LA NOTTE DEI CADAVERI
di Simon Scarrow
Newton Compton 2023
Lorena Marrocco ( Traduttore )
thriller storico, pag.320
Sinossi. Berlino, gennaio 1940. Il regime nazista impone il suo dominio assoluto sulla Germania e, dopo l’invasione della Polonia, nessuno osa più sperare nella pace. Un medico delle SS e sua moglie rientrano a casa dopo una serata trascorsa insieme ad altri membri del partito. La mattina seguente, però, il dottore viene ritrovato senza vita, il corpo riverso in una pozza di sangue. Si è trattato di suicidio o di omicidio? L’ispettore Horst Schenke riceve il chiaro ordine di non indagare sul caso, nonostante la vedova continui a sostenere che sia l’opera di un sicario. Schenke è perplesso: l’uomo sembrava un normalissimo dottore, perché mai qualcuno avrebbe dovuto volerlo morto? Eppure, insospettito dal divieto di portare avanti l’indagine, l’ispettore comincia a scavare più a fondo nella vicenda, finendo per imbattersi in un altro caso insolito: la misteriosa morte di un bambino, che presenta inquietanti connessioni con la vicenda del medico. Nel tentativo di risolvere l’enigma, Schenke scoprirà un terrificante segreto, una minaccia più pericolosa della guerra e persino del brutale regime nazista…
Recensione Salvatore Argiolas
Simon Scarrow è noto per i suoi romanzi ambientati ai tempi dei Romani, nel primo secolo dopo Cristo, il periodo di maggior diffusione dell’Impero e che hanno contribuito a farne uno dei più prolifici e conosciuti scrittori di narrativa storica.
Nel 2021 con “Blackout” ha cominciato una nuova serie incentrata sull’ispettore della Kriminal Polizei (o Kripo) Horst Schenke di cui “La notte dei cadaveri costituisce il secondo atto.
Horst Schenke è un ex corridore automobilistico rimasto ferito ferito in una corsa e in conseguenza di questo infortunio è stato esonerato dalla visita di leva per essere destinato alla polizia criminale di Pankow, un distretto di Berlino.
Siamo nel 1940, in piena seconda guerra mondiale, dopo l’invasione tedesca della Polonia e in quel periodo si stasi che venne chiamato “strana guerra” o “drôle de guerre” in cui pareva che le ostilità si fossero placate.
Schenke viene contattato ufficiosamente da un’amica per indagare sullo strano suicidio di un dottore, Schmesler, che non aveva nessun motivo per suicidarsi e su preghiera della moglie del medico, specializzato in igiene razziale accetta di compiere un’inchiesta segreta e parallela a quella svolta dalla polizia polizia d’ordine chiamata anche Orpo, che aveva frettolosamente archiviato il caso.
Coadiuvato dai fedeli colleghi Hauser e Liebwitz, l’ispettore comincia a intravedere un possibile scenario alternativo quando viene rapito da una misteriosa organizzazione e minacciato di morte per far cessare il suo interessamento alla morte di Schmesler ma quando questo avvertimento gli viene fatto anche dal suo superiore diretto Kleist e poi reiterato perfino da Reinhard Heydrich, ex direttore della Gestapo e comandante dell’Ufficio centrale per la sicurezza del Reich, uno degli uomini più potenti della Germania nazista a cui bastava un cenno per far sparire nel nulla una persona, Shenke capisce che il caso è molto più complesso di quanto pensasse e che sono implicate diverse personalità di altissimo livello.
Le cose si complicano ulteriormente quando l’ex pilota viene convinto dalla promessa sposa Karin, nipote dell’Ammiraglio Canaris, comandante del servizio segreto tedesco e in seguito partecipante al fallito attentato ad Hitler, ad indagare sulla misteriosa morte della figlia di sua amica che ricoverata in una clinica muore poco dopo, ufficialmente per un’improvvisa polmonite.
