Recensione di Bagnati Ilaria
Autore: Letizia Pezzali
Editore: Einaudi
Pagine: 195
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2018
«Esiste una parola più nobile, per definire un rapporto fra due persone? (…) La lealtà talvolta mostra le venature dell’attaccamento e dell’eccessiva devozione»
Lealtà è il titolo del romanzo di Letizia Pezzali ed è la parola che fa da sfondo alle vicende lavorative e sentimentali di Giulia, una ragazza che si divide tra Milano, la sua città natale, e Londra dove lavora in una grande banca d’affari.
All’apparenza Giulia è una ragazza fortunata dato che ha un lavoro ben retribuito, ma è anche una ragazza sola, i suoi genitori sono morti e il parente più prossimo, come dice lei, è il compagno della madre defunta che ogni tanto incontra a Milano per una cena.
Giulia non ha amici, solo colleghi di lavoro e un vecchio amore che è la sua ossessione da anni, Michele. Lo conosce che è ancora una studentessa, lui è più grande, con una moglie e una figlia. Giulia è sempre stata ossessionata da lui tanto che gli invia numerosi sms al giorno in modo compulsivo. Giulia idealizza Michele nonostante tradisca sua moglie per stare con lei. Ma Giulia è leale con lui e gli resta devota, sempre.
La Pezzali decide di parlare con la voce di Giulia, la protagonista, e ci fa entrare nelle pieghe del suo essere, senza veli, coperture, senza nascondersi. Giulia si autodefinisce una persona definita ma anche prosciugata, dice: “ la vita passa e io non ballo”.
Ho immaginato Giulia come una bella ragazza dagli occhi spenti, velati dalla malinconia. È impegnata nel suo lavoro ma il lavoro non è tutto e la vita scorre senza che lei ne apprezzi veramente ogni attimo.
È rimasta aggrappata al suo passato come ad uno scoglio e si fa trascinare dagli eventi senza viverli appieno, facendosi cullare dal ricordo della madre, da quello di un padre mai conosciuto e dal ricordo di un amore impossibile.
Ho apprezzato l’ambientazione moderna scelta dall’autrice; Giulia infatti incarna il trentenne di oggi che sempre più spesso decide di andare a lavorare all’estero per sentirsi appagato e realizzato.
Anche l’utilizzo del telefono e dei social network nel racconto è un elemento importante e costituisce un ulteriore divario tra Giulia e Michele che per età differenti hanno una diversa dimestichezza con essi.
Letizia Pezzali
È nata a Pavia nel 1979 e ha lavorato per anni a Londra in una banca d’affari. L’età lirica (Baldini & Castoldi 2012), il suo primo romanzo, è stato finalista al Premio Calvino. Per Einaudi ha pubblicato Lealtà (2018). I diritti di traduzione di Lealtà sono stati venduti in sette Paesi prima ancora della sua uscita nelle librerie italiane; i diritti cinema/tv sono stati opzionati da una casa di produzione internazionale.
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