubbi, e Kitto dovrà mettere in atto tutte le sue abilità investigative per riuscire a rompere il muro di silenzio degli isolani. Anche se vicini alla vittima, infatti, nessuno sembra così disposto a parlare, finché un altro giovane ragazzo non scompare. Un oscuro segreto collega le due vittime ed è chiaro che qualcuno è disposto a uccidere pur di proteggerlo. La verità sembra nascosta in fondo agli abissi dell’oceano, e solo portandola alla luce il detective potrà evitare che altri delitti siano commessi.
Recensione
Ben Kitto è tornato nelle isole Scilly, luogo in cui è nato e lavora nella polizia dopo una non facile esperienza a Londra. Le isole sono un luogo tranquillo, abitate da una manciata di persone che si conoscono tutte tra loro.
I turisti le scelgono come meta per le loro attrattive naturali e archeologiche. I relitti di navi antiche attorno alle sue coste non si contano e molti si immergono per ammirarle.
In questa oasi di serenità accade però un terribile fatto di sangue: Jude Trellon, giovane subacquea campionessa di apnea, viene rinvenuta morta nei pressi di una grotta che la marea sommerge a tratti. Kitto intraprende le indagini che metteranno in luce un collegamento tra il recente omicidio e uno strano incidente mortale di alcuni mesi prima. Intanto Tom, un giovane che era solito fare immersioni con Jude, scompare misteriosamente. Gli indizi portano sulle tracce di un antico e leggendario relitto romano.
Chi tra gli isolani o tra i turisti cacciatori di tesori può avere avuto interesse a uccidere Jude e rapire Tom? Cosa si nasconde di così importante nelle profondità dell’Atlantico?
Kitto dovrà investigare e riannodare tutte le fila scavando nei segreti familiari di tanti suoi vecchi e nuovi conoscenti. Scoprirà lati nascosti, nel bene e nel male di molti di loro, aspetti e lati del loro carattere che non avrebbe mai sospettato.
Il thriller procede con un ritmo serrato e riesce a mantenere il lettore attento coinvolgendolo emotivamente nel seguire gli sviluppi dell’intricata vicenda. Tutto procede da manuale con la presentazione dell’omicidio e dei possibili moventi, con le indagini sulle vite dei possibili sospetti,con le false piste e con il duello finale che scioglie tutti i dubbi.
L’atmosfera delle isolette è ben raccontata e l’autrice ci tiene a precisare che i personaggi e la storia sono ovviamente inventati ma la localizzazione è assolutamente corretta e i particolari paesaggistici, le maree e alcuni luoghi di ritrovo appartengono alla dimensione reale. I personaggi, pur nella finzione, sono caratterialmente adeguati a quelli di una ristretta comunità che conta poche centinaia di abitanti, abituati a spalleggiarsi l’un l’altro nelle piccole e nelle grandi avversità.
E così ci immergiamo assieme ai protagonisti nelle fredde e tumultuose acque della Cornovaglia (le isole Scilly infatti appartengono giuridicamente a questa contea) alla ricerca di tesori e rarità subacquee mentre fuori splende un caldo sole che invita a un pigro riposo. Il colpevole resterà nascosto fin quasi all’ultima pagina mentre gli indiziati e i moventi si moltiplicano: interesse, gelosia, amore, rivalità.
Chi può dire quale di questi sentimenti è maggiormente in grado di volgere l’animo animo umano verso il suo lato oscuro?
Ben Kitto e il suo fedele cagnolone Shadow lo scopriranno a proprie spese.
A cura di Cristina Bruno
http://fabulaeintreccio.blogspot.com/
Kate Rhodes
è nata a Greenwich, nel sud di Londra, ma ora vive a Cambridge. Kate ha un dottorato in letteratura e ha insegnato nelle università britanniche e americane. Ha iniziato la sua carriera di scrittrice come poetessa vincendo un Brindport Prize. Ha scritto diversi romanzi polizieschi che l’hanno fatta diventare una delle scrittrici di genere più amate nel Regno Unito. Con La Corte ha già pubblicato La Baia, romanzo opzionato per diventare una serie TV.
Acquista su Amazon.it: