LA MATTANZA DEGLI INGENUI
Autore: Bruno Balloni
Editore: Algra Editore
Genere: gialli, mistery e noir
Pagine: 248
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Una nuova sfida, una nuova investigazione attende il luogotenente della Guardia di Finanza Luca De Silvestri. Che cosa unisce il traffico di migranti attraverso il mar Mediterraneo e i diamanti ritrovati all’interno di una partita di pesce surgelato? Che cosa ci fa un motoscafo di libici affiancato a un peschereccio maltese? Luca De Silvestri si troverà catapultato all’interno di un’indagine piena di rischi nella quale, questa volta, non avrà il minimo margine d’errore.
Recensione di Chiara Forlani
Il romanzo di Bruno Balloni, secondo episodio della serie che ha come protagonista il finanziere De Silvestri, dispiega con disinvoltura le proprie pagine di scrittura matura e accurata su tre livelli.
Il primo è quello delle indagini, assai complesse, di un nucleo speciale della Guardia di Finanza, che agisce a tempo determinato, al fine di sgominare una banda che compie i suoi traffici a bordo delle navi, spaziando fra il traffico di esseri umani e quello delle pietre preziose. Balloni nella vita reale ha svolto per molti anni in prima persona l’attività di finanziere investigativo ed è davvero abile a descrivere a parole lo svolgimento dei fatti, facendone vivere al lettore tutti i passaggi.
“Lungo la strada, Luca proseguì il racconto sugli elementi che aveva verificato ed espose le proprie teorie, pur rimanendo sul vago, infarcendo la propria esposizione di molti “ma”, “se”, “non è detto” e “potrebbe essere” così da restare fedele all’impegno preso verso i colleghi.”
Le attività illecite si affiancano alle stragi di africani giunti in mare aperto sui barconi e poi abbandonati al loro destino, una vera mattanza della quale non si vorrebbe leggere, dato che è atrocemente vera e all’ordine del giorno nelle pagine di cronaca del nostro paese.
Il secondo livello è quello dell’amore con la bella Veronica, donna bellissima e ambita ballerina di tango, con la quale De Silvestri ha un rapporto intenso, sempre in bilico tra il trasporto amoroso e i momenti di risacca. La ragazza è focosa, gelosa e possessiva: gli occhi dolci con i quali lo stava guardando erano gli inneschi di una carica esplosiva. Come ogni antieroe che si rispetti, il luogotenente De Silvestri è tanto abile nelle indagini quanto succube in amore. Tuttavia è proprio la storia d’amore tra questi due personaggi così diversi tra loro a produrre pagine intense, nelle quali il lettore si perde con piacere, spinto dal desiderio di sapere come andrà a finire. Eccone poche righe, a titolo esemplificativo:
“Quando la donna uscì dal bagno ed entrò in soggiorno, rimase bloccata a guardarlo, il tramonto allungava sul volto dell’uomo gli ultimi riflessi rosso ramati a poco a poco assorbiti e cancellati dalle prime ombre della sera.”
Il terzo, che fa da splendido sfondo, è la città di Catania e i suoi dintorni, con i faraglioni di verghiana memoria, le vedute mozzafiato e il cibo succulento:
“Dal ponte della nave di salvataggio erano distinguibili gli archi della marina e le cupole delle chiese barocche della città, l’Etna era apparso già da parecchi minuti, faro di un’isola immensa nel Mediterraneo.”
Diversi aspetti di questo libro mi hanno colpita. Prima fra tutti la precisione delle indagini e laconoscenza del sottobosco criminale. Solo un autore che padroneggia così bene i meccanismi di indagine, le leggi dello stato e la strategia criminale poteva comporre un testo così credibile, pur nella sua durezza. Le mattanze purtroppo sono più di una: quella dei clandestini abbandonati in mare ma anche quella di personaggi ambigui che possiedono ugualmente una certa dignità, ma devono essere sacrificati per proteggere i pesci più grossi.
Il testo si snoda in equilibrio tra la durezza della cronaca e un sottile umorismo, che stempera i toni crudi della storia in un mix molto gradevole. Balloni arriva al punto di citare se stesso, facendo leggere alla bella Veronica il suo primo libro e dichiarando che De Silvestri in futuro vorrebbe scrivere un romanzo.
Non svelo il colpo di scena presente nel finale, che è davvero forte e mi spinge a desiderare di leggere al più presto il prossimo episodio, per saperne di più. Da lettrice, mi sono realmente affezionata al protagonista, al suo mondo interiore, alla sua fragilità e alla sua rettitudine.
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Bruno Balloni
Bruno Balloni nasce a La Spezia nel 1967. Si arruola nel Corpo della Guardia di Finanza nel 1989. Si dedica ad attività di Polizia Giudiziaria, dapprima in servizio presso un Gruppo Operativo Antidroga a Milano, quindi come Comandante di un Nucleo Mobile e, infine, in servizio presso un Gruppo Operativo Criminalità Organizzata in Sicilia. Si è congedato dal Corpo nel febbraio del 2018 per motivi di salute. Le sue storie traggono ispirazione da esperienze personali e dall’attività operativa. Ha pubblicato alcuni racconti su riviste specializzate e ha vinto un premio con un inedito.
A cura di Chiara Forlani