LE NINFE NAIADI
Salvo Fuggiano
DETTAGLI:
Editore: Ugo Mursia Editore
Collana: Giungla Gialla
Genere: thriller
Pagine: 338
Anno edizione: 2023
Sinossi.
«Quando le uccido, il piacere è doloroso ed estasiante. I capelli mi si avvolgono intorno alla mano, setosi e soffici. Sfioro con le dita le loro nuche mentre le mie ninfe fanno un piccolo gemito di dolore. Tremano sotto il mio tocco. Non di desiderio, ma di paura.»
Nessun’altra città del mondo può svelare il miracolo dell’armonia come Pescara. La sera e la notte si fondono come in una sinfonia accorta, l’alba sembra una conseguenza necessaria, timida ma irrevocabile. Lo sa bene Agnese Poggiali, ispettore della seconda sezione Omicidi della Squadra Mobile. Mentre il 1999 scivola verso il 2000, a Pescara vengono uccise giovani donne con lo stesso modus operandi. Sui luoghi dei delitti, tanto cari a Gabriele D’Annunzio, il killer si firma con i versi del Sommo Poeta. A dargli la caccia sarà Agnese Poggiali. In una corsa contro il tempo la poliziotta dovrà evitare le trappole mortali di una mente perversa e affrontare, così, i fantasmi del suo stesso passato. In quella verità, celata dietro i versi del Vate, Agnese incontrerà il male più vero, quello che aleggia in ognuno di noi. Perché quando incontri il Male, lui cammina con te…
Recensione di Giusy Ranzini
Un thriller psicologico che cattura l’anima
Le Ninfe Naiadi di Salvo Fuggiano è un thriller psicologico che si insinua nelle profondità dell’animo umano, tessendo una trama avvincente e ricca di suspense nella cornice suggestiva di Pescara. Il romanzo cattura il lettore fin dalle prime pagine con un’atmosfera cupa e inquietante, dove il male si nasconde dietro una facciata di bellezza e armonia.
Un’indagine contro il tempo
Al centro della storia c’è Agnese Poggiali, un’ispettrice della Squadra Mobile dal passato tormentato, che si ritrova a dover affrontare una serie di efferati omicidi che sconvolgono la tranquilla città di Pescara. Le giovani vittime, uccise con lo stesso modus operandi e lasciate con versi dannunziani sui luoghi del delitto, sembrano essere parte di un macabro rituale.
Un killer perverso e sadico
Mentre Agnese si addentra sempre più a fondo nelle indagini, si scontra con la mente perversa del killer, un individuo sadico e senza scrupoli che trova piacere nel tormentare le sue vittime. L’autore tratteggia con abilità la psicologia del delitto, esplorando i lati più oscuri dell’animo umano e la fragilità della psiche.
Un viaggio introspettivo
La caccia al serial killer diventa per Agnese un viaggio introspettivo, un confronto con i propri demoni interiori e con le ferite del passato. L’autrice delinea con maestria la figura dell’ispettrice, una donna forte e determinata ma allo stesso tempo fragile e vulnerabile, che lotta contro i propri traumi per arrivare alla verità.
Lo stile di scrittura
La scrittura di Fuggiano è fluida e coinvolgente, con un ritmo incalzante che tiene il lettore incollato alle pagine. L’autore utilizza un linguaggio ricco di immagini e metafore, creando un’atmosfera suggestiva e densa di pathos.
Un finale sorprendente e inaspettato
Il romanzo tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, con un crescendo di tensione che culmina in un finale sorprendente e inaspettato. Fuggiano dimostra una grande abilità nel costruire la suspense e nel creare un’atmosfera di mistero e inquietudine che avvolge il lettore dall’inizio alla fine.
Un’opera ricca di spunti di riflessione
Le Ninfe Naiadi non è solo un thriller avvincente, ma anche un’opera ricca di spunti di riflessione sulla natura del male, sulla fragilità della psiche e sulla forza di volontà. Fuggiano invita il lettore a confrontarsi con tematiche profonde e a interrogarsi sul confine tra bene e male che risiede in ognuno di noi.
In definitiva, Le Ninfe Naiadi è un romanzo che si distingue per la sua trama avvincente, la sua atmosfera inquietante e la sua profonda analisi psicologica dei personaggi. Un thriller imperdibile per gli amanti del genere e per tutti coloro che cercano una lettura che sappia catturare mente e cuore.
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Salvo Fuggiano
vive a Massafra (Taranto). Laureato in Lingue e letterature straniere all’università D’Annunzio di Pescara, lavora come libraio indipendente e docente di lingua inglese e spagnola. Ha pubblicato La favola del silenzio (2014), Una ferita aperta (2019) e Fragile (2021).