Seguendo anche lo stimolo fornitogli dal giornalista americano, e in seguito storico del Nazismo, William Shirer che gli comunica altri nominativi di ragazzi deceduti nella clinica per malattie inaspettate Horst Schenke si rende conto che qualcosa di aberrante sta succedendo a Berlino ma l’inchiesta è talmente delicata che deve muoversi con astuzia e scaltrezza, anche a costo di litigare con Karin che lo vorrebbe più risoluto ed intraprendente:
“E chi sarà il primo a parlare, se ci siamo tutti arresi alla codardia del silenzio? Le persone devono sapere che non si oppongono da sole al partito, se coloro che mano davvero la Germania vorranno mai insorgere il giorno in cui il regime sarà vulnerabile.” afferma la donna.
“Qual giorno parlerò”
“E fino ad allora?”
“Mi dedicherò alla caccia ai criminali. E’ una buona cosa, indipendentemente da quel che accade nel mondo”.
“ E ti basta per essere in pace con la tua coscienza?” “Non sei disposto a fare nulla per sfidare i nazisti?”.
Questo dialogo mette in rilievo sia un punto di svolta del romanzo sia un tema molto dibattuto dagli storici e dagli intellettuali che si sono occupati della dittatura nazista, la presa del potere da
parte di Hitler che fu agevolata se non favorita dalla condiscendenza e dall’acquiescenza del ceto medio e dei borghesi che si accorsero troppo tardi di aver portato al governo un dittatore che avrebbe condotto la Germania in un abisso di terrore e di sangue.
Le indagini vengono ostacolate da tante istituzioni ma proprio tutti questi condizionamenti contrastanti fanno intuire che ci sia un guerra sotterranea nel regime e Schenke deve cercare la soluzione del caso utilizzando i pochi spiragli di verità che emergono lentamente facendo pensare che tutto possa risalire ad un oscuro programma, sovvenzionato da un fondo istituito da Gustav Krupp, industriale e uno dei maggiori finanziatori del partito nazista.
Schenke è determinato a scoprire il marcio occultato dalla retorica ufficiale ma è consapevole dei pericoli che ogni sua mossa può causare e
“si sentiva affetto da una malattia morale, ma lo erano anche i milioni di persone che stavano a guardare in silenzio ciò che accadeva nel Paese. (…)
Sì addormentò profondamente nel giro di pochi secondi. Un sonno profondo e senza sogni, la sua unica fuga da quel Paese che era diventata la Germania.”
Simon Scarrow, con la serie dedicata a Horst Schenke si inserisce in un filone del thriller sempre più florido e frequentato, quello ambientato durante gli anni Venti e Trenta in Germania, che videro l’ascesa, il consolidamento e nel decennio successivo la fine del regime hitleriano e utilizzando con sagacia argomenti e personaggi realmente esistiti, come Heydrich, Bouhler e Widmann, intreccia una trama complessa, errata e ricca di colpi di scena e con diversi rovesciamenti di prospettiva per cui, alla fine, tutti gli interrogativi nati dalle tante morti anomale verranno chiariti lasciando la nitida sensazione di un mondo aberrante concepito da menti disumane.
“La notte dei cadaveri” è un thriller di ottimo livello sia per la trama complessa ma ricca di sorprese e colpi di scena, sia per l’ambientazione che evoca perfettamente il senso di oppressione, di atrocità e di ferocia che ha caratterizzato il periodo successivo alla fine della repubblica di Weimar.
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Simon Scarrow
È nato in Nigeria. Dopo aver vissuto in molti Paesi, si è stabilito in Inghilterra. È un grande esperto di storia romana. Il centurione, il primo dei suoi romanzi storici pubblicato in Italia, è stato per mesi ai primi posti nelle classifiche inglesi. Oltre alle serie Le aquile dell’impero, Roma arena saga, I conquistatori e Revolution saga, Scarrow ha firmato anche i romanzi Eroi in battaglia, La flotta degli invincibili (con T.J. Andrews) e i thriller L’ultimo testimone (con Lee Francis) e Blackout.