Le tre vie




Gabriele Giuliani


Editore: Les Flâneurs Edizioni 

Genere: Thriller

Pagine: 218

Anno edizione: 2024

Sinossi. In alcune famiglie, la polvere nascosta sotto il tappeto è quella da sparo. Marta è una madre single, stanca e malinconica, che ha tentato di colmare i suoi vuoti con un matrimonio e due figli, e ora deve fare i conti con gli strascichi di un divorzio. Ludovico è un padre affettuoso e un marito felice, ma quella serenità l’ha conquistata con troppa fatica e ora convive col terrore di perderla. Rocco, cresciuto in una casa famiglia, è rimasto fedele ai valori con cui è stato educato e gestisce una cooperativa sociale, eppure è afflitto da un inspiegabile senso di insoddisfazione. I tre sono fratelli, ma non lo sanno, fino a quando la convocazione in uno studio notarile li informa dell’esistenza l’uno dell’altro. I tre decidono di provare insieme a ricostruire la memoria della madre, a partire da un prezioso medaglione ricevuto in eredità, ma finiscono presto col ritrovarsi imbrigliati nelle fitte trame di una setta esoterica. Riusciranno a salvarsi e a riprendere ognuno il proprio cammino? Un’avventura da lettura compulsiva che, tra fughe e inseguimenti, lotte e tradimenti, tratteggia la mappa di una Roma oscura, intrigante, stregonesca.

 Recensione di Sabrina Russo

Marta Oberdan, Ludovico Ardemagni e Rocco Di Mauro ad un primo sguardo non hanno niente in comune e conducono vite differenti, in differenti zone della città eterna. Marta sta cercando di superare la separazione dal marito, e in parte ci riesce grazie alla presenza dei due figli Francesco e Margherita, che riempiono le sue giornate, rendendola una mamma orgogliosa.

Ludovico, al contrario, è felicemente sposato con Claudia e hanno una dolcissima bambina di nome Ginevra ed insieme conducono un’esistenza serena, impegnati nei relativi impieghi. Rocco, invece, vive da solo e gestisce un centro sociale con il suo carissimo amico Hamza, attività che lo impegna tanto, ma di cui va molto fiero.

Ad accomunarli, l’essere stati abbandonati e l’aver trascorso la loro infanzia in orfanotrofio, per quanto concerne Marta e Ludovico, e in una casa-famiglia, Rocco. A sconvolgere le loro vite, improvvisamente, sarà una raccomandata che contiene un’inaspettata convocazione presso lo studio del notaio Gardella. A lui spetterà l’ardua rivelazione: sono fratelli e come tali hanno un ruolo fondamentale da portare a termine.

La sofferenza accumulata negli anni per l’abbandono subito, le numerose domande su chi era la madre e il perché di certe scelte, passeranno in secondo piano. Rimanere uniti per far fronte ai seguaci di una setta, i quali mirano alla loro cattura e a prendere possesso del gioiello “magico”, lascito della madre, è al momento la sola priorità.

Un ciondolo color rubino, i cui effetti lo rendono sia temibile che straordinario poiché, grazie ad una forza di attrazione incontrollabile, cattura chi lo possiede, facendolo sentire, al contempo, potente e vivo.

Sconcerto, paura, disappunto, incapacità di accettazione per quanto concerne le verità appena apprese, saranno i sentimenti predominanti nei tre ignari fratelli, che dovranno decidere in pochissimo tempo se sottostare al volere della madre o ignorarlo. Da questo momento più nessun contatto, nessuna telefonata, la propria abitazione un luogo poco sicuro, qualsiasi persona potrebbe essere un nemico o una minaccia. 

Agghiaccianti scoperte, verità inimmaginabili e potenze sconosciute irromperanno nelle loro vite. Marta, in quanto primogenita, oltre a colei che è in grado più di chiunque altro di gestire l’immenso potere racchiuso nel ciondolo, dovrà guidare i suoi fratelli e le loro famiglie al sicuro, potendosi fidare solo di una persona, che ora più che mai riemerge dal suo passato. Saranno in grado di adempiere alla missione per la quale sono predestinati?

Giuliani ci svela i molteplici volti di alcuni personaggi passo dopo passo, grazie ad una prosa scorrevole, capace di coinvolgere, in un crescendo di suspense e colpi di scena. Magia, esoterismo e scene spesso crude, rendono questo thriller a tratti inquietante ma, a mio avviso, grande fonte di riflessione.

La sete di potere, l’attuazione e di conseguenza la giustificazione di certe pratiche, sono alcuni degli argomenti che caratterizzano una trama ben strutturata, originale, di un libro dal finale inaspettato. A fare da sfondo una splendida Roma sotterranea, un po’ sacra e un po’ profana, per la quale si denota un minuzioso approfondimento da parte dell’autore. 

Un primo esordio per questo autore in ambito thriller, ben riuscito, non c’è che dire…

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Gabriele Giuliani


è un formatore laureato in Scienze dell’Educazione. Attualmente vive in Italia e lavora nel campo della formazione e come editor letterario. Da sempre vorace lettore ha coniugato negli ultimi anni questo piacere accompagnandolo alla scrittura. Partito dalla narrativa breve, ha poi allargato i suoi scritti per arrivare al romanzo. Il suo primo libro “Il giorno prima delle nozze: la gelosia della stabilità” è oggi disponibile sul Kindle store. Il suo secondo libro è una raccolta di racconti “La vita tragicomica” di Augh! Edizioni, uscito nel 2019, si compone di undici racconti surreali e paradossali. Il terzo libro è il romanzo “Il palazzo dei sette portoni” edito da Bertoni editore nel 2020, un romanzo sulle scelte della vita. “La vita sempre più tragicomica” è il suo quarto libro, seguito del precedente – La vita tragicomica – edito sempre da Augh! Edizioni nel 2021. Quindici racconti surreali e intimistici in cui speranza, lotta e ironia si fondono insieme tra i vari personaggi. Nel 2022 esce un altro libro di racconti dal titolo “La giornata dell’ornitorinco” di Fides Edizioni. Una raccolta di racconti insieme ad altri due autori per un filone che segue i precedenti racconti surreali. A maggio 2024 esce il nuovo romanzo “Le tre vie” per Les Flaneurs edizioni. Lettore di classici e attento alle novità letterarie, dedica ai libri molto del suo tempo libero.

A cura di Sabrina Russo

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