Recensione di Giulia Manna
Autore: Nerea Riesco
Traduzione: V. Sarzano
Editore: Garzanti
Genere: narrativa, romanzo
Pagine: 558
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. Madrid, 1929. I fulgidi saloni dell’Hotel Ritz sono pronti a ospitare una delle eleganti feste a cui Martina, la figlia del direttore, desidera partecipare sin da bambina, da quando sbirciava dame e cavalieri danzare nei loro abiti
fruscianti. Finalmente quel giorno è arrivato, eppure, nonostante l’entusiasmo, il primo incontro con l’alta società madrilena si rivela deludente: dietro lo scintillio di una condotta impeccabile, Martina non scorge altro che superficialità e arroganza. Non vuole più avere a che fare con quel mondo, così lontano dai suoi ideali di rispettabilità e tolleranza. Finché scopre che, ogni lunedì, nel giardino d’inverno dell’hotel, al riparo da pettegolezzi e tensioni politiche, si riunisce un gruppo di donne che organizza raccolte di fondi per i più bisognosi e spera, così, di fare la differenza. Di scardinare le logiche distorte che vogliono i ricchi sempre in prima fila e i poveri a raccogliere ciò che rimane. Si tratta di una sorpresa che disorienta Martina, costretta a ricredersi: forse non tutta l’aristocrazia è superba ed egoista. Forse c’è ancora qualcuno, come lei, disposto a condividere la propria fortuna con chi non ha mai toccato con mano agi e privilegi. Ora non ha più dubbi: vuole entrare a far parte del gruppo, convinta di poter contribuire alla causa grazie alle proprie doti di pittrice. Ed è pronta a tutto per raggiungere il suo obiettivo. Perché solo così potrà diventare la donna stimabile e onorevole che ha sempre sognato di essere. Nerea Riesco, che si è fatta notare e apprezzare da pubblico e critica con il potente bestseller La ragazza e l’inquisitore, ci consegna un romanzo emozionante sulla solidarietà femminile che non si ferma di fronte a nessun ostacolo. E sulle sfide che solo una ragazza ambiziosa e audace può vincere, opponendo all’intransigenza del sistema la fiducia nella giustizia e in un’esistenza dove non c’è spazio per la vendetta e l’egoismo.
Recensione
“Don Paco guardava la figlia senza capire. “Il viola della O? Il verde della Q? Ma che dici?”
“I colori delle lettere, papà”.
“Le lettere sono… sono… sono solo lettere”, ribatté don Paco mentre la figlia lo guardava con occhi sbarrati!”
Come avrete capito da questo breve pezzo, Martina Romero la protagonista di questo romanzo è una persona speciale che farà scoppiare di colori il tempo che deciderete di dedicare a questo romanzo.
Ambientato a Madrid negli anni d’oro, si svolge soprattutto all’interno del lussuoso Hotel Ritz. In primo piano c’è la famiglia Romero. Don Paco autoritario direttore dell’albergo sposato con Eveline, una donna molto particolare da cui ha avuto due figli: Francisco l’ometto di casa destinato a grandi cose e la figlia Martina una ragazzina sognante cresciuta per diventare la moglie di qualcuno, come si s’addice alle ragazze della buona società.
Martina ha 15 anni e fin da bambina ha manifestato un talento artistico naturale che preoccupa il padre. Il suo desiderio più grande è partecipare alle feste ed affacciarsi nel mondo aristocratico madrileno. Riesce a strappare il consenso dei suoi genitori, ma alla sua priva festa fa una serie di scoperte che le cambieranno la vita e determineranno i suoi obiettivi. I grandi cambiamenti non si possono fare dall’oggi al domani. Bisogna avere un piano ed a volte essere addirittura insospettabili per riuscire a portarlo a termine.
L’autrice Nerea Riesco ha uno stile leggero, ma profondo. La storia scorre con semplicità, cogliendo tutte le sfaccettature e profumi del caso: ambiente, storia, racconto, romanzo, problematiche politiche, sociali e culturali dell’epoca. Un tuffo in un’epoca molto diversa soprattutto per noi donne. Si respira la voglia di cambiare, di affermarsi e di non accettare quello che per la società è il nostro destino. E’ stata proprio bello passare delle ore per Madrid negli anni 30 indossando l’anima di un personaggio genuino come Martina.
Consigliato a chi ama i romanzi. Assolutamente adatto anche alle adolescenti.
Nerea Riesco
Nerea Riesco è nata a Bilbao, è cresciuta a Valladolid e abita a Siviglia, dove si è laureata in giornalismo e oggi insegna scrittura creativa all’università, oltre a collaborare con «El País» e altri giornali. Nel 2002 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti, Ladrona de almas. Nel 2004 ha vinto la nona edizione del prestigioso Premio Ateneo Joven de Novela con il suo secondo libro, El país de las mariposas. Nel 2019 esce per Garzanti il suo libro Le donne del Ritz.
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