L’amuleto




Recensione di  Ilaria Bagnati


Autore: Gert Nygårdshaug

Traduttore: Andrea Romanzi

Editore: SEM

Genere: giallo

Pagine: 191

Anno pubblicazione: 2018

Sinossi. Fredric Drum, enologo e proprietario del ristorante più prestigioso di Oslo, è un esperto crittografo. Oltre ad avere la passione per la decifrazione dei geroglifici maya e della Lineare B, ama bere raffinati vini d’annata, solo o in compagnia, viaggiare e immaginare nuovi piatti per il menu del suo locale esclusivo. I giornalisti delle riviste scandalistiche gli hanno affibbiato il soprannome di Pellegrino, che lui detesta. La sua curiosità lo porta spesso a ficcarsi nei guai ed è terrorizzato dall’idea di mettere radici, così ogni sei mesi cambia pensione. È ancora innamorato di una bella ragazza francese, rimasta vittima insieme a lui di una tragica vicenda anni prima, e non riesce a dimenticarla. Anche per questo è felice di partire per la Rødalen, un’incantevole valle norvegese, dove vengono rinvenute due mummie di palude. Fredric viene invitato a collaborare con il team di esperti incaricato di analizzare la sensazionale scoperta. Oltre ai corpi, infatti, vengono trovati alcuni oggetti decorati da particolari iscrizioni, che Fredric ha il compito di decifrare. Mentre il sommelier si prepara alla partenza, la sua vita viene messa a soqquadro da alcuni inspiegabili avvenimenti. Coinvolto in un incidente in barca, cade in mare e, tra le acque gelide del fiordo, recupera una strana bambola che ricorda i feticci usati dai cacciatori nei racconti della mitologia nordica. Il ritrovamento di questo amuleto segna l’inizio di una serie di fatti misteriosi che metteranno a rischio la sua stessa incolumità. Tra morti sospette e incontri con inquietanti figure che popolano l’incantevole panorama norvegese, Fredric Drum dovrà lottare per salvarsi e per svelare la verità nascosta dietro ai reperti archeologici. Gli eventi, apparentemente scollegati tra loro, si intrecciano in un complesso piano criminale dai risvolti raccapriccianti. Gert Nygårdshaug, autore di culto in Norvegia, porta il lettore in un mondo in cui la natura incontaminata e il mito si fondono in un romanzo intenso e appassionante.

Recensione

Come non amare Gert Nygårdshaug e il protagonista del suo libro, Fredric Drum?

Finalmente ho incontrato come protagonista di un giallo un personaggio originale, nuovo, alternativo e davvero molto interessante.

Fredric Drum è un famoso enologo, proprietario del ristorante più rinomato di Oslo, il Kasserollen, ed è un esperto crittografo. È giovane, non dimostra i suoi quasi trentaquattro anni; i suoi occhi, di un azzurro ingenuo, erano induriti dalla determinazione e dall’esperienza, un po’ come gli occhi di un husky.

Molti lo chiamano “Il Pellegrino”, soprannome che Fredric odia e che salta fuori ogni volta che si caccia in qualche guaio che viene riportato dai giornali. La crittografia era un ottimo passatempo, abbinato alla gestione del Kasserollen e alla passione per i buoni vini. Dava un senso di completezza alla sua vita.

I suoi studi sulla decifrazione di lingue primitive sconosciute e la sua curiosità lo portano a essere vittima di alcuni attentati alla sua vita, molto particolari. Drum è caparbio, intelligente e vuole arrivare fino in fondo, vuole capire chi ce l’ha con lui e soprattutto perché. L’ironia utilizzata dall’autore l’ho molto apprezzata perché conferisce al racconto maggiore fluidità e rende la narrazione più leggera e accattivante.

L’ambientazione de L’amuleto è meravigliosa, l’autore descrive la Rødalen, una valle norvegese, in modo vivido e spettacolare tanto da permettere al lettore di immaginare sulla pelle l’aria fresca tipica di quei posti. La trama è piuttosto originale, ben congegnata e ricca di intrecci che confluiscono in un finale perfetto.

Il libro nel complesso è ricco di tematiche e dettagli molto interessanti: Nygårdshaug ci fornisce informazioni su vini e cucina pregiati, ci parla della crittografia, dell’archeologia e della pesca tipica del posto. Ho trovato interessanti anche i titoli dei vari capitoli, con una frase l’autore descrive ciò che accadrà nel capitolo.

L’amuleto è un libro per veri intenditori, per gli amanti del thriller nordico e, dato che è il primo di dodici libri incentrati sulla figura di Fredric Drum, bisogna correre ai ripari e iniziare subito a leggere.

Gert Nygårdshaug


Gert Nygårdshaug (Tynset, 1946) è attivista ambientale e autore di quasi quaranta libri, tra cui Mengele Zoo, thriller “ecologico” di prossima pubblicazione per SEM, che gli è valso un immenso riconoscimento da parte della critica e del pubblico, e ha venduto solo in Norvegia 400.000 copie. L’amuleto è il primo romanzo di una serie di dodici libri incentrati sulla figura di Fredric Drum, crittografo e sommelier.

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