La neve cade sui vostri peccati
Recensione di Cristina Bruno
Autore: Ippolita Avalli
Editore: Piemme
Genere: thriller
Pagine: 335
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. Un manto candido e inaspettato avvolge Roma. Nessuno si avventura per le strade di notte, e lo spettacolo che un netturbino si trova davanti in vico Jugario, a pochi passi dalla rupe Tarpea, è immacolato. Tutto, tranne una macchia scura che interrompe il bianco, un uccello caduto, forse. Quando l’uomo si avvicina per gettarlo, però, vede tutt’altro. Una mano infantile con il dito puntato e un nastro di velluto nero avvolto intorno. Una volta arrivato sul posto, il commissario Paolo Rosato capisce subito la gravità del fatto e, nonostante i problemi personali con una ex moglie ancora molto innamorata e un figlio di otto anni che lo rivorrebbe a casa, si getta a capofitto nel caso. Perché, se c’è una mano, da qualche parte deve esserci il corpo da cui è stata recisa. Quando anche la seconda mano viene ritrovata, la pressione su Rosato si fa fortissima. Ci penserà Sandra Kapsa, la sua compagna, psicoterapeuta esperta, a dare una svolta alle indagini e a scoprire che le pose e i luoghi dei ritrovamenti non sono casuali, che l’assassino sta seguendo una precisa mappa della città. E che anche loro potrebbero essere parte di quel macabro disegno.
Recensione
Roma, città d’arte e di delitti, ambientazione ideale per un serial killer che lascia macabre tracce della sua follia. La neve nella capitale non è un fatto consueto e tanto meno lo è ritrovare la mano di un bambino in vico Jugario. Il commissario Paolo Rosato e il suo collaboratore Cima si trovano coinvolti in un caso complesso sia dal punto di vista investigativo che psicologico. La pressione dei superiori e dei media è incalzante e non possono permettersi di perdere tempo.
Al primo ritrovamento ne seguiranno altri due, l’altra mano e una parte dell’addome.
A chi appartengono i poveri resti e cosa vorrà comunicare l’assassino?
Una valida pista la suggerirà Sandra, la compagna di Paolo, che da brava psicoterapeuta cerca di interpretare i segni che ha davanti: luoghi, disposizione dei reperti fanno pensare a una messa in scena artistica che trae la sua origine da un famoso pittore che proprio a Roma ha vissuto la sua furiosa vita.
Le indagini procedono veloci mentre la vita privata del commissario va in frantumi grazie all’ex moglie che non perde occasione per provocarlo e allontanarlo dalla nuova compagna. Sandra nel frattempo incontra un giovane e introverso pittore, Ernesto Lenna, nipote di un famoso chirurgo estetico della capitale.
La passione di Ernesto per Caravaggio e i delitti che si susseguono a breve nella capitale sono in qualche modo legati?
Quale passato nasconde la famiglia Lenna?
E chi ha ucciso Gina Senzatetto?
Sandra e Paolo dovranno riuscire a risolvere il mistero prima che l’assassino colpisca ancora e questa volta potrebbe arrivare molto vicino al commissario.
Paolo Rosato ama il suo lavoro e ama le donne, è il classico maschio latino che cede facilmente alle tentazioni. Sandra è una donna forte che nasconde la sua piccola parte di fragilità che la rende vulnerabile al comportamento non sempre lineare del compagno.
Jessica, l’ex moglie e madre di Bibo, il figlio di Paolo, non riesce a staccarsi affettivamente dall’ex marito e tenta in tutti i modi di riprendere posto al suo fianco. Attorno a questi personaggi e alla loro vita quotidiana ruota la narrazione coinvolgendo gli altri comprimari: il fedele Carlo Cima, collega di Paolo, il medico legale Carmen Belfiore, il commissario capo Dario Balleri.
Il romanzo è ben costruito e la trama coinvolge il lettore trascinandolo tra i vicoli cittadini e le sponde del Tevere, oscillando tra la Roma delle classi sociali agiate e la Roma dei dimenticati, che vivono lontano dagli sguardi frettolosi e distaccati dei passanti.
Un thriller italiano con serial killer che non ha nulla da invidiare agli americani.
A cura di Cristina Bruno
Ippolita Avalli
Ippolita Avalli: è nata a Milano e vive a Roma. È autrice di diversi romanzi, tra cui La Dea dei baci, finalista al Premio Strega. I suoi libri sono pubblicati nei maggiori paesi europei. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui F e Natural Style.